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Crimson Gem Saga, recensione

Su App Store arriva un rpg giapponese lungo e complesso, che farà la gioia degli appassionati!

RECENSIONE di La Redazione   —   27/08/2010

Passano i mesi, l'App Store si arricchisce sempre di più e ogni genere è abbastanza coperto da accontentare un po' tutti, fermo restando che una buonissima parte di titoli sono fatti per essere fruiti velocemente e in poco tempo, senza troppe pretese. Gli RPG giapponesi, per definizione, non appartengono a questa tipologia e non sono degni di essere chiamati tali se non propongono decine di ore di gioco, combattimenti complessi e una storia che si dipana lungo centinaia di dialoghi. Qualche buon esempio c'è anche per iPhone, tra porting di titoli storici come i primi due Final Fatasy -che invero durano poco per gli standard attuali- e qualche esperimento inedito come l'ottimo Chaos Rings, che dal nostro punto di vista è bilanciato perfettamente come lunghezza e rigiocabilità in relazione ad un dispositivo portatile.

Crimson Gem Saga, recensione

Crimson Gem Saga aderisce ai canoni più rigorosi dei giochi di ruolo alla giapponese, ha una durata che può attestarsi tranquillamente oltre le 30 ore, combattimenti a turni con nemici visibili su schermo, dialoghi preponderanti e un tipo di ambientazione che ricorda alcuni capisaldi del genere quali Star Ocean e Secret of Mana, soprattutto per i colori e lo stile utilizzato. In realtà anche in questo caso non siamo dinnanzi ad un titolo inedito, bensì ad un porting che arriva da PSP, dove è uscito con lo stesso nome lo scorso anno.

Essere un vero cavaliere

Il titolo, sviluppato da IronNos Software e pubblicato da SK Telecom vede come protagonista tale Killian von Rohcoff, cavaliere appena graduato all'accademia militare che sogna di poter entrare a far parte dell'esercito, ma che ben presto si trova coinvolto in una serie di accadimenti che lo porteranno a girare per il mondo alla ricerca di misteriose gemme dai strani poteri e ad incrociare la propria strada con diversi personaggi come Spinel, ladra e ricercatrice di tesori di professione. La storia di Crimson Gem Saga si dipana in maniera piuttosto interessante e già dalle prime ore ci sono diversi colpi di scena che vanno ad irrobustire la narrazione, la quale sembra partire secondo i classici cliché del genere ma che invece segue una strada molto meno scontata di quanto possa sembrare inizialmente. E' anche raccontata bene, con dialoghi che non difettano di humor e che sono stati adattati alla perfezione, purtroppo (per chi non conosce la lingua d'Albione) solo in lingua inglese. Lo schema di gioco prevede da una parte l'esplorazione delle città, con i dialoghi tra personaggi, i negozi dove acquistare armi e oggetti, le taverne dove riposare e riacquistare energia; dall'altra i dungeon e le ambientazioni che fanno da raccordo per l'esplorazione. I combattimenti come detto sono a turni: in alto a destra c'è l'ordine di attacco di tutti i personaggi mentre i nemici, prima di essere "ingaggiati" sono visibili su schermo. Da questo punto di vista è molto importante la fase precedente lo scontro, perché è vitale nell'economia di gioco agganciare fisicamente i nemici prima di essere scoperti, in maniera tale da cominciare il combattimento con un attacco bonus iniziale da parte di tutti i propri compagni di squadra, regalando un bel vantaggio. Alla stessa maniera se l'avversario "vede" Killian sulla mappa di gioco prima che questi riesca a toccarlo, comparirà un punto esclamativo sulla sua testa. A questo punto si hanno un paio di secondi per agganciarlo, in caso contrario sarà il nemico a cominciare con un attacco aggiuntivo iniziale. L'ultima eventualità è da evitare il più possibile, perché il livello di difficoltà di Crimson Gem Saga è tarato verso l'alto e bisogna pianificare attentamente quando utilizzare eventuali magie o abilità speciali (che consumano punti mana) oppure oggetti di supporto. Non manca la possibilità di concatenare attacchi tra alcuni personaggi quando sono consecutivi e di infondere le proprie armi con magie elementali, per sfruttare le debolezze del nemico.

Crimson Gem Saga, recensione

Particolare importanza rivestono gli status negativi quale veleno, l'impossibilità di evocare magie e altro, che vanno sfruttati ma di contro evitati il più possibile per non aumentare la difficoltà degli scontri. Il gioco infatti non perdona: bisogna salvare manualmente spesso e nel caso in cui tutti e quattro i componenti della squadra dovessero morire, è game over istantaneo, col gioco che rimanda al menu principale. Un problema c'è però e mica da ridere, dato che Crimson Gem Saga appunto non salva in automatico e allo stato attuale non supporta alcun tipo di multitasking. Su iPhone, se si riceve una chiamata mentre si gioca, il risultato sarà al termine della stessa il riavvio con la perdita dei dati non salvati, cosa assolutamente deprecabile. Auspicabilmente si tratta di un difetto destinato ad essere corretto da futuri aggiornamenti, ma allo stato attuale delle cose la situazione è questa. 
Riallacciandoci a questo problema di programmazione, anche l'interfaccia di Crimson Gem Saga non brilla certo per intuitività e realizzazione: muoversi tra i menu fitti tipici di un rpg prevede troppi passaggi, scorrere tra una lista di oggetti minuscola richiede precisione e le aree sensibili al tocco spesso sono poco intuitive. Un vero peccato, ovviamente col passare delle ore ci si abitua, ma c'è la sensazione che lo sviluppatore avrebbe potuto fare molto di più in tal senso. Anche perché il gioco per il resto è confezionato molto bene anche dal punto di vista grafico, con una realizzazione deliziosa di personaggi e città, caricamenti ridotti e in generale un impatto piacevole, supportato da un sistema di combattimento scontato alla lunga ma piacevole e, come detto in precedenza, da un impianto narrativo molto valido.

La versione testata è la 1.0.1
Prezzo: 7,99€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (6)
4.2
Il tuo voto

Crimson Gem Saga è un JRPG di quelli duri e puri, con una longevità molto alta ed una storia piena di risvolti interessanti e non scontati. E' anche colorato e piacevole dal punto di vista grafico, con qualche idea ugualmente valida nel sistema di combattimento. Proprio quest'ultimo è però la parte meno originale del titolo e stanca un po' alla lunga, ma soprattutto l'interfaccia di gioco rappresenta l'aspetto di maggiore criticità, in quanto ha diverse lacune di realizzazione e la navigazione tra i menu potrebbe essere decisamente più intuitiva e veloce. Ad ogni modo il titolo sviluppato da IronNos Software è complessivamente valido e consigliato a tutti gli appassionati del genere, fatti ben chiari i presupposti di cui sopra.

PRO

  • Lungo e complesso
  • Storia interessante
  • Tecnicamente valido

CONTRO

  • Sistema di combattimento alla lunga scontato
  • Interfaccia inadatta al touch screen