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Vita tra i campi

Gino, ciapa il trattore che c'è da arare il campo

RECENSIONE di Aligi Comandini   —   12/08/2011

Capita spesso che un'occupazione si trasformi in videogioco. Dopotutto ci sono parecchi lavori abbastanza vari e divertenti da meritarsi un simulatore virtuale. Oltre alle ovvie scelte dell'agente segreto e del pilota di formula uno, gli sviluppatori in passato hanno creato titoli incentrati anche su impieghi nettamente più mondani, come il conducente di treni, il pilota d'aerei e il muratore (Minecraft! Ok.. forse questa è un po' una forzatura). Di questi tempi però non ci aspettavamo di veder comparire addirittura una simulazione di agricoltore. Dimenticatevi Farmville e affini, non stiamo parlando di un semplice gestionale dove si regalano galline e alberi via social network e si sviluppa una fattoria perfettamente funzionante nel giro di qualche giorno.

Vita tra i campi

Qui si tratta proprio di svolgere in un videogame tutti i faticosissimi compiti di un contadino: arare, seminare, concimare, e gestire mandrie di animali. A questo punto, cari lettori, voi direte: "beh, alla fin fine è un lavoro vario. Perlomeno più del conducente di treni ", e non avete tutti i torti. Dovete tuttavia ricordare che di Train Simulator meritevoli del Game of the Year ce ne sono pochi, e che un gioco in cui si interpreta un fattore ha il potenziale per essere una mattonata di proporzioni persino più apocalittiche di quest'ultimi. Come avrete capito da tutta 'sta trafila, oggi andiamo a recensire un titolo di nicchia che più di nicchia non si può, ovvero Agricultural Simulator 2011 Extended Edition, sviluppato da Actalogic. Considerando poi che non è l'unico simulatore di questo tipo sul mercato, vi sveleremo se effettivamente questo curioso prodotto è il migliore del suo genere, e se lo è abbastanza da esser tollerabile anche per i non fanatici di piante e trattori.

Per fare l'albero ci vuole il seme

Agricultural Simulator 2011 Extended Edition tenta di riportare su computer i compiti di un agricoltore il più fedelmente possibile. Per farlo utilizza un sistema di gioco abbastanza classico, bipartito rispettivamente in una fase gestionale e in una fase attiva. La fase gestionale è ricca di menu, e permette di acquistare veicoli agricoli, animali, mangime e aiutanti. Le opzioni sono parecchie, ma il sistema è complesso solo all'apparenza. Vi basteranno pochi minuti a capire come espandere le vostre strutture, nutrire e curare gli animali, e potenziare le abilità dei colleghi. Positivo, se si pensa che proprio la gestione è la parte migliore del gioco.

Vita tra i campi

I compiti in cui dovrete muovervi in tre dimensioni sul vostro terreno sono infatti troppo vicini alla realtà e vi toccherà eseguirli in tutta la loro tediosa lentezza, perché non c'è modo di bypassarli. Una volta abbandonati i menu, vi ritroverete al comando del vostro contadino virtuale e potrete girare per la fattoria, salire su un trattore, attaccarvi un aratro ed iniziare a lavorare. Un trattore non è certo un mezzo rapido, quindi vi muoverete all'epica velocità massima di... 30 chilometri orari. Non bastasse, la fisica di gioco impedisce di utilizzare le estensioni da lavoro dei trattori sopra una certa velocità, quindi dovrete arare, concimare e seminare al massimo a 10 chilometri orari, o gli strumenti si staccheranno e danneggeranno. Ci vuole un'eternità a preparare le coltivazioni e, nonostante sia possibile affidare il compito ai propri collaboratori guidati dall'intelligenza artificiale, non potrete comunque sfruttare su di loro l'opzione per far scorrere più velocemente il tempo. Ci metteranno dunque sempre moltissimo a far fruttare i campi, e c'è solo una cosa più soporifera del coltivare un campo in questo gioco, guardare il computer che lo fa per voi con la stessa lena.

Vita tra i campi

Braccia ridate all'agricoltura

Tecnicamente il simulatore di Actalogic lascia parecchio a desiderare. La rappresentazione tridimensionale della vostra fattoria non è certo uno splendente esempio di grafica realistica, e la qualità del sonoro rientra parimenti nel minimo indispensabile per un videogame. I modelli dei veicoli invece si lasciano guardare. I programmatori hanno pensato di aggiungere alle zone visitabili anche un villaggio ma, esclusa la presenza di una fabbrica dove è possibile vendere i propri beni, non c'è motivo per andarci. La fisica del gioco è il fiore all'occhiello del motore, e va detto che funziona discretamente bene quando si tratta di muoversi su ruote.

Vita tra i campi

Non si può dire altrettanto per quanto riguarda le fasi a piedi, nelle quali il vostro alter ego può urtare e spostare gli oggetti, e la fisica risulta spesso ridicola. Volete un esempio? Provate a correre contro un'automobile di passaggio, e la vedrete ribaltarsi come se fosse stata colpita da un elefante in carica. Sappiamo che i contadini tendono ad avere una forza fisica notevole, ma così è po' esagerato. Anche la presentazione dei menu è quanto di più basilare si possa concepire, e non alza la qualità complessiva. Il titolo vanta la licenza ufficiale Claas, e conta pertanto mezzi agricoli realmente esistenti, ma dubitiamo possa interessare a qualcuno che non è abbonato a "Trattore Weekly". L'ultima opzione che trattiamo è quella multiplayer, un'interessante aggiunta che dà la possibilità di gestire una fattoria con altri giocatori e migliora indubbiamente l'esperienza. Vi auguriamo di poterla provare, non tanto per la sua validità, quanto per la scarsità atroce di partite online disponibili. Nulla da eccepire sul fronte della longevità. Impiegherete parecchio tempo a sviluppare le vostre proprietà, sempre che la noia non vi faccia desistere prima.

Conclusioni

Multiplayer.it
4.5
Lettori (26)
7.9
Il tuo voto

Agricultural simulator 2011: Extended Edition è un videogame creato per una stretta minoranza di utenti. Utenti che amano l'agricoltura, e vogliono farsi un'idea di com'è gestire una fattoria. Per loro l'opera di Actalogic è il miglior esponente del genere, e quindi una scelta praticamente obbligata. Gli sviluppatori non hanno però pensato al giocatore medio quando hanno creato il loro simulatore, concentrandosi esclusivamente sul realismo, e dimenticandosi del divertimento. Per chi non è un appassionato questo è quindi un gioco incredibilmente lento, noioso, e privo di varietà. Peccato, una modalità casual e qualche sottogioco in più forse l'avrebbero reso più appetibile.

PRO

  • Fase gestionale decente
  • Licenza Caas
  • Piuttosto realistico nelle fasi di guida

CONTRO

  • Fisica farlocca nelle fasi a piedi
  • Qualche bug
  • Tecnicamente scarso
  • Mostruosamente noioso