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Stitch., la recensione di un rilassante passatempo su Apple Arcade

Qualche volta è bello tornare a un videogioco che vuol essere semplicemente un passatempo: riscopriamolo insieme nella recensione di Stitch.

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   06/11/2022

Da un brodo primordiale di pochi bit, i videogiochi mobile sono diventati in breve tempo una massa informe e variopinta di esperienze diverse, un'esplosione di generi e tipologie che è ormai difficile da contenere e misurare in maniera precisa. Eppure, in mezzo a questo vivace caos di creatività, spesso fa piacere riscoprire l'impostazione più semplice e tranquilla dei vecchi giochi mobile delle origini, come vediamo in questa recensione di Stitch. Il titolo di Lykke Studios è un puzzle dalla struttura apparentemente basilare, ma che nasconde comunque un meccanismo ben congegnato, che si ispira a un'attività tranquilla e romantica come il ricamo, riprodotta in maniera molto particolare attraverso vari disegni da comporre a difficoltà crescente.

È fondamentalmente un esercizio di matematica e geometria, che ha poco a che fare con la manualità, ma è comunque in grado di dare una soddisfazione vicina a quella che si potrebbe provare portando a termine un complesso disegno ricamato, vedendo la stoffa e il cucito che si compongono sotto le dita.

Anche questo è un gioco che ci fa apprezzare Apple Arcade e il suo catalogo, che tra i tanti alti e bassi riesce spesso a proporre delle esperienze perfettamente tagliate per la fruizione mobile. Queste sono il risultato non banale di una raccolta veramente curata di produzioni che guardano a un'effettiva qualità delle esperienze di gioco, senza mai disdegnare un certo occhio di riguardo per lo stile.

Gameplay tra matematica, geometria e ricamo

Stitch si basa sulla scoperta dei disegni nascosti in base agli indizi numerici
Stitch si basa sulla scoperta dei disegni nascosti in base agli indizi numerici

Il gameplay è molto semplice: in Stitch. (il punto fa parte del titolo) dobbiamo scoprire il disegno che si cela sotto varie quantità di quadretti con singoli movimenti del dito, seguendo le indicazioni numeriche che si trovano sopra la griglia coperta. Si tratta del classico caso in cui il gioco è estremamente più semplice da provare che da spiegare, cosa che è facilmente sperimentabile in prima persona iniziando il ben fatto tutorial, che fa capire in pochi passi pratici il funzionamento del tutto. Ogni livello è composto da un disegno ricamato, coperto da una rete più o meno complessa di riquadri disposti in varie maniere. Su alcuni di questi riquadri sono visibili dei numeri, che indicano la quantità di caselle da scoprire in un colpo solo, attraverso un movimento unico del dito, da eseguire comprendendo anche la stessa casella con il numero.

Il gioco diventa dunque una sorta di puzzle a incastri geometrici, nel quale dobbiamo capire la posizione esatta delle varie porzioni di disegno da scoprire di volta in volta, calcolando gli spazi in base agli indizi numerici visibili. In un certo senso, si tratta di un misto fra Tetris e Picross, per così dire, che inizia in maniera estremamente semplice ma riesce a raggiungere un livello di difficoltà insospettabile nelle figure più avanzate.

Uno dei ricami completi in Stitch.
Uno dei ricami completi in Stitch.

Quello che rimane costante, al di là della progressione della sfida, è però l'atmosfera rilassata che trasuda da Stitch, con il suo ritmo compassato e il senso di soddisfazione che scaturisce dal far emergere il disegno di stoffa nascosto sotto i riquadri. Sono presenti anche varie modalità di gioco che propongono lievi variazioni sul tema come "maratona", "cucitura libera", "rompicapo", che possono introdurre delle piccole digressioni, oltre alla divisione dei livelli per soggetto rappresentato, ma la meccanica resta la stessa e rimane sempre sorprendentemente piacevole nonostante la sua semplicità.

La grafica di Stitch contribuisce perfettamente alla creazione della sua particolare atmosfera, con disegni sempre molto piacevoli e una rappresentazione molto convincente dei tessuti, che rispecchia in maniera precisa l'aspetto delle cuciture e delle trame con cui sono costruiti i vari ricami. Anche la risposta ai controlli tattili è reattiva e precisa, sebbene necessiti forse di schermi un po' ampi per poter essere apprezzata in pieno (nonostante le zoomate che il gioco effettua per inquadrare le singole parti del disegno da scoprire).

Poco convincente invece la colonna sonora: la melodia al pianoforte è inizialmente rilassante ma troppo monotona, tanto da spingere a togliere il volume dopo qualche minuto di gioco.

Conclusioni

Versione testata iPad 1.1
Digital Delivery App Store
Multiplayer.it
8.0
Lettori (2)
8.0
Il tuo voto

Nonostante la sua apparente semplicità, è probabile che si torni spesso e volentieri nelle pacate atmosfere di Stitch. Mentre i videogiochi mobile diventano sempre più complessi e a volte anche astrusi, fa veramente un gran piacere tornare a un puzzle game che ricorda da vicino le origini dell'intrattenimento mobile, ben costruito tenendo come punto di riferimento l'interfaccia tattile. È anche questo il risultato di un'ottima selezione da parte di Apple Arcade, che in questo caso propone un titolo immediato e adatto a tutti, semplice e rilassante ma in qualche modo in grado di creare dipendenza.

PRO

  • Immediato e coinvolgente da subito
  • Atmosfera rilassante e ammaliante
  • Perfettamente centrato sull'uso del touch screen

CONTRO

  • Fin troppo semplice in molti livelli
  • Un po' scomodo da gestire sugli schermi più piccoli
  • Musica ripetitiva