6

Musica e puzzle al potere

Lumines ritorna su iOS e Android, finalmente con una versione degna di questo nome e con un ottimo comparto musicale

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   05/09/2016
Musica e puzzle al potere

Torniamo per un attimo alla fine del 2004, quando la prima console portatile mai creata da Sony, PSP, ha fatto capolino sul mercato giapponese. Tra i titoli di lancio c'era Lumines, puzzle musicale partorito dalla mente di Tetsuya Mizuguchi - lo stesso di Space Channel V e Rez, ma anche SEGA Rally - in grado di risucchiare in un vortice ludico nel quale le meccaniche di gioco sono sincronizzate perfettamente con note visive e musicali psichedeliche. Noi ne siamo rimasti intrappolati per numerose notti: Lumines ha rappresentato una botta di vita per i puzzle classici del tempo, una sorta di evoluzione concettuale di Tetris seppur meno orientata alla massa. Il suo successo ha portato, in ogni caso, a diverse trasposizioni, con le migliori dal nostro punto di vista ospitate dai portatili Sony (il seguito su PSP, Electronic Symphony su PlayStation Vita) e qualche apparizione meno riuscita su console domestiche, PC, mobile. Solo in Corea, purtroppo, esiste Lumines Online, che ha introdotto alcune novità come le combo 8x, il multiplayer a squadre e una colonna sonora costantemente aggiornata con nuovi brani. Dopo l'esperimento aridissimo di Lumines Touch, poco ispirato in termini di colonna sonora e con l'aggravante di avere un sistema di controllo pessimo, Tetsuya Mizuguchi ci riprova assieme a Mobcast con Lumines: Puzzle & Music, disponibile per iOS e Android assieme alla presenza di una canzone che farà saltare di gioia i fan storici della serie: Shinin' di Mondo Grosso, presente unicamente nel titolo originale.

Lumines torna su iOS e Android, finalmente con una versione degna di questo nome

Viviamo in un Mondo Grosso

Facciamo un passo indietro, ad ogni modo, spiegando come funziona Lumines e quali sono le caratteristiche specifiche di questa versione. Il gioco propone una serie di livelli a schema fisso da affrontare in sequenza, ognuno dei quali denominato "skin" e differente dal precedente sia dal punto di vista grafico che di accompagnamento musicale.

Musica e puzzle al potere

La griglia di gioco ricorda quella di Tetris, dall'alto scendono alcuni blocchi composti da quattro quadrati di un massimo di due colori differenti; lo scopo è posizionarli sulla base della griglia e formare un blocco dello stesso colore, allo scopo di eliminarlo da quest'ultima. Tale pratica non accade immediatamente come in altri giochi simili, bensì al passaggio scadenzato di una timeline (metronomo) che cancella i blocchi dopo averli intercettati. A tal proposito bisogna pianificare gli incastri multipli per aumentare il punteggio, ma anche stare attenti a non saturare in verticale la griglia e quindi terminare la partita. Mediante tap sullo schermo si ruotano i blocchi in caduta (verso destra o sinistra, impostato nelle opzioni), i quali possono essere spostati in orizzontale e posizionati immediatamente col trascinamento verso il basso. La meccanica di gioco è piuttosto semplice da apprendere ma si rivela al contempo profonda e sempre più coinvolgente, perché ogni skin propone come detto una veste grafica completamente differente, ma anche una velocità per la caduta dei blocchi e per la timeline diverse tra loro, portando a combinazioni che talvolta possono risultare "fastidiose" anche quando il movimento di uno dei due è molto lento. Come ogni buon gioco di Mizuguchi il comparto musicale è assoluto protagonista, perché gli stacchi e i ritornelli reagiscono a quello che si fa mentre si gioca, andando in loop in caso di stasi di punteggio, aumentando di ritmo quando ci sono combo particolarmente lunghe. In Lumines: Puzzle & Music sono presenti anche diverse componenti provenienti dal capitolo per PlayStation Vita, come quadrati speciali in grado di invertire i colori e la possibilità di scegliere un avatar dotato di un abilità speciale, quale ad esempio interrompere i blocchi oppure la timeline per qualche secondo.

Musica e puzzle al potere

Il costo del titolo è molto contenuto, pari a 3 euro, all'interno sono presenti due album da affrontare secondo tre livelli di difficoltà, legati al numero di skin da affrontare. Ognuna ha, infatti, un indice di sfida fissato in fase di design, legato come detto alla velocità dei blocchi e della timeline, ma anche dalla veste grafica e musicale, che possono incidere sul livello di confusione e coinvolgimento mentale (passateci il termine) del giocatore. Superati i primi scogli si accede alle singole skin e alla modalità infinita: personalmente abbiamo portato a termine una sessione continua di quasi un'ora e mezza, poi ci siamo buttati sotto la doccia fredda per tornare alla normalità. Le skin totali sono 14, divise in due album differenti: quello classico proveniente dal primo Lumines, composto da sei livelli, e quello creato in maniera specifica per questa versione. Nel primo caso Shinin' è indubbiamente protagonista assoluta, assieme a Meguro che apprezziamo particolarmente; mancano altri capisaldi come Shake Ya' Body, ma la selezione scelta è piuttosto apprezzabile. Per quanto riguarda i brani inediti abbiamo alcuni esponenti di musica groove, altri di elettronica, altri di J-Pop; quelli iniziali sono piuttosto blandi, gli ultimi decisamente migliori; lo stile grafico, invece, è sempre eccellente. Nel corso del tempo arriveranno sicuramente nuovi pacchetti - d'altronde l'album Classic ha come suffisso Vol. 1 - e in realtà ne sono stati annunciati già due entro la fine di settembre. Uno di questi sarà legato ad Ultra Japan, festival musicale assolutamente fuori di testa che si tiene in Giappone proprio in concomitanza del Tokyo Game Show. Non sappiamo ancora i prezzi, e per amore di completezza vi diciamo che nelle prossime settimane dovrebbe arrivare una versione gratuita del titolo, all'interno della quale Lumines Classic sarà da acquistare a parte. In termini di sistema di controllo per fortuna abbiamo una situazione decisamente migliore rispetto a Lumines Touch: la versione oggetto della nostra prova si gioca con piacere mediante comandi tattili, più precisi e responsivi che in passato (vi consigliamo di selezionare "Turbo" come velocità di rotazione dei blocchi). Permangono limiti intrinsechi di questo tipo di sistema di controllo, che non permettono di ottenere punteggi stratosferici e di giocare agli stessi alti livelli che si potevano raggiungere con i comandi fisici. Attualmente non è presente il supporto MFI per periferiche esterne come il pad, speriamo che arrivi con un prossimo aggiornamento.

Conclusioni

Versione testata iPad 1.3, iPhone 1.3
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo 2.99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (1)
8.4
Il tuo voto

Lumines: Puzzle & Music è di gran lunga la miglior trasposizione mobile dell'ottime puzzle musicale creato da Tetusya Mizuguchi. Il sistema di controllo funziona bene compatibilmente ai limiti dei controlli touch, la presenza di alcuni brani provenienti dal titolo originale, capeggiati da Shinin' di Mondo Grosso, rappresenta un tuffo al cuore per i fan e fiore all'occhiello di questa versione. Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, anche se i pacchetti di skin che arriveranno in futuro, fondamentali per aumentare la longevità del titolo, giocoforza faranno lievitare il prezzo. Se non avete mai giocato Lumines, Puzzle & Music diventa acquisto obbligato che vi impegnerà per parecchie ore grazie al trip di gameplay e musicale che restituisce; se siete fan della serie, fateci comunque un pensierino.

PRO

  • Le commistione puzzle/musica è come sempre eccellente
  • Visivamente ispirato, alcuni brani sugli scudi (Shinin'!)
  • Rapporto qualità/prezzo ottimo

CONTRO

  • Il touch funziona bene, ma non permette di giocare ad alti livelli
  • Manca il supporto MFI
  • Il costo crescerà rapidamente al comparire di nuovi pacchetti di skin