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Active Soccer 2019, la recensione

Active Soccer 2019 riporta in auge il calcio arcade dei tempi andati. Ecco la nostra recensione.

RECENSIONE di Davide Spotti   —   28/04/2019

Chi è cresciuto nell'era precedente all'esplosione di FIFA e Pro Evolution Soccer ricorderà probabilmente con piacere i titoli calcistici di stampo spiccatamente arcade che spopolavano tra la fine degli anni '80 e la prima metà degli anni '90. Produzioni senza tanti fronzoli come Sensible Soccer, Kick Off e Goal! sono presto entrate nella leggenda per un'intera generazione di giovani ragazzi cresciuti a pane e Amiga. Active Soccer 2019 si rivolge quindi principalmente a quella nicchia di nostalgici che ancora oggi ricorda con piacere le innumerevoli ore trascorse davanti a un pallone virtuale, da soli o in compagnia degli amici d'infanzia, quando internet era ancora agli albori della sua esistenza e il multiplayer online veniva visto come una sorta di sogno bagnato riservato al futuro. Gianluca Troiano e lo studio italiano The Fox Software vantano già una certa esperienza nella riproposizione più genuina del calcio di stampo arcade dei tempi andati: dopo i capitoli pubblicati nel 2015 e nel 2016 su dispositivi mobile e Xbox One, la compagine italiana torna alla carica con una nuova versione, questa volta destinata ad approdare sugli schermi di Switch. La console ibrida di Nintendo sembrerebbe essere il luogo ideale per un prodotto di siffatta natura, perciò vediamo di scoprirne di più attraverso la nostra recensione.

Calcio virtuale d’altri tempi

Active Soccer 2019 propone una ricca varietà di team suddivisi come d'abitudine tra le normali squadre di club e le nazionali. Ovviamente mancano le licenze ufficiali, a sicuro vantaggio della varietà: si parla infatti di ben 1.250 formazioni complessive e più di 25.000 calciatori. Interessante anche il fatto che nel conteggio siano incluse un buon numero di formazioni del passato, perché in effetti un po' di sano calcio anni '80 e '90 non può prescindere dai vecchi protagonisti che ce lo hanno fatto amare. Tutto viene reso ancora più nostalgico dal fatto stesso che si possa accedere al Team Editor. Esattamente come avveniva ai tempi di Sensible Soccer, i nomi delle rose e dei singoli atleti possono essere modificati uno per uno per essere sostituiti con le loro controparti reali. Al di là di questa piacevole opportunità, Active Soccer 2019 propone un sistema di controllo molto basilare, affidato ai quattro pulsanti del pad di Nintendo Switch per la gestione del passaggio normale, del filtrante, del cross e del tiro. Manca un input specifico per i contrasti lievi, regolati dalla semplice marcatura con la levetta analogica sinistra, ma ovviamente all'occorrenza è possibile chiudere l'avanzata dell'avversario con una bella scivolata degna del miglior Paolo Maldini. In questo senso il titolo di The Fox Software riesce nel proposito di divertire con immediatezza, catturando molto bene lo spirito dei titoli a cui si ispira. Semplicità che peraltro può essere modulata sia attraverso la selezione del livello di difficoltà degli avversari sia disattivando il dribbling automatico e i movimenti facilitati per avere in cambio un feeling spiccatamente old school. Durante il nostro giocato non abbiamo potuto fare a meno di riscontrare una limitata reattività dell'intelligenza artificiale avversaria, poco avvezza a pressare il giocatore durante le fasi di possesso palla. Un altro problema ricorrente che abbiamo verificato è l'elevata frequenza di legni che capita di colpire praticamente in ogni partita; fattore che presumibilmente potrebbe essere risolto con la prima patch già confermata dagli sviluppatori, che tra le altre cose includerà miglioramenti al comparto grafico, l'innalzamento da 900p a 1080p della risoluzione fruibile in modalità portatile e un frame rate migliorato.

Active Soccer 2019 2

Prima di ogni match si possono impostare un'ampia gamma di impostazioni, specialmente dal punto di vista delle inquadrature. L'orientamento del campo può essere fissato in senso verticale, orizzontale o diagonale, ma è permesso anche decidere a che distanza e a che altezza impostare la telecamera, a seconda di quelle che sono le proprie preferenze. Quella tradizionale posizionata in senso verticale resta comunque la migliore per far tornare alla memoria le sfide a Sensible Soccer. Altri settaggi includono la scelta delle condizioni meteo variabili e tre differenti velocità di gioco. Prevedibilmente le modalità disponibili mantengono un approccio molto standard: oltre alla partita veloce e al semplice torneo da un minimo di 4 a un massimo di 64 squadre, si può propendere per la classicissima modalità Carriera in cui prendere parte alle competizioni nazionali e internazionali, avendo cura di gestire anche i trasferimenti e i movimenti finanziari della società. Da ultimo è possibile accedere alla sezione Allenamento, dove fare pratica a tutto campo o cimentarsi nell'esecuzione di calci di punizione e rigori. L'impostazione altamente conservatrice di Active Soccer 2019 si coglie anche nella gestione del multiplayer che, almeno per il momento, prevede di cimentarsi solo nelle agguerrite sfide in locale fino a un massimo di quattro giocatori. La tradizione è stata rispettata anche per ciò che riguarda la realizzazione della colonna sonora presente nei menù di gioco, affidata alle cure di Chris Huelsbeck. Come forse ricorderanno i più "anziani", il compositore tedesco viene ricordato per aver creato le musiche di titoli ormai dispersi nelle pieghe del tempo come Turrican e The Great Giana Sisters.

Active Soccer 2019 6

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (1)
9.2
Il tuo voto

Active Soccer 2019 rispolvera un modo di vivere e intendere il calcio virtuale che, in tutta franchezza, avevamo ormai quasi dimenticato. È un'esperienza di stampo classico, senza fronzoli e molto circoscritta, e chiaramente si rivolge a una specifica nicchia di pubblico; allo stesso tempo, proprio in virtù della sua natura arcade, si trova ottimamente a suo agio su una piattaforma con le caratteristiche di Nintendo Switch. Se avete più di trent'anni e volete concedervi un tuffo nel passato dategli un'occasione, potreste restarne piacevolmente soddisfatti.

PRO

  • Farà la felicità dei nostalgici
  • Tante squadre e competizioni disponibili
  • Perfetto per Nintendo Switch

CONTRO

  • Manca il multiplayer online
  • IA avversaria poco reattiva