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Androidi gladiatori, genialità autoriale e tanto fumo

3C3C1D119440927 è folle tanto nel nome, quanto nei contenuti, ma riesce a regalare un brivido a tutti coloro che vivono le storie di Taro dal profondo

RECENSIONE di Emanuele Gregori   —   08/05/2017

Non si dovrebbe iniziare un pezzo facendo riferimento unicamente ad un titolo che, per quanto suo diretto progenitore, non è quello che si va analizzando. In questo caso però è difficile fare altrimenti. Togliamoci quindi il dente: per chi scrive, NieR: Automata è un capolavoro.

Androidi gladiatori, genialità autoriale e tanto fumo

Un gioco, come spesso accade quando si tratta del maestro Taro, che ti colpisce come un pugno ben assestato alla bocca dello stomaco. Tre partite, una diversa dall'altra ma tutte legate indissolubilmente tra di loro, che creano una coreografia narrativa che difficilmente è possibile ricordare altrove nel panorama recente. È senza dubbio, nonostante siamo ancora a maggio di un anno folle, uno dei giochi dell'anno e questo non cambierà nonostante un DLC fuori di testa. NieR è un viaggio che tutti dovreste vivere, con le sue storie incredibili, le scelte difficili che vi pone dinnanzi, la sua filosofia, una colonna sonora tra le più belle di sempre e, visto che di videogioco si tratta, condito da un gameplay che mai un gioco di Taro aveva avuto, grazie alle sapienti mani di Platinum Games. Per qualcuno NieR: Automata sarà quello che non è mai stato Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Per qualche settimana ci era stato assicurato che non sarebbero arrivati contenuti extra... e invece Square Enix ha pensato bene di lanciare un primo DLC. Scopriamolo partendo dal chiaro e semplice presupposto che 3C3C1D119440927 non vale oggettivamente il prezzo del biglietto.

Il DLC di NieR: Automata è un viaggio strano attraverso pochi contenuti e l'ennesimo grande messaggio

Chiamami come vuoi

Senza fare le ormai scontatissime battute sul nome del contenuto aggiuntivo, partiamo subito dal mettere in chiaro che non si tratta di una vera e propria espansione. All'interno troverete una serie di contenuti quasi certamente tagliati dalla release finale, con qualche piccola aggiunta succosa per permettersi di uscire sul mercato. Il fulcro di 3C3C1D119440927 ruota attorno a tre arene sparse nel vasto (neanche troppo) open world di NieR: Automata. Ricordate la famosa porta nel deserto davanti alla quale una delle biomacchine si auto distruggeva dopo avervi proibito di entrare? Benvenuti alla prima delle tre arene. Ognuna di queste si dipana nei bassifondi, mettendo in luce un vero e proprio sotto-mondo nel quale gli androidi della resistenza e le biomacchine stesse gestiscono una serie di strutture che ricordano incredibilmente il Colosseo o, più cinematograficamente parlando, dei "fight club".

Androidi gladiatori, genialità autoriale e tanto fumo
Androidi gladiatori, genialità autoriale e tanto fumo

Ciò che sarete chiamati a fare è affrontare queste prove (circa sei per ognuna delle arene) e reclamare il vostro bottino. Si va da scontri classici a richieste particolari come non usare la schivata, fino a follie come quella di non toccare mai terra. Saranno presenti anche dei nuovi boss, tra cui gli ormai annunciatissimi CEO di Square Enix e Platinum Games, che daranno vita ad uno scontro tanto breve quanto folle. Al termine di ognuna verrete ricompensati con materiali, chip e oggetti cosmetici (i tanto agognati vestiti per 2B e A2 che risultano effettivamente al limite del legale). Fin qui tutto nella norma, almeno finché non ci si rende conto che Taro, nonostante la spinta nel creare qualcosa per fare ulteriore cassa, abbia voluto omaggiare tutti con una serie di chicche narrative che provocheranno il solito brivido nel cuore degli appassionati. Fidatevi se vi diciamo che il vero finale di questo DLC vi colpirà a fondo come è già riuscito a fare l'originale, ma non diremo nulla perché significherebbe rovinare un grande momento. Tornando alla concretezza del gameplay, questo contenuto risente dello stesso problema di bilanciamento del gioco base. Le prove hanno tutte una difficoltà preimpostata e questo vi porterà a viverle in maniera estremamente semplice o come un vero incubo in base alla situazione dei vostri personaggi. Se poi, come noi, avete compiuto "la scelta" sul finale, beh, sappiate che nessuno verrà in vostro aiuto. Sarete chiamati a preparare dei combattenti nuovi di zecca pronti a scannarsi, aumentando esponenzialmente il tempo di completamento del DLC, che va da un minimo di un paio d'ore fino ad aumentare vertiginosamente a causa di necessità di farming talvolta estremo. Tutto questo e un pizzico di più è il DLC di NieR: Automata. Prendetelo esattamente per ciò che risulta essere: un contenuto costruito in pochissimo tempo con ciò che era stato eliminato dal titolo base. La buona notizie è che Taro e il suo team hanno voluto aggiungere un tocco in più che, se oggettivamente non migliora la percezione di un prezzo folle, può soggettivamente valere il biglietto, dato il turbine emotivo che può provocare. Anche un semplice dialogo in una arena tra un androide ed una biomacchina può strappare una lacrima e questo è ciò a cui l'autore giapponese ci ha abituato negli anni. Se fate parte di questa schiera, trasformate senza problemi quel "no" in un "sì". Prendere o lasciare.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Prezzo 13,99 €
Multiplayer.it

Lettori (6)

6.6

Il tuo voto

PRO

  • Quel poco di trama che c'è, è sempre un piacere viverla
  • Il gameplay è quello magistrale di Platinum Games

CONTRO

  • Dura poco, a meno di necessità di farming
  • Il prezzo è oggettivamente ingiustificabile