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Mercenaries 2: World in Flames

Precedendo di alcuni mesi la versione per console, Mercenaries 2: World in Flames arriva sullo schermo dei nostri cellulari sottoforma di action game con visuale dall'alto. Nei panni di un soldato scelto che lavora per il miglior offerente, dovremo portare a termine una serie di missioni estremamente rischiose, affrontando un intero esercito nemico a colpi di mitra, fucili e granate.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/04/2008

Ormai sono anni che il filone dei giochi di guerra si è ritagliato un ampio spazio all'interno del genere degli action game, una situazione che si riflette anche nei videogame per cellulare. In ambito mobile, infatti, abbiamo già potuto apprezzare un gran numero di titoli che condividono l'ambientazione bellica e magari anche la struttura di gioco, con l'uso della visuale dall'alto come soluzione per tutta una serie di limitazioni (il joystick su tutte). Mercenaries 2: World in Flames si accinge ad arricchire la schiera di tali produzioni, portando in dote un nome abbastanza conosciuto fra gli appassionati nonché una buona realizzazione tecnica.

Dalla schermata di avvio è possibile cimentarsi con una partita veloce, dalle impostazioni casuali, oppure iniziare la campagna affrontando uno stage alla volta. Gli sviluppatori hanno conferito grande importanza alla storia, con il nostro personaggio che viene assoldato per liberare una paese dell'America latina dalla tirannia del suo governatore. Dovremo dunque portare a termine una serie di missioni diverse, in cui una costante è rappresentata dall'obbligo di eliminare tutti i nemici che ci troveremo di fronte. Potremo muoverci utilizzando il joystick per andare nelle quattro direzioni principali, mentre il sistema di combattimento implica un approccio del tutto automatico agli scontri: in presenza di avversari a tiro per l'arma equipaggiata, il personaggio farà fuoco senza bisogno di premere alcun pulsante, finché il combattimento non termina (in un modo o nell'altro, è chiaro). Diverso è il discorso che riguarda l'arma secondaria, spesso una granata: per usarla dovremo premere il tasto 5 per attivare un mirino, spostarlo sullo schermo fino a posizionarlo su un bersaglio e dunque premere di nuovo 5 per lanciare. L'interfaccia ci mostra in ogni momento il livello di munizioni dell'arma equipaggiata (che pare non scaricarsi mai) e dell'arma secondaria (che invece si scarica, eccome), nonché il nostro stato di salute. In uno scontro a fuoco, vedremo la nostra energia vitale scendere anche velocemente, a seconda del numero di avversari con cui avremo a che fare: in tali situazioni potremo solo battere in ritirata per poi tornare all'attacco, visto che la barra dell'energia si riempie gradualmente quando non veniamo colpiti. All'interno degli stage si trovano spesso degli elementi interagibili, sia sottoforma di obiettivi sensibili (da far saltare con una granata, ad esempio) sia come strutture dietro cui ripararsi per poter attaccare in modo intervallato. I nemici eliminati lasciano le proprie armi per strada, armi che possiamo raccogliere premendo il solito tasto 5 una volta sopra di esse, e che vantano comportamenti molto differenti: da un lato ci sono i mitragliatori, efficaci da qualsiasi distanza ma non potentissimi; dall'altro ci sono i fucili, letali da vicino ma incapaci di colpire da lontano.

La grafica del gioco è molto ben fatta, al di là di una serie di mancanze che nulla tolgono all'esperienza vera e propria. I personaggi vantano un design discreto e un'animazione decente, ma il punto di forza sta certamente negli scenari, molto differenziati e ricchi di dettagli. Diciamo che non si ha mai l'impressione che gli sfondi siano stati riempiti casualmente, come accade purtroppo in diversi videogame per cellulare, e in generale la grafica dà una buona sensazione di "agilità", con uno scrolling veloce che purtroppo si concede spesso delle incertezze. Il sonoro è costituito unicamente da una musica MIDI, dal volume non regolabile, che però ha il pregio di accompagnare l'azione in modo efficace, rendendola anche più coinvolgente del normale.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Mercenaries 2: World in Flames è un buon action game, che in ambito mobile si aggrega a una serie di produzioni tutte di ottimo livello per quanto concerne l'impianto di gioco così come per la realizzazione tecnica. Tra i difetti di questo titolo non si può non citare il sistema di fuoco automatico, che purtroppo mostra il fianco a numerosi inconvenienti e rende i combattimenti molto macchinosi e "scomodi": la frequenza dei colpi è troppo bassa, il personaggio da vicino va un po' in crisi (a meno che non ci si appiccichi all'avversario, nel qual caso si passa ai pugni) e dunque le situazioni più concitate diventano difficili da gestire. A parte questo, gli appassionati di giochi d'azione a sfondo bellico rimarranno certamente soddisfatti: Mercenaries 2 dispone di armi e scenari in grande quantità.

PRO

CONTRO

PRO

  • Location ben realizzate e varie
  • Un gran numero di armi diverse
  • Giocabile e divertente

CONTRO

  • Il fuoco automatico non funziona benissimo...
  • ...e le situazioni più concitate diventano macchinose
  • Non molto longevo