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Il lungo viaggio in Kentucky

Kentucky Route Zero è un'avventura grafica a episodi artisticamente meravigliosa e dall'eccellente comparto narrativo e ora vi spieghiamo perché non può mancare nella vostra collezione

RECENSIONE di Pierpaolo Greco   —   05/08/2016

Tanti sono gli aneddoti e le peculiarità del lungo e complicato sviluppo di Kentucky Route Zero che si potrebbe dedicare un intero articolo soltanto alla sua genesi. Nato nel lontano 2012 su Kickstarter grazie a un microscopico crowdfunding che chiedeva meno di 7000 dollari, il progetto venne finanziato per il rotto della cuffia e uscì sul mercato all'inizio del 2013. Ma quello fu solo l'inizio.

Il lungo viaggio in Kentucky

Il videogioco si rifaceva infatti a quella struttura a episodi resa famosa dai lavori di Telltale Games - The Walking Dead su tutti - ma, nonostante le ottime premesse, lo sviluppo iniziò a dilatarsi a dismisura al punto che dall'idea iniziale di un rilascio trimestrale, ci ritroviamo in queste settimane con il quarto capitolo dei cinque previsti, a tre anni e mezzo di distanza dall'esordio della prima parte. Qui su Multiplayer.it abbiamo pensato più volte in passato di recensire i singoli episodi ma la natura fortemente indie unita a questo metodo distributivo così rarefatto ci ha fatto propendere inizialmente per una recensione del prodotto completo solo nel momento in cui avremmo avuto tra le mani il gioco finale, completo in tutte le sue parti. È evidente che abbiamo però cambiato idea per tutta una serie di motivi: non si sa bene quando riusciremo a vedere il quinto capitolo e considerato che ormai i contenuti sono abbondanti, non ci sembrava molto intelligente privare voi lettori del nostro giudizio sull'opera di Jake Elliott e Tamas Kemenczy. Così da potervi magari convincere di procedere all'acquisto di questo incredibile gioiello: una piccolissima perla che se sarà nelle vostre corde vi farà innamorare perdutamente. Prima di lasciarvi alla descrizione del titolo è però importante segnalare che il gioco viene venduto a un prezzo unico, piuttosto sostanzioso a dirla tutta, di 22,99€ comprensivo di tutti gli episodi finora rilasciati e del quinto che arriverà non si sa bene quando. È quindi evidente che oggi questo prezzo è sicuramente più giustificato rispetto a uno o due anni fa visto che di sostanza ce n'è molta di più ma tenete comunque in considerazione che ogni episodio dura al massimo un'ora e quindi parliamo, ad oggi, di circa quattro ore complessive di gioco.

Kentucky Route Zero è l'avventura indie che dovete comprare, senza se e senza ma

All’insegna dell’originalità

Cerchiamo subito di spiegare cos'è Kentucky Route Zero, ma soprattutto cosa non è. Si tratta di un'avventura grafica, nel senso letterale del termine: un'esperienza adventure completamente orientata verso la narrativa. Non ci sono verbi da cliccare o enigmi da risolvere; non c'è possibilità di morire, né ci sono momenti in cui bisognerà prendere delle decisioni che metteranno a repentaglio la nostra integrità morale; non ci sono quick time event o sezioni action. È una semplice, pura, affascinante avventura dove il protagonista dovrà viaggiare tanto, tantissimo, partendo con un piccolo camioncino sulle strade desolate del Kentucky e incontrando nuovi personaggi che decideranno di accompagnarlo nella sua lunga epopea. In questo percorso di una vita scoprirà nuovi, incredibili scenari dove fantasia e realtà, illusione e concretezza si mescoleranno lasciando completamente irretito e stupefatto il giocatore.

Il lungo viaggio in Kentucky
Il lungo viaggio in Kentucky

Il gioco si affianca al filone dei cosiddetti, in tono denigratorio, simulatori di camminata sullo stile delle splendide avventure di Tale of Tales (The Graveyard o The Path in particolare) o come i più recenti Oxenfree, Firewatch o Fragments of Him, per non citare mostri sacri come Journey, Gone Home o Dear Esther. Il giocatore si deve "limitare" ad andare avanti, a seguire il corso degli eventi secondo i suoi ritmi, osservandoli e rimanendone coinvolto e affascinato, limitandosi a una serie molto limitata di interazioni con gli oggetti e gli elementi dello scenario ma soprattutto partecipando ai lunghissimi e splendidi dialoghi che rappresentano la vera ossatura di questo videogioco. Al giocatore verrà infatti data continuamente l'opportunità di interagire con un sistema abbastanza classico di conversazioni a scelta multipla ma il vero connotato di originalità di Kentucky Route Zero è che non si tratterà sempre di dialoghi "classici". Anzi a dirla tutta le normali risposte a una domanda rappresentano il numero minore di interazioni possibili perché per gran parte del tempo, dovremo scegliere tra i pensieri del protagonista, tra le discussioni di personaggi che magari non abbiamo mai visto e che mai incontreremo e che commentano da fuori scena quello che sta accadendo su schermo, tra descrizioni di ambienti o di oggetti, tra scelte multiple che determinano il nostro avanzamento all'interno di avventure testuali simulate e persino tra finte conversazioni a voce alta che coinvolgono animali che ovviamente non possono risponderci. Ci rendiamo conto che detto in questo modo rischiamo soltanto di confondervi le idee ma l'eccezionale opera di Elliott e Kemenczy è un videogioco davvero atipico e difficilissimo da spiegare a parole e, a questo proposito, ci auguriamo che i video presenti in questo articolo siano un valido ausilio per rendere più chiara la situazione. In concreto, quindi, Kentucky Route Zero, è un'avventura limitata al solo girovagare per luoghi passando da una scelta multipla di un dialogo alla successiva? Volendo ridurlo ai minimi termini sì, ma è l'incredibile qualità artistica del mondo di gioco messo in piedi dai ragazzi di Cardboard Computer a stupire, così come la splendida varietà di ambientazioni che si mostreranno ai vostri occhi e, gran parte di queste, daranno vita anche a situazioni di gioco atipiche, sorprendenti e incredibilmente originali. Non si tratta soltanto di bivi narrativi e di scenari che si apriranno in base alle vostre scelte ma di continue, piccole sorprese dove il vostro ruolo di giocatore verrà spesse volte annullato o riproposto in chiavi di lettura davvero anomale.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i5 4690k a 4.0 GHz
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 970
  • Sistema operativo: Windows 10 a 64 bit

Requisiti minimi

  • Processore: Qualsiasi CPU a 1 GHz
  • Scheda video: Qualsiasi scheda video compatibile almeno con le DirectX 9.0c
  • Memoria: 512 MB di RAM
  • Sistema operativo: Windows XP SP 2+ o più nuovo
  • Hard Disk: 250 MB di spazio libero

Un continuum audio visivo

Kentucky Route Zero è comunque, prima di tutto, un meraviglioso esperimento visivo che racchiude un immaginario artisticamente incredibile. Ed è davvero incredibile pensare che tutto questo possa emergere da un team di sviluppo composto da appena due persone. Graficamente il gioco propone una sorta di pixel art con elementi wireframe e che presenta personaggi e ambienti molto scarni modellati con pochi poligoni squadrati e dalle linee nette. Quasi una sorta di evoluzione dello stile dei vecchi e mai dimenticati Another World e Alone in the Dark.

Il lungo viaggio in Kentucky
Il lungo viaggio in Kentucky

A livello di atmosfere ci troviamo invece davanti a una commistione di quanto visto nella primissima pellicola di Tron e di una serie di produzioni fantascientifiche dell'epoca, specie per quello che riguarda l'uso di computer, terminali e macchinari fantasiosi e dalle assurde capacità, con qualche influenza di Twin Peaks ma più in generale dei primi lavori di David Lynch nell'uso dei colori e nella sensazione di claustrofobia che bene si unisce agli squilibri mentali e di immaginazione del protagonista e di alcuni comprimari. Sia chiaro che non ci troviamo assolutamente di fronte a un'avventura dalle atmosfere cupe o addirittura horror. Esattamente al contrario, Kentucky Route Zero è un viaggio fisico e psicologico che si muove dal country fatto di strade polverose e luoghi di ritrovo desolati ad ambienti fantastici e strani scenari psichedelici dove si fatica a capire chi sta osservando la scena e soprattutto cosa davvero vogliono trasmetterci i due creatori. Ma il risultato, ed è questo quello che davvero conta, è semplicemente meraviglioso e incredibilmente evocativo, complice anche una colonna sonora composta da uno splendido tappeto musicale comprensivo di una manciata di brani cantati, che unisce il country a ritmi elettronici d'impatto. Eccellenti anche gli effetti sonori, tutti assolutamente a tema e in grado di ricreare alla perfezione proprio quell'atmosfera arretrata tecnologicamente che il gioco porta sullo schermo alternandola a situazioni di assoluta desolazione e grande forza intimistica. Nonostante i numerosi dialoghi non c'è alcun doppiaggio, a eccezione di alcune rare sezioni che devono e vogliono svettare su tutto il resto. È essenziale poi far notare in queste righe che Kentucky Route Zero è tutto, completamente in inglese e questo elemento va tenuto in grande considerazione perché l'enorme mole di testo che il giocatore si troverà ad affrontare, spesso anche piuttosto complesso per le tematiche affrontate, non sarà facilmente compreso da chi non mastica a dovere la lingua d'Albione. Purtroppo al momento una traduzione non è neanche prevista ma non fatichiamo a immaginarci che qualche volenteroso nostro compatriota possa avvicinare il team di sviluppo per tentare la strada della traduzione amatoriale.

Conclusioni

Digital Delivery Steam, GoG, Humble Store
Prezzo 22,99 €
Multiplayer.it
9.5
Lettori (5)
6.9
Il tuo voto

Kentucky Route Zero è un capolavoro all'interno del sempre più affollato mercato indipendente. Ovviamente non è un titolo per tutti ed è molto più un'esperienza narrativa che un videogioco nel vero senso della definizione. Tra l'altro un'esperienza pure incompleta considerato che all'appello manca il quinto episodio, quello conclusivo e ancora oggi non ci è dato sapere quando mai riusciremo a vederlo. Ma se saprete farvi catturare dalle sue atmosfere e vi lascerete rapire dalla sua storia, siamo convinti che ve ne innamorerete perdutamente e non potrete fare a meno di giocarlo tutto d'un fiato.

PRO

  • Una storia originale e visionaria
  • Artisticamente è indiscutibile, colonna sonora compresa
  • Dura il giusto

CONTRO

  • A livello di gameplay c'è poco o nulla
  • È solo in inglese
  • Il prezzo premium potrebbe essere un deterrente