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Madden NFL 2012, recensione

Ea Tiburon se ne frega del rischio lockout e sforna puntuale la versione 2012 del gioco più amato dagli sportivi americani, Madden NFL. Sarà touchdown ancora una volta?

RECENSIONE di La Redazione   —   19/09/2011

Versione testata: Xbox 360

Come ben sappiamo in Italia ci sono stati problemi con l'inizio del campionato di calcio ma anche la stagione di football americano è stata a forte rischio a causa del mancato accordo tra i giocatori e l'NFL sul contratto collettivo. Il problema è stato scongiurato ed in luglio è arrivata la firma che ha messo a tacere ogni possibile problema. e che dovrebbe garantire almeno per i prossimi 10 anni dei campionati regolari e senza ritardi. EA non si è comunque fatta trovare impreparata avendo intrapreso da tempo lo sviluppo di Madden NFL 2012, pronto e ormai disponibile nei negozi ecco dunque come ci è parso il gioco dopo il nostro approfondito test.

Ne resterà soltanto uno? Si, è già successo.

Una prima e doverosa precisazione è giusto farla subito, il football americano è rimasto già da qualche tempo orfano di un importante esemplare dal punto di vista videoludico, la serie 2K infatti non esiste più grazie all'accordo in esclusiva tra l'NFL ed Electronic Arts. E' chiaro quindi che l'unico gioco di football americano che troverete in circolazione sarà solo e soltanto quello sviluppato da EA Tiburon, sperando vivamente che sia in grado di piacere a tutti gli amanti dei touchdown.

Madden NFL 2012, recensione

L'inizio di Madden NFL 2012 ci mette subito in chiaro che la scelta è stata quella di rendere sempre al meglio il gioco dal punto di vista della spettacolarità. Si parte con un intro cinematografica, che continua all'inizio di ogni match, ed è capace di ricreare perfettamente l'emozione di vivere in diretta la partita. Dai primi minuti è subito evidente il miglioramento grafico della serie, non solo dove era lecito aspettarselo ma anche in tutto quello che fa da contorno alla partita vera e propria, dagli stadi alle cheerleader, dai cameraman agli sbandieratori. I giocatori sono perfetti sia nelle movenze che nel loro aspetto fisico ma soprattutto, grazie al nuovo motore che gestisce la fisica, gli scontri sono assolutamente realistici anche se ovviamente votati alla spettacolarità. Le giocate infatti non sono sempre "credibili", con l'intelligenza artificiale che fa compiere ai difensori dei movimenti sbalorditivi per intercettare lanci perfetti indirizzati ai ricevitori in fuga. E' chiaro che il titolo EA è così, non è un "mostro" nel realismo ma cerca di rendere divertente ogni aspetto del match.

Corse o passaggi?

Il gioco delle cosiddette "corse" funziona bene grazie al nuovo sistema di collisioni che garantisce una vera, almeno dal punto di vista visivo, riproduzione di quello che avviene in campo. Così è molto difficile vedere bloccati i giocatori uno contro l'altro, con l'attaccante "stoppato" contro il difensore senza possibilità di vederlo avanzare in alcuno modo, se non nel caso in cui realmente i corpi degli atleti siano in contatto. Uno degli elementi da tenere bene in considerazione per giudicare un titolo sportivo, a suo modo complesso, come Madden NFL 2012, è certamente l'atteggiamento dell'intelligenza artificiale. Rispetto al precedente capitolo dobbiamo ammettere che i passi in avanti sono stati fatti e senza dubbio il gioco EA è migliorato, restando però delle ombre. Dal punto di vista delle fasi di attacco la cpu si comporta abbastanza bene anche se le linea offensiva apre un po' troppe volte la strada ai difensori avversari, un problema non di poco conto e che rende alle volte troppo semplice la riuscita dei blitz.

Madden NFL 2012, recensione

La gestione della fase difensiva, soprattutto giocando ai livelli di difficoltà più elevati, è un po' strana dato che alterna giocate efficaci e molto spettacolari a dormite colossali dei difensori, che restano "imbambolati" non pressando sul ricevitore oppure tenendo la zona ma disinteressandosi fin troppo degli avversari. E' chiaro che questi sono problemi importanti che incidono sulle partite ma c'è anche da dire che il multiplayer sia online che offline consente, in parte, di sopperire a tali difetti grazie proprio all'intervento del giocatore.

Obiettivi Xbox 360

I 1000 punti a disposizione sono suddivisi in 36 obiettivi e come sempre in un titolo sportivo con la profondità di Madden 12 serviranno parecchi mesi per ottenerli tutti. E' necessario affrontare con successo tutte le modalità, dal creare una Super Star ad effettuare almeno 225 yard con un ricevitore o completare una stagione nella modalità Franchise, ma questi sono solo degli esempi, dateci dentro!

Tante...tantissime modalità!

Una della novità più interessanti di questo Madden NFL 12 è certamente la buona implementazione del sistema dinamico/comportamentale degli atleti. In sostanza si tratta dell'inserimento di routine che ripropongono la tendenza dei giocatori a effettuare quella giocata piuttosto che un'altra, ma anche la loro tenuta psicologica e di come cambia l'atteggiamento a seconda della riuscita o meno delle azioni messe in campo. E' chiaro che dopo un touchdown il corridore è a esempio molto motivato ma anche semplicemente dopo aver corso con successo svariate yard con la palla fra le mani. E' chiaro che c'è anche il rovescio della medaglia e quindi anche casi di repentini abbassamenti dello stato di "forma" dopo aver fallito numerose azioni. Il sistema funziona bene, non abbiamo notato particolari sbavature se non talvolta un po' di esagerazione in un senso e nell'altro. Sono state riconfermate tutte le modalità presenti nell'ultima apparizione di Madden sugli scaffali, ecco quindi ricomparire sia Ultimate Team che Be an NFL Superstar e ovviamente Franchise. Se proprio la modalità Franchise è probabilmente la più utilizzata dai giocatori di tutto il mondo, grazie alla sua profondità e longevità, c'è da dire che le due opzioni sopra nominate consentono dei buoni diversivi al gioco "standard". In Franchise è possibile gestire in tutto e per tutto la squadra e in Madden NFL 12 le aggiunte sono state parecchie, ora infatti ci sono nuove regole per il mercato degli atleti, con i free agent e tutta la fase delle puntate. E' inoltre possibile modificare i playbook e sono stati introdotti i ruoli per gli atleti, caratteristica fondamentale per poter scegliere non solo il rooster ma anche gli schermi offensivi/difensivi. A parte i tempi di caricamento un po' troppo lunghi, tra connessioni ai server, recupero delle statistiche (per non parlare delle simulazioni in background delle partite) i minuti di attesa sono davvero troppi, la modalità Franchigia funziona davvero bene e la voglia di migliorare il proprio team porta a giocare all'infinito o quasi. Siamo in presenza di uno sviluppo davvero realistico delle stagioni, che porta a una soddisfazione ancora maggiore in caso di successo.
Be an NFL Superstar è la classica opzione che ci mette nei panni di un singolo atleta, tale modalità non è in pratica cambiata rispetto a Madden 11 e in pochi attimi è possibile giocare circondati dai campioni di successo, sempre in campo e poco importa se nel nostro ruolo ci sarebbero in panchina alternative migliori... meglio per noi! In Ultimate Team , il gioco di carte che da qualche anno ci allieta e rende ancora più interessante i titoli sportivi EA , sono state aggiunte due ottime caratteristiche: la possibilità di scambiare le carte direttamente con altri giocatori senza crediti di mezzo e l'introduzione di ventisette card dedicate alle leggende del football americano, tutte contraddistinte da ranking di 99. La community inserita consente di trovare in un attimo giocatori con le nostre stesse caratteristiche, e soprattutto con gusti simili nell'impostazione delle sfide. Chiudiamo confermandovi che la telecronaca delle sfide è stata affidata anche quest'anno al duo Johnson-Collinsworth e dobbiamo ammettere che non è nulla di entusiasmante.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.9
Lettori (13)
8.2
Il tuo voto

Madden NFL 12 è l'unico rappresentante dell'NFL dal punto di vista videoludico, l'esclusiva di EA non è di poco conto ma purtroppo al momento non ci sono alternative a chi non ama la serie dedicata a Madden. In questo capitolo appena uscito i miglioramenti sono tanti e si conferma ricco di opzioni, statistiche e di longevità ma non possiamo non sottolineare che certi difetti inficiano il gameplay in maniera decisiva. Dimenticatevi pure una simulazione del football americano, il gioco EA non è mai stato così e neppure quest'anno prova ad esserlo, l'obiettivo è il divertimento e la spettacolarità con la giusta dose di realismo.

PRO

  • Miglioramenti grafici
  • Molte modalità e gioco online
  • Licenza ufficiale NFL

CONTRO

  • Intelligenza artificiale migliorata ma a tratti smarrita
  • Schemi difensivi non facili da gestire
  • Telecronaca monotona