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Evoluzione francese

L'apprezzatissimo Euro Truck Simulator 2 si espande a ovest col corposo DLC Vive la France!

RECENSIONE di Andrea Centini   —   13/12/2016

Con oltre tre milioni di copie piazzate sul mercato, da prodotto di nicchia l'eccellente Euro Truck Simulator 2 di SCS Software si è trasformato in un vero e proprio successo commerciale, che continua a carpire nuovi appassionati soprattutto durante i saldi di Steam, ovvero quando i giocatori sono disposti a "scommettere" anche su opere non esattamente in linea con i propri gusti o interessi.

Evoluzione francese

Del resto, un simulatore di camion associato a un (semplice) gestionale dedicato al mondo dell'autotrasporto non è esattamente il genere più ambito dal grande pubblico; ciò nonostante, grazie all'enorme passione profusa dagli sviluppatori cechi, l'opera è riuscita a conquistarsi il suo spazio, innescando un circolo virtuoso tradottosi in aggiornamenti costanti, un sensibile processo di evoluzione/maturazione del codice e il rilascio di espansioni di qualità. Dopo l'interessante Going East! (2013) dedicata ai paesi dell'Europa orientale e l'eccezionale Scandinavia, lanciata circa un anno e mezzo fa e capace di imprimere un importante miglioramento alla componente tecnica del titolo, al tramonto del 2016 è il turno di Vive la France!, che come suggerisce il nome introduce tutto il fascino e la varietà delle ambientazioni transalpine. Benché la Francia fosse già presente nella mappa base con alcune metropoli, come Parigi e Lione, la nuova espansione abbraccia quasi tutto il territorio francese, dalla Costa Azzurra sino alla Normandia, includendo tutta una serie di interessantissime novità che abbiamo analizzato durante la nostra prova. Allacciate le cinture, perché è tempo di scendere nuovamente in strada con i nostri bestioni da svariate tonnellate.

Ventimila chilometri di strade, 15 città e tutto il fascino transalpino nell'espansione Vive la France!

Lingue d'asfalto

Quando si parla di Euro Truck Simulator 2 i numeri in ballo sono sempre impressionanti, e l'espansione Vive la France! non fa certo eccezione; sono infatti ben ventimila - avete letto bene - i chilometri di strade e autostrade francesi aggiunti alla mappa, le cui dimensioni totali fanno impallidire qualunque altro titolo di guida e non. La rete viaria, come sempre ispirata a quella reale e dunque in grado di replicarne le specificità di infrastrutture e incroci più caratteristici, è accompagnata da quindici nuove città, selezionate tra le più note e affascinanti.

Evoluzione francese

Tra esse troviamo Nizza in Costa Azzurra, Bordeaux in Aquitania, la città portuale di Brest in Bretagna, Nantes e Le Mans nei Paesi della Loira, Le Havre in Normandia, Marsiglia, Montpellier, Tolosa e così via. Siamo dunque innanzi a uno spaccato esauriente dei principali complessi urbani d'oltralpe, talvolta incastonati in affascinanti paesaggi naturali che per l'occasione sono puntellati anche da tipici borghi e villaggi rurali.

Evoluzione francese

A chi conosce bene il titolo, tuttavia, non potrà sfuggire il piccolo passo indietro fatto rispetto all'espansione Scandinavia (o al più recente American Truck Simulator) nella complessità degli insediamenti, dominati dal contesto industriale e talvolta limitati a una manciata di incroci, ove è possibile scorgere i monumenti e gli edifici più famosi. A Nizza, ad esempio, dimenticatevi di poter ammirare l'affascinante promenade des Anglais (passeggiata degli Inglesi), il lungomare che costeggia la baia degli Angeli tragicamente balzato agli onori della cronaca. Benché nota per il suo mare azzurro, la Nizza di Euro Truck Simulator 2 ne è totalmente sprovvista, essendo stata riprodotta solo una porzione dell'entroterra dominata dal maestoso stadio di calcio. Fortunatamente le case e la vegetazione, caratterizzata da alti palmizi, ricordano esattamente quelle della solare cittadina incastonata nelle Alpi Marittime. Ciò che conta davvero, comunque, è la varietà delle strade da percorrere, e se ad esempio conoscete il tratto che dalla Liguria vi porta sino a Montecarlo, ritroverete gli stessi paesaggi (costa esclusa), dove si alternano ponti e gallerie in un affascinante scenario montano e boscoso. A tal proposito, segnaliamo anche la medesima - e quasi asfissiante - distribuzione dei caselli dove pagare i pedaggi; fortunatamente in Vive la France! è stato reso accessibile il Telepass transalpino, ed è dunque sufficiente transitare nelle corsie dedicate per pagare "al volo" senza necessità di fermarsi, un'opzione comunque disponibile. Tra le varie città che abbiamo esplorato ci sono piaciute particolarmente Le Havre e Nantes; la prima, oltre a offrire un porto davvero immenso, da sud si raggiunge transitando sul magnifico - e splendidamente replicato - ponte di Normandia, che svetta sopra la Senna a una sessantina di metri d'altezza, mentre la seconda stupisce per la presenza della Loira nel tessuto urbano; non è un caso che Nantes sia stata soprannominata "la Venice de l'Oust" (la Venezia dell'Ovest) per i numerosi canali che la percorrono. Benché di nostro gradimento, gli amici francesi non hanno apprezzato la resa del famoso "pont de Cheviré", ritenuto troppo poco maestoso rispetto alla controparte reale, e un discorso analogo lo si può fare per la città di Rennes, da alcuni considerata un poco anonima. Al netto di tali mancanze, ravvisabili principalmente da chi conosce i luoghi, siamo comunque innanzi a un lavoro di scala impressionante le cui "macchie" non inficiano la godibilità dell'esperienza.

Consegne speciali

Il fulcro ludico di Euro Truck Simulator 2 risiede naturalmente nel trasporto delle merci, e con la nuova ambientazione francese sono stati introdotti nuovi carichi e fornitori liberamente ispirati ai brand reali. Se in Scandinavia e American Truck Simulator sono stati aggiunti marchi che scimmiottavano aziende alla stregua di Ikea e Wallmart, in Vive la France! troviamo ad esempio la nota catena di supermercati e ipermercati Carrefour, con la sua pletora di stabilimenti e rimorchi griffati ad hoc.

Evoluzione francese

Tra le nuove industrie, le più interessanti sono sicuramente le cinque centrali elettronucleari, i cui enormi complessi sono fedelmente replicati. Gli elementi più interessanti sono tuttavia i piccoli borghi, i villaggi e le stradine immerse nei vari contesti naturali; oltre a presentare dettagli grafici specifici per mura, tunnel, guardrail, segnaletica e altre infrastrutture caratteristiche, offrono una urbanistica e un design così curati da rendere obsoleti gli sparuti insediamenti presenti nella mappa base di Euro Truck Simulator 2. Decisamente migliore e più varia anche la vegetazione, con alcuni passaggi immersi nel verde (dalle foreste ai campi coltivati) davvero suggestivi, soprattutto grazie ai deliziosi effetti di illuminazione, uno dei punti di forza del motore di SCS Software che si esalta col ciclo giorno notte e il meteo dinamico. Nel complesso si tratta dunque di un'espansione di grande qualità, che potrà essere ulteriormente impreziosita dai contenuti prodotti dall'attivissima comunità di modder. Dopo Vive la France!, che ha lasciato fuori la Corsica e la porzione più meridionale della Francia (quella pirenaica), ci auguriamo che SCS Software metta finalmente in cantiere l'espansione più desiderata, ovvero quello che abbraccia la penisola iberica e soprattutto la nostra Italia, solo sfiorata nella mappa base di Euro Truck Simulator 2 e presente con tre sole città, Milano, Torino e Verona.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 17,99 €
Multiplayer.it

Lettori (7)

8.2

Il tuo voto

PRO

  • Quantità e qualità dei contenuti
  • Ventimila chilometri di strade e quindici nuove città
  • La realizzazione di borghi e ambienti naturali

CONTRO

  • Metropoli meno complesse di Scandinavia e American Truck Simulator