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Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo, recensione

I pokemon si riconfermano maestri indiscussi della clonazione...

RECENSIONE di Christian Colli   —   10/12/2009

I giocatori ormai dovrebbero essere abituati al continuo riciclo di idee che caratterizza (affligge?) il franchise Pokémon fin dalla primissima release del 1996.

Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo, recensione

Se un tempo era in un certo senso accettabile, dobbiamo ammettere che ultimamente l'andazzo é diventato preoccupante, non tanto per la serie principale (che presto vedrà l'uscita di due remake, a dire il vero) quanto per i vari spin-off che vengono prodotti a cadenza annuale specialmente per Nintendo DS. La serie Mystery Dungeon in particolare non ha mai brillato per qualità ma proponeva inizialmente una manciata di idee piuttosto intriganti e Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo si configura come la versione "deluxe" che complementa i soliti due giochi paralleli, in questo caso Esploratori del Tempo ed Esploratori dell'Oscurità.

Mi é sembrato di vedere un Pikachu

Essendo una sorta di edizione speciale parallela a Esploratori dell'Oscurità e Esploratori del Tempo, Esploratori del Cielo ne condivide le premesse e, a dirla tutta, la maggior parte dei contenuti.

Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo, recensione

L'incipit é quello tipico di questa serie di spin-off: il giocatore si sveglia di punto in bianco con le sembianze di un pokémon (sarà un test iniziale a deciderle e in Esploratori del Cielo sono stati aggiunte ulteriori creature) e per scoprire come sia accaduto si unisce a una gilda di pokémon avventurieri, con i quali riesce misteriosamente a comunicare. A questo punto il gioco diventa nient'altro che un dungeon-crawler in cui il giocatore, insieme a un gruppo di pokémon, esplora svariati labirinti per completare le missioni attivate di volta in volta. Quest'ultime sono esattamente le stesse proposte in Esploratori dell'Oscurità e Esploratori del Tempo, ne sono state aggiunte soltanto una manciata che si contraddistingue per le trame un po' più interessanti: una delle più gravi pecche della serie resta infatti la puerilità della narrazione e dei dialoghi, che identificano subito Mystery Dungeon come un franchise indirizzato ai più piccini, nonostante la bontà delle idee a livello di trama. Da questo punto di vista, anche la deliziosa cornice grafica retrò assume i connotati di uno sviluppo frettoloso e svogliato: Esploratori del Cielo ricorda troppo una produzione Game Boy Advance per essere la terza edizione di un software Nintendo DS. Gli sprite sono poveri di dettagli e animati appena discretamente, le ambientazioni sono piuttosto banali e i dungeon, generati casualmente, sono terribilmente lineari e ripetitivi. E ancora vengono riproposti gli stessi effetti sonori dell'epoca Game Boy Classic quando i pokémon aprono bocca: questo sì che é un vero mistero.

Il riciclo misterioso

In Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo sono stati aggiunti pochissimi labirinti e le novità proposte sono a dir poco inesistenti: le nuove location, insomma, non risaltano minimamente nel noioso mucchio già giocato in Esploratori del Tempo ed Esploratori dell'Oscurità. Anche il sistema di gioco non ha goduto di alcuna modifica o miglioria ed é riproposto tale e quale: il giocatore controlla un party formato da se stesso e alcuni pokémon ed esplora i dungeon muovendosi su una sorta di griglia o scacchiera in sincronia con le altre creature che popolano la zona.

Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo, recensione

Nel caso che sorga un conflitto, il combattimento si propone in modo diverso rispetto alla serie classica e ricorda un bizzarro incrocio tra uno strategico a turni e un RPG tradizionale. Ogni pokémon mantiene le abilità caratteristiche del franchise e i veterani della serie si sentiranno subito a casa loro, nonostante il gameplay sia stato pesantemente semplificato rispetto alla profondità che la serie regolare raggiungeva nelle fasi avanzate. Il sistema di combattimento é dunque la parte più interessante di Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo ma diventa ripetitivo in fretta: non richiede particolare abilità o pianificazione e la varietà viene a mancare in poche ore, fortunatamente la quantità di pokémon che é possibile reclutare rende l'avventura meno statica e la possibilità di sfruttare la connessione wi-fi per correre in aiuto di un amico sconfitto e disperso in un dungeon, esplorandolo per conto nostro, resta una feature certamente rara, ma ben implementata e intrigante.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.0
Lettori (86)
7.5
Il tuo voto

A livello tecnico e contenutistico Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo non aggiunge nulla di rilevante ai precedenti episodi dei quali dovrebbe rappresentare una sorta di evoluzione, invece che un estremo "more of the same". Si tratta chiaramente di un spremuta al franchise, puntando agli utenti più piccini che adoreranno quest'ennesima incursione nel mondo dei pokémon. Per tutti gli altri, le pochissime features inedite non valgono un nuovo acquisto e non resta che aspettare un Pokémon Mystery Dungeon che appartenga veramente alla nuova generazione.

PRO

  • Tante buone idee
  • Svariati pokémon da utilizzare
  • Ai più piccoli piacerà molto

CONTRO

  • Pochissime innovazioni
  • Monotono come i predecessori
  • Tecnicamente arretrato