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Portal Knights, recensione

Dopo un lungo periodo in Early Access, arriva finalmente il tempo della nostra recensione!

RECENSIONE di Tommaso Valentini   —   18/05/2017

Minecraft (approdato da poco anche su Nintendo Switch), Dragon Quest Builders e Cube World, tanto per citare gli ultimi esponenti del genere sono la più semplice dimostrazione di come l'inventiva dei giocatori sia ancora uno strumento efficacissimo. Quando il titolo di Mojang è stato lanciato sul mercato, in molti si dicevano perplessi dell'effettiva capacità per il gioco di divertire, sicuri che in un panorama come quello odierno, dove essere accompagnati passo dopo passo è ormai la routine, trovarsi di botto ad avere interi mondi a disposizione per creare qualsiasi cosa poteva risultare addirittura controproducente. È stato invece interessante scoprire come da prodotto di nicchia Minecraft sia poi diventato vero e proprio fenomeno di culto, lasciando spazio per cloni e titoli dalle idee similari. Portal Knights, edito da 505 Games e sviluppato da Keen Games è solo l'ultimo di questi ma a suo modo tenta di ritagliarsi una propria personalità, sfruttando sì i classici cubetti per dare vita a un mondo geometricamente perfetto ma altresì rimpolpandolo di creature dal design curato e oggetti stilisticamente più curati. Un prodotto dello stesso genere insomma ma non un semplice clone, pronto per ricevere il nostro verdetto finale dopo aver passato gli ultimi 12 mesi in fase di Early access su Steam.

Se siete fan del genere Portal Knights è un titolo che non dovreste farvi sfuggire visto il prezzo

Cubo dopo cubo dopo cubo

Portal Knights è il perfetto anello di congiunzione tra Minecraft e Dragon Quest Builders, cercando di proporre una libertà quasi totale al giocatore ma altresì incanalandolo attraverso gli stilemi classici dei giochi di ruolo. Durante la creazione del vostro personaggio, con una buona quantità di variabili per l'estetica, potrete scegliere così se farlo diventare un guerriero, un arciere o un mago, gettando le basi per uno sviluppo a senso unico. Avrete quindi un ruolo ben preciso nell'universo dei portali, potrete essere un tank o un damage dealer e quando incontrerete gli altri giocatori nelle partite online saprete già chi avete accanto semplicemente osservandogli l'equipaggiamento. È un punto di partenza significativo, come vi dicevamo, ma è anche l'unica vera limitazione con la quale verrete imbrigliati.

Portal Knights, recensione
Portal Knights, recensione

Da un titolo come Portal Knights, che presenta una struttura lineare di crescita e di scoperta ci saremmo aspettati una storia di maggior rilievo mentre a condurre i giocatori attraverso i mondi disponibili vi sarà solo una flebile narrazione di fondo, lasciando per l'appunto che siano i giocatori stessi a creare il proprio racconto. Da questo punto di vista la valutazione per una scelta del genere ricade sul mero gusto personale: noi avremmo preferito essere guidati maggiormente da una narrazione a là Dragon Quest Builders, ad esempio, piuttosto che trovarci a che fare con le semplici, ripetitive e scontate quest secondarie che rimpolpano Portal Knights. Allungano il brodo, certamente, ma all'ennesima richiesta di trovare un oggetto particolare o uccidere un determinato quantitativo di mostri abbiamo iniziato a ignorarle bellamente, solo per tornarci in un secondo momento in modo da ottenere premi e trofei per personalizzare le abitazioni. Le quest sono anche una buona fonte di punti esperienza, anche se pure il solo "farm" di nemici vi garantisce una rapida crescita del personaggio. Da buon gioco di ruolo che si rispetti, Portal Knights vi offre trenta livelli di esperienza, talenti passivi per il vostro eroe e persino punti statistica da posizionare a vostro piacimento. È solo un abbozzo di una struttura che sarebbe potuta essere maggiormente approfondita ma svolge comunque il suo lavoro, permettendovi di pensare anche a qualche build particolare per la vostra classe. Nulla di stravolgente, sia chiaro, ma motivo sufficiente a voler raggiungere il prima possibile il livello massimo per sbloccare il vostro potenziale. Con la crescita otterrete l'accesso anche a nuovi set di armature ed equipaggiamenti per una curva di difficoltà piuttosto bassa e comunque malleabile a seconda delle vostre necessità. Un gioco semplice da affrontare e mai snervante, anche grazie a un combattimento basilare ma efficace basato su attacchi e schivate, perfetto per il pubblico giovane a cui il titolo si rivolge.

Open world, dove sei?

Inizierete la vostra avventura su una piccola isoletta ma avrete la possibilità poi, raccogliendo cristalli dai nemici di aprire portali di congiunzione, sbloccare nuovi mondi e affrontare alcuni temibili boss di fine area. Tutto questo è ovviamente solo l'anticamera per regalare al giocatore interi chilometri quadrati di zone esplorabili, di mattoncini da distruggere e di strumenti per scatenare la propria fantasia. Da buon sandbox che si rispetti potrete distruggere ogni singolo cubo sulla mappa e poi riposizionarlo dove meglio credete per costruire edifici, fortificazioni, dungeon o fortezze volanti: la fantasia sarà il vostro unico limite.

Portal Knights, recensione

La quantità di materiali messa a vostra disposizione è più che soddisfacente e ad arricchire l'offerta arrivano pure oggetti ornamentali prefabbricati che impreziosiscono ulteriormente l'aspetto estetico del gioco. Statue e mobilio sono solo le basi ma ci sono pure tocchi di classe come bracieri e torce da piazzare, che rischiarano il buio della notte grazie a un sistema di illuminazione dinamica particolarmente convincente. Portal Knights dal punto di vista tecnico è infatti davvero un bel prodotto, estremamente leggero e in grado di regalare un colpo d'occhio affascinante. Su console segnaliamo qualche lieve calo di frame rate e un blur accentuato sugli oggetti in lontananza ma nulla che possa rappresentare un reale problema nel complesso. Il ciclo giorno e notte, con alcuni nemici che compaiono solo all'imbrunire, e una dinamica dei fluidi particolarmente riuscita sono solo altre piccole chicche che migliorano l'esperienza globale, semplice come dicevamo ma anche abbastanza soddisfacente. Per ciò che concerne la longevità invece la durata è molto variabile, in base a ciò che volete dal titolo. Se il vostro scopo è quello di saltare da un'isola all'altra il più velocemente possibile costruendo i portali, in una quindicina d'ore potreste aver già visto tutto ma nel caso voleste fermarvi e creare un mondo vostro, le ore da spenderci sopra diverranno automaticamente infinite. Potrete poi invitare anche altri tre amici sulla vostra isola e lavorare in quattro a un progetto comune o persino andare a caccia di materiali rari insieme, altra nota di merito per una produzione che, al costo di 15 euro, offre un'esperienza piuttosto valida.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Nintendo eShop
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (13)
6.9
Il tuo voto

Portal Knights è un titolo più che meritevole visto il prezzo a cui è venduto. La produzione 505 riesce a crearsi un'identità propria senza cadere nel facile plagio di Minecraft, proponendo ottimi ambienti e un design ispirato di nemici e boss. Peccato per la storia appena accennata, così come la crescita in chiave ruolistica del nostro personaggio. Con maggior cura e attenzione sarebbe potuto diventare un titolo appetibile anche per una fascia di giocatori più esigente. Un buon prodotto per passare tante ore in spensieratezza.

PRO

  • Ottimo stile grafico
  • Tantissime ore di gioco per i più creativi
  • Meccaniche GDR semplici ma riuscite
  • Prezzo contenuto

CONTRO

  • Avremmo voluto più boss
  • Gestione dell'inventario poco pratica
  • Caricamenti snervanti