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La recensione di South Park: Il Bastone della Verità per PS 4

Il primo gioco di ruolo ispirato alla famosa serie televisiva è finalmente disponibile anche per chi non aveva prenotato Scontri Di-retti

RECENSIONE di Christian Colli   —   18/02/2018

Precedentemente disponibile solo per chi aveva prenotato South Park: Scontri Di-retti, Il Bastone della Verità arriva adesso anche in versione stand-alone, e a prezzo budget, per i possessori di PlayStation 4 e Xbox One che non l'avevano giocato su PC, PlayStation 3 o Xbox 360 quando uscì nel 2014. Questo primo RPG ispirato all'omonima serie televisiva creata da Matt Stone e Trey Parker è stato sviluppato da Obsidian (Neverwinter Nights 2, Star Wars: Knights of the Old Republic II, ma anche diversi titoli meno riusciti) e all'epoca fu rimandato più volte per varie ragioni, ma soprattutto perché gli autori volevano proporre ai giocatori - e ai loro fan! - un prodotto all'altezza delle aspettative. Oggi Il Bastone della Verità può apparire un po' più antiquato, se raffrontato al suo più recente successore, ma resta indiscutibilmente una delle avventure più esilaranti che abbiamo potuto giocare negli ultimi anni, superando a tratti anche Scontri Di-retti.

Tra fantasy e realtà

Tutto ruota intorno al mitico Bastone della Verità, un semplice ramoscello raccolto dal pestifero Eric Cartman sul finire della puntata "La principessa dei draghi" e ora al centro di un epico conflitto tra il re di Kupa, Cartman appunto, e gli elfi oscuri guidati da Kyle Broflovski: nel bel mezzo ci siamo noi, traslocati da poco insieme ai nostri genitori. Siamo il Novellino di South Park e fin da subito è chiaro che non siamo proprio dei bambini normali, visto che facciamo amicizie a iosa senza neppure parlare. Lo sviluppo della vicenda è molto interessante perché è tutt'altro che scontato, la storia è ricca di colpi di scena e il furto iniziale del Bastone della Verità non è che l'inizio di quello che si può tranquillamente definire come un gigantesco episodio. Come accaduto anche in seguito con Scontri Di-retti, la sceneggiatura e i dialoghi sono stati scritti da Parker e Stone in persona che, peraltro hanno prestato la loro voce ai personaggi come succede con la serie TV: a differenza del sequel, Il Bastone della Verità è sottotitolato in italiano ma doppiato completamente in inglese.

La recensione di South Park: Il Bastone della Verità per PS 4

Sorprende e diverte la molteplice stratificazione narrativa, con i bambini di South Park impegnati in un vero e proprio LARP (gioco di ruolo dal vivo) che prendono sin troppo seriamente in un contesto surreale dove sono gli unici a rendersi conto della minaccia che si sta abbattendo sulla loro città: di conseguenza, ogni oggetto del gioco gode di una descrizione in puro stile RPG e le strizzatine d'occhio al genere sono continue e insistenti, strappando più di un sorriso. I sacchetti di patatine diventano pozioni curative, le antenne radio bacchette da maghi, la diarrea è uno status anomalo, il Canada è una landa remota e così via: uno scambio di significati e significanti continuo che farà la gioia di chi ama gli RPG e segue fedelmente il bizzarro universo di South Park. Sfortunatamente, anche questa edizione per console è stata censurata come accaduto in occasione della release originale: al posto di un paio di esilaranti minigiochi, appare infatti un messaggio che spiega il motivo della censura, sottolineando che si tratta soltanto di una manciata di secondi che non inficia minimamente la storia o il gameplay.

La recensione di South Park: Il Bastone della Verità per PS 4

Trofei PlayStation 4

Immancabile la nutrita lista di Trofei: 1 di platino, 3 d'oro, 5 d'argento e 42 di bronzo, per un totale di 51. Si va dallo spendere una certa quantità di denaro al non vendere assolutamente nulla, passando per trofei che si sbloccano semplicemente seguendo la storia o che richiedono azioni particolari come l'inveire sui nemici sconfitti o il tirare addosso agli avversari i propri... escrementi.

La nuova versione PlayStation 4 de Il Bastone della Verità è pressoché identica all'originale: restituisce un'immagine leggermente più nitida e pulita, ma è chiaro che parlare di rimasterizzazione sarebbe a dir poco esagerato. La cittadina è stata riprodotta fedelmente e le grandi aree visitabili, separate da brevi caricamenti e finti livelli di parallasse, sono esattamente quelle del cartone animato. I fan ritroveranno praticamente tutte le location più famose, che abbiamo ritrovato anche in Scontri Di-retti, rispetto al quale si aggiunge però un Canada a 8-bit. L'esplorazione è fondamentale ed è una delle parti più divertenti del gioco: verremo sommersi di missioni opzionali fin dai primissimi minuti, le quali spesso si potranno completare solo dopo aver ottenuto una chiave o dopo aver imparato l'abilità necessaria a superare un ostacolo ben preciso. Le quest e le ricompense si incrociano in maniera soddisfacente e non si ha mai la sensazione di rimanere spaesati, grazie anche alla mappa che ci permette di ricapitolare in un attimo i nostri obiettivi e i tesori ancora da scoprire.

La recensione di South Park: Il Bastone della Verità per PS 4

Le missioni, per quanto opzionali, sono in realtà importantissime perché ci permettono di guadagnare nuovi amici, e infatti i menù di gioco scimmiottano Facebook e Twitter. L'idea è accattivante, ma sarebbe stato opportuno rimaneggiare la gestione dei menù e dell'inventario che è rimasto confuso, limitato a lunghi listoni di oggetti che non è possibile mettere a confronto. Il gioco offre decine di costumi (divisi in copricapi, vestiti e guanti) dai bonus e dai poteri più disparati che non sono solo cosmetici come in Scontri Di-retti: il giocatore è spinto anzi a collezionarli e combinarli tutti per soddisfare una build particolare o per puro piacere visivo, ma l'impossibilità di cambiarli al volo e più velocemente rende questa feature del gioco meno divertente di quanto sarebbe potuta essere. All'inizio del gioco è possibile scegliere tra quattro classi che determineranno le abilità del nostro Novellino: Ebreo, Guerriero, Mago e Ladro.

La recensione di South Park: Il Bastone della Verità per PS 4

La scelta non cambia quasi nulla, a parte appunto le cinque abilità principali che consumano PP e che possono essere potenziate ad ogni level up: ogni classe può equipaggiare qualunque arma o accessorio, quindi la differenza è davvero minima e si limita a rispecchiare le preferenze del giocatore in termini di attacchi speciali più incentrati sul danno diretto, gli stati anomali e via dicendo. Obsidian ha scelto un approccio a turni in cui praticamente ogni azione sul campo di battaglia è interattiva. Premendo un tasto al momento giusto si può attaccare normalmente con un singolo colpo potente o concatenare una serie di colpetti leggeri, ma bisogna tenere sempre conto della postura difensiva dell'avversario che potrebbe annullare i danni. I vari attacchi speciali richiedono combinazioni di tasti particolari. Il fatto di poter disporre di un solo compagno - comunque intercambiabile - durante il combattimento può sembrare un passo indietro a chi ha giocato Scontri Di-retti con le sue squadre da quattro, ma ne Il Bastone della Verità non si ha mai la sensazione di essere in svantaggio e gli amici, peraltro, sono ben diversificati in termini di abilità e meccaniche, garantendo una buona varietà sia visiva sia strategica.

La recensione di South Park: Il Bastone della Verità per PS 4

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 29,99 €
Multiplayer.it
8.7
Lettori (19)
8.5
Il tuo voto

Se avete già giocato Scontri Di-retti, Il Bastone della Verità potrà apparirvi un po' antiquato e limitato in termini di gameplay, specialmente sul fronte dei combattimenti, ma in termini di narrativa è ancora il gioco più esilarante e oltraggioso dei due, una vera e propria lettera d'amore per i fan. È chiaro che chi non ha mai apprezzato la serie TV dovrebbe evitare il gioco come la peste, ma se vi piace South Park e vi siete divertiti con Scontri Di-retti, questa riproposta è semplicemente imprescindibile. Peccato solo che sia stata ritoccata l'interfaccia, senza contare che sarebbe stata veramente un'occasione d'oro per doppiare il gioco in italiano.

PRO

  • È un episodio di South Park più dissacrante di Scontri Di-retti
  • Prezzo azzeccato alla riproposta
  • Sistema di combattimento semplice ma divertente

CONTRO

  • A differenza di Scontri Di-retti, non è stato doppiato in italiano
  • Alcune sequenze sono rimaste censurate
  • È una semplice conversione dell'originale, perciò non sono stati ritoccati alcuni problemi importanti come i menù di difficile consultazione