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LEGO Harry Potter Collection, recensione

I due giochi LEGO dedicati al maghetto più famoso del mondo in versione rimasterizzata: la magia c'è ancora?

RECENSIONE di Christian Colli   —   31/10/2016

Curiosa la scelta di TT Games: invece di sviluppare un gioco nuovo di zecca ispirato a Animali fantastici e dove trovarli, la nuova pellicola cinematografica ambientata nell'universo di Harry Potter che uscirà nelle sale a giorni col bravo Eddie Redmayne nei panni dell'imbranato Newt Scamander, la software britannica ha preferito rimasterizzare in un'unica compilation i due titoli usciti usciti ormai più di cinque anni fa (LEGO Harry Potter: Anni 1-4 e LEGO Harry Potter: Anni 5-7) per le piattaforme di vecchia generazione. Be', ripensandoci, in un momento in cui si rimasterizza di tutto, tanto curiosa come scelta non è neppure: il maghetto nato dalla penna fatata di J. K. Rowling è ancora oggi amatissimo, così come i LEGO, e la combinazione dei due non poteva che diventare un'ottima ricetta da riciclare sotto Natale e con un nuovo film al cinema. Tuttavia, sono passati parecchi anni, e nel frattempo i ragazzi di TT Games si sono reinventati più volte: insomma, Harry nel frattempo è diventato grande, si è sposato, ha avuto dei figli e pure un sequel a teatro. Il tie-in LEGO sarà invecchiato altrettanto bene?

LEGO Harry Potter Collection ci ha lasciato con l'amaro in bocca: dieci punti in meno a TT Games!

Tu sei un mago, Harry!

LEGO Harry Potter Collection unisce in un'unica soluzione LEGO Harry Potter: Anni 1-4 e Lego Harry Potter: Anni 5-7, i due giochi usciti a distanza di mesi l'uno dall'altro per seguire le disavventure cinematografiche - e letterarie - del giovane mago britannico, seppur trasformate in una parodia a base di mattoncini LEGO e linguaggio dei segni.

LEGO Harry Potter Collection, recensione
LEGO Harry Potter Collection, recensione

I due LEGO Harry Potter, infatti, risalgono a prima che TT Games cominciasse a doppiare i suoi giochi con l'audio originale dei film (prendete LEGO Il Signore degli Anelli, per esempio) o con battute completamente inedite come nel caso di LEGO Marvel Super Heroes. Questo significa che le scenette d'intermezzo che riprendono la storia tra un livello e l'altro saranno caratterizzate da un umorismo perlopiù gestuale in cui le minifig che rappresentano i nostri eroi si esprimeranno a gemiti e a grugniti, ridicolizzando il materiale di riferimento in modo spesso plateale. Si tratta pure sempre di una parodia e il risultato è spesso esilarante, specie quando si tratta di prendere per i fondelli i nemici più crudeli come Voldemort o la professoressa Umbridge. Nonostante ciò, bisogna ammettere che abbiamo sentito la mancanza delle cinematiche dialogate, più che altro perché quelle mute restituiscono una sensazione fortemente retrò e perché siamo piuttosto sicuri che i giocatori che non hanno visto e rivisto i film originali potrebbero faticare a comprenderne la parodia. Detto ciò, il titolo TT Games si rivolge specialmente ai fan di Harry Potter anche perché, spesso, cita i romanzi e tutti quei piccoli dettagli che non hanno trovato posto negli adattamenti cinematografici. Per gli amanti della saga, insomma, LEGO Harry Potter Collection è un vero gioiellino e, oggi come allora, probabilmente il miglior tie-in videoludico dedicato alla creazione di J. K. Rowling. Tuttavia, è anche un titolo LEGO, il che significa che non tutti potrebbero apprezzarne le meccaniche...

Trofei PlayStation 4

I trofei di LEGO Harry Potter Collection sono essenzialmente gli stessi delle versioni PlayStation 3 di Anni 1-4 e Anni 5-7: chi ha giocato gli altri tie-in LEGO sa che mettere le mani sul Platino non è particolarmente difficile, dato che basta completare le campagne, sbloccare tutti i personaggi e trovare ogni collezionabile.

Sporco mezzoporting!

LEGO Harry Potter Collection, recensione
LEGO Harry Potter Collection, recensione

Il problema dei giochi LEGO è che si amano o si odiano. Fermo restando che chi li odia probabilmente ha il cuore di pietra - come si può odiare qualcosa di tanto spassoso? - è giusto tenere presente che, al di là del materiale di riferimento e dei soggetti trasformati in LEGO, si tratta pur sempre di titoli pensati anche e soprattutto per i più piccoli. Sono videogiochi dal gameplay semplice e immediato, quelli di Traveller's Tales, che puntano fortemente sul lato collezionistico dei giocatori: le campagne si completano piuttosto velocemente, poi si rigiocano i livelli per trovare ogni mattoncino o bonus nascosti. LEGO Harry Potter non sfugge a questa regola, ovviamente, dato che tutto sommato è stato uno dei pilastri su cui lo sviluppatore britannico ha perfezionato la sua formula: il castello di Hogwarts esplorabile è stato uno dei primi passi in direzione degli scenari open world che abbiamo visto in seguito con la Terra di Mezzo o New York. Gli stage di LEGO Harry Potter sono comunque molto più frammentati, divisi in stanze separate da caricamenti che in questa conversione ci sono sembrati decisamente più brevi rispetto all'originale. Stiamo comunque parlando di due titoli in un sol colpo che ripercorrono i primi sette anni di Harry nel mondo della magia, perciò di livelli da giocare ce ne sono a iosa: il succo del gameplay è quello di sempre, bisogna esplorare le ambientazioni sconfiggendo i nemici che ci sbarrano la strada e distruggendo tutto ciò che interattivo per raccogliere quanti più mattoncini possibile. I mattoncini accumulati possono essere poi spesi in collezionabili, bonus e power up che ci aiuteranno a raccoglierne ancora di più. Una volta completato un livello e sbloccati i nuovi personaggi, lo si può rigiocare in modalità libera con una combinazione di minifig qualsiasi: ogni personaggio possiede delle abilità che gli permettono di risolvere vari rompicapi, accedendo a sezioni che magari prima erano fuori dalla nostra portata. Spesso queste abilità corrispondono ad alcuni degli incantesimi più famosi e man mano che si prosegue nel gioco Harry impara nuove formule con cui sfidare alcuni avversari a duello o superare certi enigmi. Purtroppo i puzzle di LEGO Harry Potter non sono sempre dei più convincenti, più che altro dal punto di vista dell'esecuzione, e ci dispiace che TT Games non abbia ritoccato le dinamiche di aggancio dei mattoncini che rendono alcuni rompicapi davvero frustranti. In generale, infatti, lo sviluppatore britannico si è limitato a copiare pedissequamente il codice senza ritoccarlo neanche un po', eccezion fatta per il lavoro di rimasterizzazione che comunque non riesce a impedire che si notino gli anni di scarto tra le due avventure di Harry e i tie-in LEGO più recenti come l'ottimo LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza. I giochi di TT Games sono purtroppo rinomati per la presenza di bug che a volte riescono persino a "rompere" il gameplay costringendo al reset, e ci dispiace aver constatato che alcuni dei glitch storici di LEGO Harry Potter, specialmente per quanto riguarda l'intelligenza artificiale dei nostri compagni o degli altri personaggi in giro per i livelli, sono rimasti al loro posto. In certi casi abbiamo anche dovuto ricominciare da capo la partita perché alcuni personaggini si incastravano in punti delicati senza lasciarci uscire dalle stanze, proprio com'era successo anni fa giocando su PlayStation 3. Badate bene che non si tratta di problemi eccessivamente frequenti né tanto meno insormontabili, tuttavia erano già noti e sarebbe stato meglio se TT Games li avesse risolti, invece di scrivere un nuovo codice per far cambiare colore al led del DualShock 4 a seconda dell'incantesimo che stiamo lanciando sullo schermo. Come a dire, era una questione di priorità.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (12)
7.6
Il tuo voto

In fan sfegatati di Harry Potter che si erano persi le versioni originali di Anni 1-4 e Anni 5-7 hanno finalmente la possibilità di rimediare con una compilation che ripercorre la leggendaria epopea del maghetto britannico in salsa LEGO. Tuttavia, ci troviamo di fronte a una conversione pigra e svogliata, probabilmente realizzata in fretta e furia per cavalcare l'onda di Animali fantastici e dove trovarli: oltre a sentire tutto il peso degli anni, il gameplay è afflitto dai bug e dai problemi tecnici che avevamo riscontrato all'epoca, e se ai tempi avevamo chiuso un occhio, farlo oggi è sicuramente più difficile.

PRO

  • Tutta la saga di Harry Potter in un'unica soluzione
  • È una delle parodie LEGO più riuscite
  • Alcuni puzzle sono davvero ingegnosi

CONTRO

  • Alcuni puzzle sono davvero frustranti
  • Conversione svogliata: permangono ancora i vecchi bug
  • Il gameplay sente tutto il peso dei suoi cinque anni