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Un amabile copione

Traendo pesantemente ispirazione da Cut the Rope, Angry Birds e World of Goo, un trio di sviluppatori russi ha realizzato un nuovo puzzle game per dispositivi iOS

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   11/01/2012

Versione testata: iPhone

Se dovessimo frugare all'interno di App Store a caccia di un gioco simile a Stretched, probabilmente la ricerca si fermerebbe con l'affascinante Contre Jour, e non solo per quanto riguarda le sue meccaniche.

Un amabile copione

I due puzzle game pubblicati da Chillingo condividono infatti la capacità di riciclare e rimescolare elementi e concept visti in alcune hit già note, partendo da Angry Birds e arrivando a Cut the Rope, senza contare alcuni palesi richiami stilistici. Nel caso di Contre Jour, tuttavia, una componente audiovisiva estremamente elegante conferì al gioco una personalità abbastanza unica e riconoscibile, evitando di presentarsi all'utenza iOS come un enorme e goffo frullato. Abbiamo così speso un bel po' di tempo giocando Stretched, curiosi di scoprire quali sono stavolta i pregi e i difetti del nuovo ibrido di casa Chillingo.

Un frullato agrodolce

Realizzato da un trio di sviluppatori russi, Stretched è un puzzle game che fa ampio uso del touchscreen di iPhone e iPad attraverso una serie di enigmi più o meno riusciti, nei quali lo scopo, in maniera molto poco originale, è quello di condurre una piccola sfera verso l'uscita del livello. Il gioco ci mette un po' ad ingranare, anche perché i primi scenari non fanno altro che prendere in prestito la possibilità di fiondare il protagonista da una parte all'altra in maniera molto simile al già citato Angry Birds. In alcuni casi viene richiesta al giocatore una precisione tale da rendere necessari diversi momenti di trial&error, ma fortunatamente vengono introdotte nuove e divertenti meccaniche poco prima che l'esperienza diventi eccessivamente frustrante.

Un amabile copione

Livello dopo livello, enigma dopo enigma, ci si ritrova ad azionare ventole o a spostare piattaforme, a bilanciare trampolini e a ruotare meccanismi, a far esplodere dei blocchi o a utilizzare delle creature appiccicose per attaccare la sfera ad alcune superfici: tutti i puzzle ruotano attorno all'ottimo motore fisico Box2D, lo stesso, per intenderci, utilizzato dalla stragrande maggioranza dei giochi iOS (Angry Birds compreso). È proprio nella capacità di proporre idee sempre nuove e originali, in grado di non stancare mai lungo la bellezza di 80 livelli di gioco, che Stretched mostra i muscoli. Ogni scenario contiene delle bolle che vanno raccolte e che determinano il punteggio finale col classico sistema delle tre stelle, mentre la possibilità di saltare in tutta libertà un enigma fa in modo che non si resti mai bloccati. Questo però non vuol dire che il giocatore è libero di arrivare alla fine senza alcuno sforzo, dal momento che per accedere ai mondi di gioco più avanzati viene richiesto un certo quantitativo di stelle; un DLC a pagamento permette di sbloccarli tutti fin da subito, ma è talmente difficile restare bloccati o non riuscire a ottenere le stelle richieste che è una spesa assolutamente insensata. A questo punto chi ha giocato a Contre Jour avrà notato senza dubbio un gran numero di somiglianze, ma dove il puzzle game sviluppato da Mokus sfoggiava uno stile grafico e una colonna sonora di Serie A, Stretched fallisce nello scimmiottare World of Goo, replicando alcuni elementi caratteristici ma proponendone una versione assai più scadente. Le differenze stilistiche tra un mondo e l'altro si limitano a un cambio di fondale e poco altro, mentre lo stesso discorso vale per gli effetti audio e la colonna sonora, i cui brani sembrano emulare in maniera nemmeno troppo sottile le splendide musiche della magnum opus di 2D Boy. Ed è un vero peccato, perché quello che sembra un disimpegno più che un omaggio finisce inevitabilmente per evidenziare il fatto che Stretched attinge a destra e a manca ogni idea estetica e di gameplay; è un vero peccato, soprattutto, poiché alcuni enigmi sono talmente riusciti e interessanti che sarebbe bastato davvero poco a dare al gioco una maggiore dignità. Ad ogni modo, l'evidente "Coming soon" che troneggia nella schermata dei livelli lascia pochi dubbi sul fatto che gli sviluppatori continueranno a supportare il gioco nei prossimi mesi, e a questo punto la speranza è che i nuovi mondi godranno di una maggiore cura stilistica e originalità nelle meccaniche.

La versione testata è la 1.0.1
Prezzo: 0,79 €
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.5
Lettori (1)
1.0
Il tuo voto

Superato lo scetticismo dei primi minuti di gioco, Stretched si dimostra un piacevolissimo puzzle game, forte di un'enorme varietà e di un gran numero di enigmi. Le diverse meccaniche di gioco sono riprese senza troppo pudore da titoli come Cut the Rope e Angry Birds, ma laddove le idee di gameplay riescono ad amalgamarsi ottimamente, lo stesso non si può dire per la realizzazione audiovisiva, che pur di imitare World of Goo in ogni cartello, personaggio, fondale ed effetto sonoro finisce solo per risultare scadente, povero e per niente originale. Componente stilistica a parte, Stretched riesce a divertire e intrattenere per un bel po' di tempo grazie a una qualità dei puzzle che, pur con qualche sporadica ricaduta, si mantiene generalmente su buoni livelli.

PRO

  • Una grande varietà nelle meccaniche
  • 80 livelli diversi (e altri in arrivo)

CONTRO

  • ...ci mette un po' a ingranare
  • Enigmi altalenanti
  • Stilisticamente una goffa imitazione