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Big Range Hunting

Gameloft si butta a capofitto su un genere davvero poco sfruttato su cellulari, realizzando un simulatore di caccia che merita perlomeno un'occhiata.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   14/05/2007

Big Range Hunting ha quindi come tema la caccia; sport, passione o crudeltà gratuita, preferiamo non dilungarci in questioni morali, limitandoci a descrivere il gioco in sé. La struttura della produzione Gameloft è piuttosto semplice; il proprio alter-ego, il cacciatore appunto, viene inquadrato di spalle, nella parte bassa sinistra dello schermo. L'unico movimento che gli è concesso è quello di alzarsi o abbassarsi tramite la pressione del tasto "0", per potersi nascondere dalla vista delle prede ed evitare così che queste scappino. Il compito del giocatore è quindi fondamentalmente solo quello di gestire il mirino dell'arma, e ovviamente di far fuoco. Per prima cosa è necessario scovare le malcapitate bestie all'interno della semplice mappa bidimensionale, da navigare alla ricerca di puntini verdi rappresentanti appunto le prede. Si passa quindi alla caccia vera e propria: gli 8 animali presenti, leoni, cervi, anatre, orsi e via dicendo, vengono colti all'interno del loro habitat mentre si comportano in maniera abbastanza credibile anche se poco varia. Nella maggior parte dei casi si limitano a spostarsi con passo lento, ma posso anche fermarsi a mangiare, lottare tra di loro o -ovviamente- fuggire alla vista dell'uomo.

In base ai requisiti delle singole missioni, sarà quindi necessario portare a termine un compito, che nella maggior parte dei casi consiste nell'abbattere un certo numero di prede entro un tempo limite. Per poterlo fare Big Range Hunting mette a disposizione 4 tipi di armi, tra cui una balestra, fucili a pompa e di precisione. Gli animali presentano inoltre delle zone "sensibili", generalmente cuore e testa, che consentono ai giocatori più precisi di ucciderli con un solo colpo; colpendo invece altre zone sarà necessaria qualche munizione in più, vedendo nel frattempo il povero cervo o chi per lui procedere zoppicante e ferito. Malgrado qualche piccola variazione sul tema, come la caccia su un furgone in corsa, il succo del gioco è sostanzialmente questo; le 3 mappe disponibili, Europa, Africa e Canada, portano con sè ovviamente animali e ambientazioni differenti, pur non variando sostanzialmente di una virgola il gameplay. La trama è ovviamente inesistente, e l'unica componente minimamente narrativa viene fornita da una specie di istruttrice, ovviamente poco vestita, che di volta in volta fornisce al protagonista gli obiettivi. Peccato che in alcuni casi questi siano ben poco edificanti; in una delle ultime missioni per esempio, la bella svampita imporrà di far fuori 3 orsi bianchi per poter ottenere una collana coi loro denti, da indossare per il proprio diletto. Abbastanza buona la grafica, piuttosto dettagliata e con discrete animanzioni, anche se alcuni animali finiscono per assomigliarsi un po' troppo; negativa invece la valutazione sul sonoro, eccessivamente limitato e affossato da alcuni bug che lo portano a scomparire del tutto durante le sessioni di gioco.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Big Range Hunting non è certo la punta di diamante della produzione Gameloft. Al di là dell'argomento controverso trattato e della non impeccabile etica che contraddistingue alcune delle missioni proposte, il titolo è in fin dei conti troppo ripetitivo e fine a sé stesso, oltre che incredibilmente breve. Un prodotto quindi indirizzato a pochi e che non ci sentiamo di consigliare.

PRO

CONTRO

PRO

  • Graficamente discreto
  • Abbastanza originale
  • Moderatamente divertente

CONTRO

  • Molto ripetitivo
  • Fin troppo breve
  • Sonoro pessimo