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Idol Manager, la recensione del gestionale che non ti aspetti

Ogni mezzo è lecito per conquistare l'industria dell'intrattenimento, in questa simulazione tutt'altro che semplice: la nostra recensione di Idol Manager.

RECENSIONE di Alessandra Borgonovo   —   07/08/2021

Quando abbiamo avviato Idol Manager, ci immaginavamo un'avventura leggera nell'industria dell'intrattenimento: una simulazione di business, certo, ma semplificata per lasciar spazio a quello che sembrava l'aspetto principale - le giovani idol e il nostro rapporto con loro. Forse è per questo che la prima partita è finita in bancarotta, perché abbiamo sottovalutato un gioco tutt'altro che semplice, in cui la componente "dating sim" è una piccola parte di un sistema molto più complesso e stratificato, dove anche il più piccolo errore può avere ripercussioni enormi.

Può essere stata l'idea alla base a trarci in inganno, dover gestire un gruppo di idol nella loro scalata al successo, fatto sta che nel giro di poche ore abbiamo dovuto ricominciare da capo e mettere la testa in un gioco tanto impegnativo quanto assuefacente. Questo, ovviamente, se siete appassionati di gestionali e avete parecchie ore da spenderci sopra. In caso contrario, non è proprio il punto di partenza migliore per tuffarvi nel genere.

Scopriamo nel dettaglio il gioco nella nostra recensione di Idol Manager.

Il vortice dello star system

Idol Manager: mantenere i giusti rapporti con le idol è importante
Idol Manager: mantenere i giusti rapporti con le idol è importante

Come suggerisce il nome, Idol Manager simula la gestione di un'agenzia focalizzata sulla ricerca di talenti, con l'obiettivo di trasformare le giovanissime ragazze in idol. Dopo aver scelto il sesso del nostro avatar, così come quello dell'antagonista che ci metterà i bastoni tra le ruote nella nostra lunga scalata al successo, riceveremo un piccolo investimento di capitale da parte di uno strano e non esattamente rassicurante benefattore. Da questo momento, ogni giorno, dovremo lavorare per trovare le idol più promettenti, allenarle affinché migliorino i loro punti di forza, creare una squadra che vada a coprire le rispettive debolezze, modellare l'immagine pubblica di queste ragazze, creare un bacino di fan fedelissimi distribuiti secondo una precisa demografia, fino ad arrivare al punto più alto: la possibilità di rappresentare l'intero Giappone sulla scena mondiale dell'industria dell'intrattenimento.

Se vi sembrano tante cose da tenere a mente, sappiate che non sono nemmeno tutte. Vi abbiamo avvisato, Idol Manager inganna con la sua aria da gestionale semplificato in favore di una meccanica dating sim (presente soprattutto a fini di business), salvo poi presentarsi come un gioco sorprendentemente complesso dal quale poi risulta difficile staccarsi. Avete presente la classica promessa "ancora cinque minuti e poi stacco", salvo poi trovarvi ancora lì ore dopo? Perfetto, volendo potremmo riassumere Idol Manager in questo concetto. Difficile, sì, eppure così coinvolgente non solo perché si vuole evitare la bancarotta ma anche per vedere il gruppo di idol crescere e incontrare il meritato successo.

Come riuscire in una simile impresa? Idol Manager non vi suggerisce la via migliore, nel senso che possiamo prendere a cuore il nostro lavoro e le ragazze che faranno parte dell'agenzia, oppure pensare solo al profitto: tradotto, significa che siamo liberi di farle lavorare fino allo sfinimento, addirittura al punto di infortunarsi, sovraccaricandole fisicamente ed emotivamente per il solo profitto. Una persona schifosa, insomma, che tuttavia dipinge in modo potenzialmente realistico il difficile mondo delle (e degli) idol.

C'è anche la possibilità di optare per una crescita più calcolata, con un'equa distribuzione del lavoro a patto di accettare la lenta progressione della nostra azienda e delle ragazze. O ancora, bilanciare nel modo migliore possibile i due estremi, chiedendo sacrifici laddove si dimostrino davvero necessari ed evitando di eccedere quando invece c'è modo di prendere le cose più alla leggera.

Ogni scelta avrà le sue conseguenze e abbiamo molto apprezzato le sfaccettature di Idol Manager in questo senso: dopo il fallimento iniziale, ci siamo concentrati sul provare questi tre approcci - ragionato, bilanciato, aggressivo - per scoprire, com'è ovvio, che il ruolo di manager spietato lascia molto a disagio nella sua accuratezza.

Idol Manager, scegliere la posizione delle singole idol nella formazione è molto importante per la performance
Idol Manager, scegliere la posizione delle singole idol nella formazione è molto importante per la performance

Con questo non vogliamo dire che l'industria dell'intrattenimento orientale, nel caso specifico, sia tutta così: non abbiamo la presunzione di conoscere come funzioni dietro le quinte ma c'è stato un momento particolare che ci ha fatto tornare in mente il caso del gruppo kpop Momoland. In breve, il gioco ci ha chiesto a un certo punto se far indossare o meno alle nostre idol i cosiddetti "safety shorts" - con relativi vantaggi e svantaggi. Scegliere di non farlo ci ha ricordato quando, nel 2018, le Momoland si sono esibite diverse volte proprio nelle stesse condizioni, suscitando la rabbia dei fan e non.

Per chi non lo sapesse, la mancanza di safety shorts viene vista come una sorta di sfruttamento, poiché rende l'esibizione molto spiacevole per le idol, costrette ad assicurarsi di continuo che non si veda loro l'intimo. Trovarsi di fronte alla stessa situazione, con il proverbiale coltello dalla parte del manico, ci ha fatto rendere conto di quanto Idol Manager possa rivelarsi fin troppo accurato nella sua riproposizione di questo genere d'industria. Non cerca di addolcire la pillola, non rende tutto "kawaii", preferendo presentare le cose per come potenzialmente possono essere - o sono state, ripensando al caso delle Momoland. Da un gioco all'apparenza banale possono nascere riflessioni importanti e questo è chiaramente un punto a favore.

Un gameplay stratificato e spietato

Idol Manager: una panoramica della nostra azienda
Idol Manager: una panoramica della nostra azienda

Pazienza è la parola chiave di ogni gestionale e Idol Manager non fa eccezione. Se non abbiamo idea di dove mettere le mani e, soprattutto, non ci costruiamo delle fondamenta solide per il nostro futuro impero, la bancarotta è dietro l'angolo. Poco importa che il gioco ci dia una seconda possibilità in caso di fallimento: se non sappiamo come muoverci e insistiamo nella direzione sbagliata sperando che le cose prima o poi si sistemino, butteremo al vento anche quest'occasione.

Se dovessimo elencare nel dettaglio ogni singola operazione richiesta dal gioco, non basterebbe lo spazio: dalla costruzione di ambienti dedicati, siano essi uffici amministrativi, sale da ballo, studi di registrazione o altro, fino all'assunzione di figure chiave per il nostro business (non possiamo certo sperare di portare avanti tutto da soli), passando ovviamente per la ricerca di talenti, Idol Manager non ci fa sprecare il minimo tempo.

Idol Manager, i passaggi necessari all'incisione di un disco sono tanti e tutti da valutare attentamente
Idol Manager, i passaggi necessari all'incisione di un disco sono tanti e tutti da valutare attentamente

Dopo aver costruito le succitate basi dell'agenzia, siamo pronti a muovere i primi passi nell'industria dell'intrattenimento e questo significa prendere ogni singola decisione riguardante tutti i dipendenti, persino scegliere di rimpiazzarli con altri più capaci - e questo vale anche per le idol. All'inizio difficilmente otterremo personale altamente qualificato, fosse anche per una questione di immagine e stipendio: da un lato, chi vorrebbe mai mettersi in gioco con un'azienda neonata? Dall'altro, le nostre casse potrebbero non essere sufficienti a pagare i dovuti stipendi a persone di un certo rilievo. Con le idol c'è un po' più di margine, perché la fortuna potrebbe arriderci e farci ottenere una ragazza molto talentuosa fin da subito, ma anche qui non dobbiamo adagiarci sugli allori: una non fa tutto il gruppo e nel mettere insieme le ragazze dobbiamo valutare ogni singola caratteristica (e sono tante) ma soprattutto il loro tratto caratteriale distintivo.

Facciamo un esempio pratico con l'immagine sottostante: Imamura Miori è una idol di grandissimo talento ma ha la tendenza a fare la spia (snitch), spargendo gossip nel caso in cui i nostri rapporti con lei non fossero ottimali. Il che significa darle in un certo senso la priorità. Vale il rischio? Siamo disposti ad adeguare la nostra strategia al personaggio, pur di avere il suo talento sul palco?

Idol Manager: la scelta dell'idol è fondamentale per il benessere del gruppo
Idol Manager: la scelta dell'idol è fondamentale per il benessere del gruppo

Questa è solo una delle tantissime scelte che il gioco ci pone. Vengono prese in considerazione anche le dinamiche di gruppo, eventuali dissapori da risolvere nell'immediato e che possono nascere persino dal ruolo occupato dalle idol nella formazione. Dietro l'obiettivo di trovare il corretto bilanciamento tra profitto personale e generale benessere dell'azienda si nasconde una pianificazione accurata: a volte potremmo essere costretti a spendere molti soldi per riceverne indietro altrettanti, altre invece ci basta concedere alle nostre idol il giusto riposo affinché tornino in scena più energiche di prima. Vitale, in Idol Manager, è non concentrarsi troppo su un singolo aspetto perché si corre il rischio di perdere di vista tutti gli altri e sprecare tempo prezioso. Per quanto possa essere piacevole trascorrere tempo con le nostre idol, vuoi per la possibilità di costruire una relazione (non tutte accetteranno le avance!) o semplicemente per capirle meglio e inquadrarle in modo preciso all'interno del gruppo, non dobbiamo dimenticare il costante esercizio, la promozione, la ricerca di sponsor, e così via.

Idol Manager, le proposte commerciali sono fondamentali per accrescere la fama del nostro gruppo (e per guadagnare)
Idol Manager, le proposte commerciali sono fondamentali per accrescere la fama del nostro gruppo (e per guadagnare)

Per questo motivo il pulsante pausa è il nostro amico più prezioso: le giornate possono scorrere più o meno velocemente ma, a differenza della vita vera, possiamo fermare il tempo per riflettere e valutare la nostra attuale situazione. Con la pratica si riesce a trovare il proprio ritmo per arrivare a fine giornata con tutti gli obiettivi completati: dalle performance sul palco all'allenamento in studio, dai trattamenti spa per far rilassare le idol, fino ai caffè presi con loro per scambiare due chiacchiere e conoscerle meglio, passando per l'altrettanto delicato reparto marketing dove gestire proposte commerciali avendo cura di non andare contro le clausole contrattuali; ogni aspetto di Idol Manager troverà lentamente il suo spazio nella nostra routine.

È importante capire che il gioco non può essere accelerato, ci sono delle valutazioni importanti da fare di volta in volta sapendo che le nostre azioni potrebbero avere ripercussioni in futuro. Ad esempio, tutto lo staff accumula giornalmente dei punti ricerca che dovranno poi essere spesi per creare nuove canzoni, coreografie o migliorare il lato marketing.

Idol Manager: è nostro compito risolvere i dissapori tra le idol nel modo migliore possibile
Idol Manager: è nostro compito risolvere i dissapori tra le idol nel modo migliore possibile

Questo a patto che le persone incaricate non siano impegnate in altre attività, come allenare le idol. Serve dunque trovare il giusto bilanciamento tra l'inattività proficua, volta a raccogliere punti ricerca, e tenere occupati i membri dello staff con le mansioni che competono loro. Proprio questo è il bello di Idol Manager: non si tratta solo di avere a che fare con un promettente gruppo di ragazzine, c'è tutta un'azienda da mandare avanti. Su quale fetta del pubblico vogliamo puntare? In che fascia d'età? Che genere risulta più appropriato? Come possiamo gestire un'eventuale scivolone da parte di una delle nostre idol, che ha attirato le antipatie della gente? Lo abbiamo scritto all'inizio, il gioco avrebbe potuto facilmente concentrarsi solo sulle idol e il nostro rapporto con loro, automatizzando tutto il resto. Invece ha scelto di investirci totalmente del ruolo di manager, con tutte le responsabilità che ne conseguono. Soprattutto nel momento in cui vorremo gestire più di un gruppo di idol - perché sì, possiamo farlo.

Pensando ai difetti del gioco, non possiamo negare che sia fin troppo facile finire in bancarotta, persino alle difficoltà più basse: andrebbero ribilanciati alcuni aspetti, senza arrivare al punto di semplificare eccessivamente il gioco, ma è indubbio che qualche aggiustamento farebbe comodo. Inoltre, è un po' un peccato non poter creare anche un gruppo idol maschile, o addirittura misto come K.A.R.D e Triple H: del resto l'aspetto romantico di Idol Manager non è né semplice da conquistare né ha un peso netto nell'economia del gioco; introdurre la possibilità di gestire gruppi più variegati sarebbe stata invece un'opzione naturale per un gestionale di questo livello.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 16,79 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (13)
7.6
Il tuo voto

Senza girarci attorno, Idol Manager è complesso fin dall'inizio. Lo sconsigliamo a chi approccia per la prima volta il genere dei gestionali ma è senza dubbio un'ottima sfida per gli appassionati. Non fatevi ingannare, dietro l'apparente aspetto "kawaii" e l'idea di un'esperienza volta più al dating sim che non alla conduzione di un'azienda si nasconde, invece, un gioco che non vi farà sconti: difficile, forse un po' troppo persino ai livelli di difficoltà più bassi, valorizza i suoi aspetti gestionali e strategici senza scadere nella ripetitività o nella monotonia. Non c'è un freno al modo in cui possiamo gestire la scalata al successo e il fatto di poter essere delle persone spietate, senza alcuna cura per le ragazze, dà un valore aggiunto al gioco che non teme così di mostrare l'industria dell'intrattenimento per quello che potenzialmente è.

PRO

  • Un gameplay stratificato e complesso che pone parecchia enfasi sulla strategia
  • Tantissimi aspetti da gestire, riguardanti le idol e l'amministrazione dell'azienda
  • Approfondisce questioni rilevanti per questa specifica industria dell'intrattenimento, dai costi di gestione alla pianificazione delle performance

CONTRO

  • Non è possibile creare gruppi idol maschili oppure misti
  • È molto facile andare in bancarotta, persino ai livelli di difficoltà più bassi