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Per mari e per deserti

Con Forza Horizon 3 il festival di motori e musica più amato dei videogiochi sbarca nella meravigliosa Australia

RECENSIONE di Andrea Centini   —   20/09/2016

Entrata nel cuore degli appassionati sin dal suo debutto, avvenuto nel 2012 su Xbox 360 col capitolo ambientato in Colorado, la serie Forza Horizon non solo ha saputo tradurre con eleganza la ricetta ludica di Forza Motorsport in chiave arcade, ma in tale ambito è assurta a vero e proprio punto di riferimento, trainata da un secondo episodio di qualità elevatissima che ha strappato unanimi consensi di critica e pubblico.

Per mari e per deserti

Con tali premesse l'annuncio di Forza Horizon 3 era praticamente scontato, e puntuale come un orologio svizzero il titolo ha fatto capolino in seno all'E3 di quest'anno, dove ha scosso la platea grazie a un trailer particolarmente ispirato ed emozionante. La pelle d'oca, sperimentata da molti, scaturiva dal connubio perfetto tra le note malinconiche di "Wicked Game" e l'abbacinante setting australiano, con rombi dei motori splendidamente campionati e paesaggi mozzafiato sullo sfondo. Insomma, non poteva esserci miglior biglietto da visita per l'ultima fatica di Playground Games, la cui dirompenza, suffragata dalle prove in sede di presentazione, si è palesata anche nell'apprezzatissima demo. Il gustoso antipasto ha fatto da apripista al codice finale della versione Xbox One, che in questi giorni abbiamo snocciolato a fondo per offrirvi la nostra immancabile analisi.

Forza Horizon 3 non tradisce le aspettative e supera di slancio il secondo, eccellente capitolo

Cambio di prospettiva

Nei primi capitoli si vestivano i panni di un anonimo debuttante che, spinto dalla fame di vittoria e fan in delirio, decide di partecipare al Festival Horizon per scalare le classifiche (indicate da braccialetti colorati) e diventare il campione; un percorso virtuoso che si traduceva in fiumi di crediti da investire nel garage. La ricetta funzionava egregiamente e, ne siamo certi, sarebbe stata accolta con favore anche nel terzo episodio, ciò nonostante gli sviluppatori hanno deciso di sparigliare le carte in tavola, proponendo un radicale cambio di prospettiva a suffragio dell'assoluta libertà d'azione.

Per mari e per deserti
Per mari e per deserti

In Forza Horizon 3, infatti, il giocatore è il boss del festival, e in quanto tale può plasmarlo e organizzarlo secondo i propri gusti. L'incipit del gioco, la cui componente narrativa è ancor più sfumata rispetto al passato, si dipana in perfetto stile Forza, potendo mettere subito le mani sul bolide di copertina - in questo caso la splendida Lamborghini Centenario - e avere un'infarinatura dei comandi base. Raggiunta la destinazione a Byron Bay, non prima di aver sperimentato l'ebbrezza di un fuoristrada da 800 cavalli, si approccia la prima novità, ovvero la scelta del proprio aspetto da un roster di quattordici avatar. Determinato anche il nome si aprono le porte del vero e proprio Festival Horizon, che in veste di capo dovremo far espandere sulla vastissima mappa australiana (due volte quella del secondo capitolo) attraverso l'apertura di nuove sedi e ampliando quelle già conquistate, grazie all'accumulo di fan ed esperienza. Progredendo nella carriera, oltre a poter ingaggiare nuove stazioni radio, attraverso i progetti il giocatore potrà imbastire la categoria di auto, il numero di giri, le condizioni meteo e l'orario per ciascun percorso sbloccato, creando etichette analoghe a quelle viste nel Grand Tour di Forza Horizon 2. Naturalmente è possibile gareggiare nelle esibizioni e nei campionati con le classi suggerite dal gioco, oppure ci si può lanciare in un progetto creato da un altro utente. Lo scopo, fondamentalmente, resta sempre quello di divertirsi al volante sfidando i propri avversari, ma con una libertà d'azione ancora maggiore. All'appello non manca una pletora di sfide predeterminate con nuove proposte e vecchie conoscenze; tra esse troviamo le corse clandestine, le Sfide imperdibili rinominate per l'occasione in "Lista dei desideri" (in alcuni casi personalizzabili), le insegne da distruggere, gli iconici gioielli dimenticati da scovare e gli spettacolari Eventi duello contro mezzi di ogni tipo, un marchio di fabbrica della serie. Lasciamo a voi il piacere di scoprirli. Oltre ai classici autovelox, tra le cosiddette acrobazie troviamo anche i "Segnali di pericolo", ovvero salti spettacolari in puro stile GTA, e brevi sessioni di derapata da esibire in specifici tratti di strada. Altre novità sono la modalità Drone e la possibilità di formare carovane durante gli spostamenti; ritornano invece l'apprezzata slot machine, la modalità foto, i raduni e i Punti Abilità da spendere nei perks, per l'occasione distribuiti su tre differenti voci.

Per mari e per deserti

La corposa Campagna Horizon, il cui completamento dovrebbe attestarsi sulle cento ore di gioco, per la prima volta è fruibile in cooperativa con altri tre amici, anche in Cross-Play con i giocatori PC, a tutto vantaggio del divertimento. Ricordiamo che il titolo fa parte della linea Play Anywhere, e acquistandolo sullo store sarà accessibile su entrambe le piattaforme. I celebri Drivatar, fiore all'occhiello dell'intelligenza artificiale delle serie Forza, dopo una sfida dedicata possono essere ingaggiati (e licenziati) per farci accumulare crediti, fan ed esperienza, inoltre è sempre possibile sfidarli in tempo reale mentre circolano per strada, senza dimenticare la modalità Rivali contro i ghost, ora perfettamente integrata nel menù di ciascun evento. Tra le modalità specifiche del gioco in rete, suddiviso in Avventura online e Gioco libero per dodici giocatori, oltre alle sfide dinamiche legate agli spostamenti e ai cosiddetti Campionati PE troviamo le classiche Re, Infezione e la nuova Flag Rush. A causa della difficoltà nel trovare sessioni disponibili abbiamo potuto effettuare solo qualche rapido test; valuteremo più a fondo questa componente in seno alla recensione PC, nella quale analizzeremo anche gli eventi settimanali dell'inedita modalità Forzathon. Chiudono il quadro dell'immensa offerta ludica il supporto a Clubs, l'editor delle livree con opzioni aggiuntive, la modalità ForzaVista per tutti i bolidi del garage e il ritorno in grande spolvero della Casa d'Aste, che farà felicissimi piloti e designer.

Obiettivi Xbox One

Forza Horizon 3 presenta i classici 1000 punti da sbloccare con i vari achievement. I più pregiati, da 50 punti, consistono nel vincere l'evento finale e tutte le corse clandestine, mentre tra quelli da 25 c'è il raggiungimento del livello 150 e lo sblocco di tutte le abilità. Tantissimi quelli da 10 e 20 punti, che coinvolgono foto, gare, esplorazione e musica.

L'asfalto che asfalta

Forza Horizon 3 offre un totale di oltre 350 vetture, suddivise nelle classi da D a X e impreziosite da nuove categorie ispirate alla cultura automobilistica australiana: tra esse troviamo le cosiddette UTE, ovvero i pick-up sportivi, e soprattutto le dune buggie, ideali per affrontare i terreni più insidiosi. Il gameplay si inserisce perfettamente nel solco della serie Horizon, la cui impronta arcade è comunque permeata da sfumature tratte dal modello fisico-dinamico del ben più rigoroso Forza Motorsport.

Per mari e per deserti

Le parole chiave restano dunque accessibilità e divertimento, senza mai sfociare nel banale: è sì possibile lanciarsi a folli velocità e gestire agevolmente le intemperanze dei mezzi, anche sui fondi più impervi, tuttavia soprattutto disabilitando gli aiuti (TCS, SCS, ABS e via discorrendo), la sfida risulta sempre appagante e impegnativa, in particolar modo contro i Drivatar più agguerriti. Prima di gareggiare si può intervenire sul setting dei bolidi per allinearli alle condizioni del percorso, inoltre sono sempre presenti le modifiche meccaniche ed estetiche, con alcune novità come clacson personalizzabili, body kit, nuovi set di cerchi e una migliore gestione del negozio. Alla stregua di Forza Horizon 2 sono presenti il ciclo giorno-notte e il meteo dinamico, che si avvale di una delle feature più apprezzate in Forza Motorsport 6, ovvero l'impatto sulla guida delle pozze d'acqua, benché mitigato dalla natura più arcade della produzione. Del resto, in Forza Horizon 3, ci sono percorsi che si snodano su corsi d'acqua e persino tra le onde del mare. Il titolo è godibilissimo sia col joypad che col volante, con quest'ultimo in grado di restituire più efficacemente le interferenze delle varie tipologie di terreno (tante e ben diversificate fra loro), nonostante un force feedback non sempre vigoroso. Il garage, come specificato, contempla una corposa flotta di mezzi fuoristrada adatti per i selvaggi ecosistemi della mappa australiana, che oltre a presentare deserti, foreste pluviali, gole rocciose e affascinanti spiagge affacciate sull'oceano, offre anche piccoli insediamenti e un grande e moderno complesso urbano, la spettacolare Surfers Paradise sulla Gold Coast. Pur cogliendo i tratti distintivi dell'Australia tutta, la mappa open world sembra comunque concentrarsi sulla porzione orientale della terra dei canguri, tra gli stati di Victoria, New South Wales e Queensland, con escursioni nelle aree desertiche dell'Outback e in quelle vinicole della Yarra Valley.

Master race

Che Xbox One si sia trovata spesso a inseguire la concorrenza sotto il profilo tecnico è innegabile, ma lo spettacolo offerto da Forza Horizon 3 in taluni frangenti può sorprendere anche chi è abituato a PC di fascia alta. La sublime modellazione delle auto, la pulizia dell'immagine, l'orizzonte infinito, i sontuosi effetti di luce e i suggestivi panorami australiani, infatti, spingono l'opera nell'olimpo delle più belle esclusive Microsoft. La fluidità è praticamente granitica e gli unici singhiozzi li abbiamo osservati durante i caricamenti, all'avvio di alcune cutscene e in gara soltanto durante gli acquazzoni a Surfers Paradise, senza che influissero sulla godibilità dell'esperienza.

Per mari e per deserti

A rendere l'immagine ancor più affascinante, che viaggia a 1080p e 30 fotogrammi al secondo, vi è la tecnologia "photogrammetry" applicata agli elementi del paesaggio e l'eccellente resa del cielo, le cui sfumature derivano da riprese effettuate con una mostruosa telecamera 12K HDR. Alcune aree della vegetazione, come nel cuore della rigogliosa foresta pluviale, talvolta presentano un ritardo nell'aggiornamento dell'immagine rispetto alla scena principale, e come su Forza Motorsport 6 il filtro antialising non sempre risulta incisivo, ma si tratta di dettagli se confrontati con la magnificenza grafica offerta dal titolo. Del resto è impossibile non restare a bocca aperta mentre si sfreccia tra le maestose formazioni rocciose dell'Ormiston Gorge o tra i Dodici Apostoli, magari accarezzati dal tramonto. Anche l'audio offre effetti incisivi e cristallini, soprattutto per ciò che concerne propulsori e pneumatici. Vasto e variegato il ventaglio di brani trasmessi dalle otto stazioni radio, che può essere ampliato con un abbonamento a Groove o da una selezione personale. Per quanto concerne il doppiaggio, dobbiamo purtroppo segnalare la rimozione dell'italiano, mentre i sottotitoli talvolta vengono fastidiosamente posizionati in basso a destra. Il netcode è risultato solido nelle nostre prove preliminari, ma per un giudizio definitivo dovremo aspettare il lancio ufficiale, il prossimo 27 settembre (il 23 per chi ha acquistato l'Ultimate Edition).

Conclusioni

Digital Delivery Xbox Store
Prezzo 69,99 €
Multiplayer.it
9.5
Lettori (168)
9.2
Il tuo voto

Ricchissimo di contenuti, con un gameplay delizioso e un comparto tecnico-artistico superbo, Forza Horizon 3 entra con pieno merito nella storia dei racing game arcade, strappando lo scettro di re al suo splendido - e tuttora validissimo - predecessore. Qualche lieve sbavatura grafica e i fastidiosi sottotitoli, di concerto con la rimozione del doppiaggio italiano, non possono minare un lavoro svolto con tanta passione e cura maniacale per il dettaglio. Semplicemente sontuoso.

PRO

  • Mappa e contenuti mastodontici
  • Il superbo gameplay della serie
  • Tanto, tantissimo divertimento
  • Campagna Horizon in co-op e Drivatar
  • Tecnicamente da urlo...

CONTRO

  • ...ma non senza qualche lieve sbavatura
  • Niente audio italiano e sottotitoli fastidiosi