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forma.8, recensione

Dopo anni di gestazione, ecco il nuovo titolo di MixedBag Games!

RECENSIONE di La Redazione   —   20/02/2017

I metroidvania sono probabilmente una delle sfide più interessanti per ogni studio di sviluppo: un genere ben codificato, con regole e meccaniche ormai note che da una parte rischiano di dare al gioco un sentore di visto e rivisto, ma dall'altra possono mettere in risalto un game design particolarmente ispirato. Ed è proprio questo secondo caso che si verifica con Forma.8, opera a lungo attesa di Mixed Bag Games che coniuga stile e sostanza in un prodotto che fa del minimalismo la sua caratteristica principale.D'altronde la software house italiana aveva già dimostrato di apprezzare lo stile con Futuridium.

Forma.8 arriva dopo anni di gestazione e ne valeva decisamente la pena

Forma e sostanza

Forma.8 racconta la storia di una piccola sonda, da cui prende nome è il gioco, che dopo essere arrivata su un pianeta alieno e aver perso contatto con le sue "colleghe" dovrà completare da sola una pericolosissima missione: recuperare una fonte di energia misteriosa per motivi che scopriremo nel corso dell'avventura.

forma.8, recensione

Purtroppo la nostra piccola e rotonda amica non ha a disposizione chissà quali poteri speciali per farcela; anzi, all'inizio può solo svolazzare in giro, ma come vuole la tradizione dei metroidvania, col tempo si doterà degli strumenti necessari per superare ogni avversità e affrontare anche quei nemici che prima sembravano imbattibili. Il problema, o meglio la sfida di Forma.8 è che non c'è alcuna introduzione, testo scritto o spiegazione, tutto è affidato all'arguzia e allo spirito d'osservazione del giocatore. Cruciale sarà soprattutto la sua capacità di intuire gli indizi visivi o sonori che gli suggeriranno la soluzione degli enigmi o come uccidere i vari boss. Per fortuna potremo contare su una mappa che ci mostrerà in ogni momento in quale zona ci troviamo e dove si sono gli eventuali collegamenti con altre sezioni. Forma.8 è dunque un gioco che punta moltissimo sull'affascinante potere dell'ignoto e sulla nostra voglia di metterci alla prova per capire cosa c'è oltre quel portale o come eliminare quel robot che spara laser dagli occhi e sembra imbattibile e lo fa appoggiandosi su una visione artistica di primo livello.

Delizia per gli occhi

Il lavoro svolto di Mixed Bag sul piano visivo e sonoro è assolutamente eccellente e colloca Forma.8 tra le migliori produzioni indie italiane, probabilmente anche tra quelle più interessanti di quest'anno. La musica sottolinea ogni momento del gioco con le onde quadre della musica elettronica dal tocco vagamente retro, la colonna sonora perfetta quando devi esplorare un pianeta ignoto o affrontare un ragno meccanico grande come un palazzo.

forma.8, recensione

Ad ogni schermata l'occhio è appagato dalla precisione delle linee vettoriali, vagamente ispirate al Material Design di Google e mescolate con un pizzico di Limbo e Another World, che definiscono corridoi angusti ed enormi caverne, momenti di minimalismo che si alternano con architetture vagamente azteche o Inca, ricordi ancestrali di antiche culture scomparse, il tutto ovviamente a 60 frame al secondo e persino a 4K su PlayStation 4 Pro. Ci sono poi dei momenti in cui l'unica cosa da fare è mollare il pad per fermarsi un attimo a contemplare un panorama spettacolare, prontamente esaltato dal commento musicale. Particolarmente riuscito è il codice visivo che contraddistingue anche le varie zone di gioco, chiaramente identificabili in base all'ambientazione, alle minacce e ai colori. Ad esempio, la parte inferiore della vasta area di gioco è piena di magma, dunque avrà come colore predominante l'arancione, colonne di lava e altre simpatiche trovate che potrebbero condurci a una morte orribile. Le creature che affronteremo saranno sempre più o meno le stesse, ma sarà l'ambiente a identificarne le abilità speciali, un po' come se l'ecosistema ne avesse influenzato lo sviluppo. Quelle che vivono nel fuoco esploderanno una volta morte, altre lasceranno per qualche secondo dei globi viola da non sfiorare per alcun motivo, alcune cercheranno di avvicinarsi per colpirci, altre si terranno a distanza per bersagliarci di proiettili. Sott'acqua invece troveremo delle meduse che non vedono l'ora di darci un benvenuto elettrizzante.

Trofei PlayStation 4

Come ogni metroidvania che si rispetto, Forma.8 è ricco di achievement legati all'esplorazione. Trovare tutti gli artefatti, sbloccare tutti i poteri bonus e alcune chicche nascoste che non vi sveliamo si rivelerà senza dubbio un compito in grado di portarvi via un bel po' di tempo. Per quanto riguarda invece gli altri obiettivi, sono praticamente tutti legati al completamento del gioco e all'eliminazione dei boss principali, quindi non dovrebbero rappresentare un problema.

Il fascino dell'ignoto

Ma come potremo gestire tutto ciò se siamo tanto indifesi? Per fortuna non è proprio così, dopo poco tempo infatti potremo disporre di due abilità fondamentali, che col tempo potranno anche potenziarsi: una sorta di onda d'urto a corto raggio che si spande a 360° e la possibilità di lasciarci alle spalle delle bombe a tempo. L'unione di questi due poteri ci permetterà di creare dei proiettili da utilizzare nella maggior parte delle occasioni, anche se dovremo sempre tenere conto dell'inerzia della sonda che impedisce manovre troppo brusche. Ma non è finita qua visto che durante l'esplorazione troveremo altri poteri speciali che ci aiuteranno non solo a superare sezioni prima irraggiungibili, come tradizione nei metroidvania, ma anche a toglierci d'impaccio da altre situazioni spinose. Tuttavia preferiamo lasciare a voi il gusto della scoperta perché gran parte della bellezza di Forma.8 sta proprio nel perdersi nell'intrico della sua grandissima mappa, in cui tutto sembra non avere senso finché l'esperienza stessa non inizierà a guidarci in maniera impercettibile. Nel complesso ci è sembrato che la difficoltà di Forma.8 sia stata tarata sul giusto livello di sfida. Ci sono momenti abbastanza hardcore, come le sfide a tempo con cui ottenere dei collezionabili o il momento in cui bisogna sondare un boss per capire come ucciderlo, ma nel complesso non c'è niente che non possa essere affrontato con un minimo di esperienza, spirito d'osservazione e voglia di mettersi in gioco. Se poi siete possessori di PlayStation Vita sappiate che MixedBag ha pensato bene di inserire il Cross Play, quindi potrete giocarci come preferite.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it
9.0
Lettori (8)
7.5
Il tuo voto

Forma.8 è un metroidvania abbastanza classico che non esce molto dal solco della tradizione, ma che fa del concetto "less is more" una spinta per elevarsi sopra la concorrenza. A livello visivo le foto parlano da sole, ma non fatevi ingannare dall'aspetto tranquillo, perché alle sue spalle si nasconde un gioco che saprà mettervi alla prova. Insomma, Forma.8 è un titolo che stimola il giocatore a dare il meglio di sé, ma sa anche come appagarlo. C'è voluto tanto per giocarci, ma ne è valsa la pena. Bravi Mixedbag!

PRO

  • Look spettacolare
  • Belle soluzioni di game design
  • Sufficientemente vasto e vario nelle situazioni

CONTRO

  • Non esce molto dai cliché del genere
  • La mancanza di una guida a volte può essere frustrante