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Scooby-Doo! Le Origini del Mistero, recensione

Il celebre cartone di Hanna & Barbera torna in una nuova veste videoludica. Le origini del mito...ehm del mistero!

RECENSIONE di La Redazione   —   03/12/2009

Versione testata: Nintendo Wii.

La gang del celebre cartone animato nato agli albori anni '70 e giunto fino ai nostri giorni è tornata in una veste nuova ed esilarante! I personaggi sono sempre gli stessi, ma più giovani rispetto alla controparte televisiva (non per niente, il titolo parla di "origini"): si ritrovano così i due inseparabili beniamini, Shaggy e il fedele Scoodby-Doo, accompagnati dagli amici Fred, Daphne e Velma.

Scooby-Doo! Le Origini del Mistero, recensione

Filo conduttore dell'intera avventura è un viaggio alla volta della Festa Internazionale del Cibo di Keystone...ma ovviamente non filerà tutto liscio: durante le singole tappe il gruppo della "Misteri & affini" dovrà affrontare quattro articolati casi, sconfiggere mostri spietati e smascherare il cattivo di turno. La storia è arricchita da un gran numero di filmati introduttivi assolutamente in linea con l'antenato televisivo, caratterizzati da un bilanciato mix di paura e humour, con tanto di scene demenziali e risate in pieno stile sit-com americana, elementi che sapranno sicuramente strappare un sorriso anche al giocatore più serio. In aggiunta ai quattro divertenti episodi, una sezione extra, in cui perdersi nella visione di contenuti video speciali, e una per i premi, in cui ci si può informare sugli obiettivi legati alle missioni che permettono la vincita di trofei aggiuntivi e dove si possono comprare eclettici costumi e acquisire così nuove abilità.

Scooby & co.

Una qualità indiscussa del gioco è la varietà che lo caratterizza fin dai primi istanti: interessanti, soprattutto, sono le diverse ambientazioni in cui il giocatore viene catapultato. Ogni episodio è infatti una mini-storia a sé stante: particolarmente sfizioso è il secondo capitolo, interamente ambientato in un luna park infestato da creature diaboliche di ogni genere, come bambole di pezza "assassine" o maligni "jack in the box". Le suggestive atmosfere sono sempre accompagnate da una grande quantità di musiche, grazie alle quali il giocatore è ancor più coinvolto nei misteri proposti.

Scooby-Doo! Le Origini del Mistero, recensione

I casi da risolvere si articolano attraverso una varietà di livelli diversi, tra cui spiccano i cosiddetti "inseguimenti", in cui i personaggi devono soltanto pensare a correre il più in fretta possibile, e lo scontro diretto con il Boss, la cui sconfitta permette il passaggio all'ambiente successivo e la vincita della maschera del cattivo ormai caduto in disgrazia. Un altro punto forte del gioco riguarda i personaggi utilizzabili: le peculiarità di ciascuno non si fermano alla mera estetica ma ognuno possiede qualità uniche che lo distinguono dagli altri; ecco per esempio che l'atletica Daphne è capace di arrampicarsi sulle tubature, mentre il simpatico Shaggy è dotato di un utile rampino per poter raggiungere i piani più alti! Per concludere, il titolo è variegato anche per quanto riguarda l'intera modalità di gioco, in cui si alternano momenti dedicati all'esplorazione, con la raccolta degli "Scooby Snack" (biscotti per cani con i quali è possibile fare acquisti nella sezione "Extra") e dei Cuori del coraggio (utili per ripristinare l'energia), e momenti in cui il compito principale è scovare indizi per la risoluzione dell'enigma e la progressione della storia.

Un po' per tutti i gusti

Anche il versante più tecnico del gioco è ben strutturato. La presenza di comandi semplici e non troppo articolati rende il tutto molto piacevole anche per i giocatori meno esperti, soprattutto se si utilizza l'accoppiata WiiMote più Nunchuck. Non mancano di tanto in tanto suggerimenti sui tasti da premere per interagire con i diversi oggetti o sulle mosse da compiere per sconfiggere i nemici; talvolta anche questi consigli sono caratterizzati dalla freschezza e dalla simpatia che pervade l'intero gioco e potrebbe capitare di sentirsi dire che per uccidere un perfido mostro sia necessario "muovere il personaggio come se fosse pazzo" (rende bene l'idea, ma soprattutto funziona davvero)!

Una particolarità della storia è che in ogni capitolo il protagonista è sempre in coppia con un altro componente della "Misteri e affini" e vi è costantemente la possibilità di cambiare personaggio tramite la pressione del tasto C, per semplice sfizio o per soddisfare le richieste imposte da certi enigmi o passaggi all'interno dei livelli. E per chi si fosse stancato di giocare in solitaria, è veramente interessante scoprire la modalità Multigiocatore, attuabile sia in cooperativa che sfidando un amico - vince chi acchiappa il maggior numero di Scooby snack. Bello poi il lavoro di localizzazione che ha permesso di avere tanto le scritte quanto i dialoghi completamente in italiano, anche con un doppiaggio di buona fattura. Unico neo riscontrabile nel gioco è la modalità di salvataggio automatico: molto comodo per gli smemorati ma meno favorevole a chi magari non ha il tempo materiale per concludere il livello. Se quindi non si è ancora arrivati a un punto decisivo e si abbandona la partita, tutti i progressi verranno persi, ad eccezione dei soli indizi raccolti.

Commento

Buon equilibrio tra l'atmosfera "paurosa" e lo humor tipico della serie Divertente da soli, esilarante con un amico Ambienti, nemici ed enigmi ben fatti Completamente in Italiano Il sistema di salvataggio poteva essere più efficiente