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Empire: Total War - Soluzione

La soluzione è basata sulla versione americana del gioco. Alcuni termini potrebbero non corrispondere con la versione italiana.

SOLUZIONE di Fabio Di Gaetani   —   30/03/2009

The Jamestown Colony

Capitolo 1
Dovrete costruire delle fattorie per Jamestown, nonchè accertare la sopravvivenza e la prosperità della località. Sfortunatamente, non vi verrà garantito con certezza l'arrivo di materie prime da parte della madre patria.
La prima azione che dovrete compiere consiste nel costruire una fattoria nei pressi di Woodland Forest. Attendete un turno perchè la sua costruzione sia ultimate, così da fondare il porto di Yorktown. Il vostro obiettivo verrà dunque aggiornato, e diventerà la costruzione di una pescheria proprio nei pressi del porto.
La costruzione vi impiegherà due turni; nel mentre, cercate anche di recuperare qualche militare per rafforzare il vostro, per ora molto piccolo, esercito.

Capitolo 2

Vi dovrete qui "occupare" di alcune tribù di nativi che occupano il vostro villaggio in maniera più o meno abusiva. Iniziate immediatamente ad incrementare il numero delle vostre unità di stampo militare; dunque, cominciate ad espandervi in direzione dei nativi, cioè est-nord-est. Non esistono dei metodi pacifici per riuscire a tenerli a bada, sarete praticamente forzati a servirvi delle armi.
Il vostro obiettivo verrà ora aggiornato, comprendendo la necessità di andare a conquistare la tribù dei Werowocomoco. Anche loro sono localizzati nella sezione nord-est della mappa. Prima di procedere, però, è caldamente consigliata l'espansione del vostro esercito. Servitevi delle unità della Jameston Militia, leggermente migliori rispetto a quelle della colonial militia. L'attacco di cui parla il gioco non sarà un vero e proprio attacco, è possibile che voi non lo sentiate neppure: non è necessaria una difesa particolarmente forte per riuscire a respingerlo con successo.
Nonostante l'organizzazione dei nativi sia buona, questa è pur sempre una missione tutorial, dunque conquistare la loro base sarà facilissimo, completando il capitolo e guadagnando un meritato accesso al successivo.

Capitolo 3

Nonostante abbiate appena eseguito una buona opera di conquista, rimane ancora un avamposto nativo-americano da superare prima di poter dire di aver completato la vostra opera di iniziale espansione. Si trova a nord.
Subirete l'attacco di una certa quantità di unità nemiche, principalmente verso il vostro primo schieramento. La parte di cui vi dovrete preoccupare maggiormente sarà composta da 2 bowmen e 2 tribesmen; il vero problema sarà dato dal fatto che si dirigeranno verso Werowocomoco. Dovrete dunque volontariamente cercare di intercettare il nemico mentre si dirige verso questa cittadina, così da essere certi di non essere colti impreparati dal sul arrivo improvviso.
Solo dopo la distruzione degli attaccanti, potrete pensare di dirigervi verso Shackamaxon. Sarà ben protetta, specialmente dagli armed tribesmen, presenti in quantità piuttosto grosse. Dovrete cercare di costruire un esercito di almeno 15 uomini per avere completa certezza di spazzare via il vostro avversario, completando l'ultima missione del tutorial.

The French and Indian War

Capitolo 1
Questo capitolo vi vedrà iniziare un confronto, potenzialmente di durata piuttosto estesa, con le forze francesi, per il controllo della valle dell'Ohio. E' possibile che la tribù degli Iroquois vi sia d'aiuto per l'esecuzione di questo obiettivo.
La prima parte della missione sarà molto semplice: dopo esservi diretti verso la base degli Iroquois, dovrete premere il tasto "Diplomazia" per cominciare a negoziare con i capi di questa congregazione di nativi. Dovrete accettare sia il contratto di commercio, sia l'accesso al supporto militare, dato che sono in grado di darvi due diversi generi di vantaggio: il primo, un miglioramento delle vostre condizioni economiche; il secondo, maggiori possibilità di conquistare il forte nemico che avete come secondo obiettivo (dato che rende disponibile una via d'accesso secondaria, la quale vi consente di penetrare senza dovervi scontrare direttamente contro le forze nemiche più potenti).
Dunque, cominciate a rimpinzare di reclute l'armata sotto il comando di Washington, così da portarla alla pari, in termini di forza con quella di Jackson. Servendovi delle collinette nei pressi della base degli Iroquois per poter arrivare velocemente al forte Dequesne.
Il metodo migliore per riuscire ad espugnarlo consiste nel cercare di intrappolare il nemico, attaccando brevemente con Jackson, attendendo dunque il contrattacco del vostro nemico, in maniera tale da poter ottenere il vantaggio di essere sulla difensiva, vantaggio che vi assicura, più o meno, la vittoria. A questo punto, volendo, è possibile tornare verso Fort Niagara, e conquistarlo con relativa facilità, data la debolezza delle forze atte alla sua protezione.

Capitolo 2

Nonostante siate apparentemente riusciti a fermare l'avanzata del nemico in Ohio, alcuni francesi rimangono convinti di poter riuscire ad invadervi utilizzando altri punti d'accesso. La sezione da loro prescelta, in questo momento, è Louisberg, un porto a nord-est, che chiaramente voi dovrete cercare di espugnare.
Il primo obiettivo consiste nel cercare di creare una forza militare più grande rispetto a quella disponibile finore, necessaria per riuscire a conquistare locazioni molto più ben difese. Entrambe le armate di terra a vostra disposizione dovranno essere al massimo delle loro forze perchè voi possiate farcela. Nonostante la condizione di pareggio delle forze imposta precedentemente, è probabile che Jackson abbia ancora un'armata leggermente migliore rispetto a Washington. Dunque, preferite lui per l'invasione di Fort Oswego, accanto a Fort Niagara. In questa maniera, potrete continuare ad addestrare uomini per rimpinguare l'altra armata, concorrenziale a Jackson.
Ora, unite le forze delle due, per procedere dunque verso Fort Carillon, destinazione immediatamente successiva. Sarà l'ostacolo più grosso che abbiate mai superato, senza alcun dubbio, data la grande quantità di uomini posti a sua difesa. Per questo motivo due armate sono il minimo comune denominatore per essere certi di riuscire a conquistarlo. Non è necessaria alcuna tattica particolare, se non appunto quella che - ormai ripetuta due volte - non dovrete lasciare neanche un vostro soldato inutilizzato per l'assalto.
Questa difficoltosa conquista verrà comunque ampiamente ricompensata dal grande flusso di denaro che arriverà nelle vostre casse, in seguito proprio alla distruzione di tutte le proprietà francesi in territorio americano. Dovrete subito utilizzare parte di esso per eseguire un upgrade dei Fur Trading Post.
Per poter ottenere l'accesso al successivo obiettivo, dovrete costruire un Dockyard (discendente più evoluto dello Shipyard). Il governo britannico vi darà dunque la responsabilità di un obiettivo piuttosto grande, cioè la costruzione di una flotta di navi atta al trasporto di una pattuglia di uomini attraverso acque francesi.
Chiaramente, è possibile anche, nel caso in cui lo riteniate un approccio più redditizio, cercare di completare la missione utilizzando esclusivamente truppe di terra. In questo caso, sarà comunque presente una piccola parte di combattimento navale; vi potrete sentire al sicuro servendovi dei battelli Fifth Rates, contro i quali i vostri nemici non hanno alcuna speranza (diciamo, una piccola flotta di 4 Fifth Rates è sufficiente ad eliminare quasi tutta la flotta nemica); in questo modo, permetterete ai vostri uomini di sbarcare incolumi. Dunque, dopo aver sbarcato i vostri uomini, sarà il momento di attaccare Fort Beausejour.
L'approccio migliore consiste nell'utilizzo di forza bruta, dato che, nonostante sia ben fortificato, le unità avversarie poste a sua protezione sono di livello nettamente inferiore rispetto alle vostre. A questo punto, attendete l'arrivo della vostra altra armata prima di procedere all'assalto di Louisberg: la quantità di avversari presente rende indispensabile l'utilizzo di due armate, pena la certezza di non riuscire in alcun modo nell'impresa di conquista.
Avvicinatevi da entrambi i lati, sincronizzando il movimento dei due piccoli eserciti, ottenendo così una sinergia di potenza di fuoco in grado di sorprendere l'avversario, ed eliminare la maggior parte del pericolo con una certa velocità.

Capitolo 3

L'obiettivo posto per questa missione è piuttosto ambizioso; la conquista di ben due città francesi di rilevante importanza, Quebec e Montreal. Prendete tutti e due i vostri eserciti, conducendoli verso Fort Carillon (il quale dovrebbe essere già sotto vostro controllo).
Aldilà del vicino fiume, potrete fare la conoscenza con Fort Chambly, il quale diventerà di lì a breve vostro possedimento (grazie all'uso della forza). La direzione da intraprendere, a questo punto, è quella di Quebec, nettamente più approcciabile rispetto a Montreal. Recuperate tutti i soldati che avete perso a Fort Chambly (non dovrebbero essere molti, data la scarsa protezione posta nei pressi della fortezza), per poi procedere all'attacco.
La velocità nell'esecuzione di questo procedimento è un parametro essenziale per la sua riuscita, dato che i Francesi cercheranno di mandare rinforzi per riprendere possesso di Fort Chambly, nel caso in cui non siate abbastanza rapidi.
Fortunatamente Quebec, una volta conquistata, vi fornirà discrete quantità di risorse di vario tipo, principalmente monetarie, le quali potranno dunque essere utilizzate per ricostruire la vostra armata, nonchè potenziarla a dovere in vista dell'attacco nei confronti di Montreal.
Non esistono particolari limiti di tempo (i Francesi non tenteranno in alcun modo di riconquistare i territori persi), il che significa che potrete allargare pressochè a piacimento il vostro esercito prima di sferrare l'offensiva, situazione che vi assicura la vittoria, con conseguente completamento del secondo episodio.

American War of Indipendence

Capitolo 1
Comincerete la vostra battaglia per l'indipendenza in quel di Bunker Hill; sarete immediatamente sulla difensiva, mentre i Britannici pensano ancora di poter riuscire ad avere il controllo della loro, ormai ex, colonia, cercando di porsi sull'offensiva. Sfortunatamente, la numerosità delle vostre truppe è nettamente inferiore rispetto a quella delle truppe britanniche, ma non disperate: siete su posizione leggermente sopraelevata rispetto a loro.
Cercate immediatamente di sviluppare la vostra artiglieria, la quale dovrà occuparsi della "carne da macello" presente all'interno delle truppe americane; nonostante sia carne da macello, infatti, la loro quantità di potrebbe creare qualche problema. Dunque, mirate velocemente alla distruzione dell'artiglieria del vostro nemico; una parte di essa è collocata nei pressi della casa a nord, mentre l'altra parte si trova nella collina sulla sinistra. Si consiglia l'utilizzo della cavalleria, in grado di muoversi velocemente, per portare a termine questa parte della missione con successo, accertandovi di non cadere sotto il fuoco delle truppe nemiche.
Dunque, la tattica secondo la quale dovrete organizzare il vostro esercito è la seguente: posizionate le vostre truppe in grado di combattere a distanza ravvicinata ai lati di quelle del vostro nemico; per essere certi di sopraffarle, dovrete far sì che il rapporto amici-nemici sia di 2:1 (è possibile ottenere questa situazione collocando tutte le vostre truppe, eccetto l'artiglieria, sui lati).
Dunque, l'artiglieria stessa dovrà occuparsi di sparare nel mucchio delle forze britanniche, avvicinandole frontalmente, così da poter fermare la loro avanzata mentre i lati vengono velocemente "divorati" senza pietà.
Per migliorare la resa della tattica sopra esposta, è possibile prendere possesso degli edifici visibili sulla destra, utilizzandoli come copertura dai colpi avversari; purtroppo, non esistono alternative dello stesso genere per provvedere alla protezione della sezione sinistra. Non appena la numerosità avversaria si sarà ridotta in maniera considerevole, fate in modo che la cavalleria attacchi le truppe dalle retrovie. Avrete dunque completato l'assedio: ora tutti i lati sono occupati da vostri soldati, mentre il nemico viene progressivamente schiacciato ed annullato.
Solo un evento potrebbe sorprendervi (nel caso in cui non stiate leggendo una guida): quando staranno per essere sconfitte, le truppe britanniche lanceranno un attacco dalle retrovie della vostra artiglieria. Dunque, tenete pronto un manipolo di uomini proprio nei pressi del lato esposto, così da poter rispondere prontamente al (piccolo, a dir la verità) assalto.

Capitolo 2

Battaglia che non si rivelerà facile; possibilmente, una delle più difficili del gioco. Il nemico è più numeroso sia in mare, sia a terra. Fortunatamente, la vittoria in quel di Bunker Hill avrà rimpinzato a dovere le vostre fila. Anche in questo caso, l'obiettivo è piuttosto ambizioso, dato che dovrete sia conquistare, che mantenere, ben 15 colonie. Esiste anche un tempo limite, fissato nell'anno 1825.
Cominciate immediatamente a costruire una buona quantità di fattorie e di porti nei pressi di Boston, essi saranno molto utili per avere un flusso di denaro costante, garantito. Il vostro primo obiettivo dovrà essere il Maine; oltre ad essere una delle regioni a voi più vicine, è anche piuttosto mal difesa dalle truppe britanniche, situazione che rende sia la sua cattura, sia il suo controllo, piuttosto semplici.
Dopo la conquista, una delle vostre armate dovrà stazionare nei pressi del Maine, mentre l'altra dovrà fare il suo ritorno in quel di Boston, in maniera tale da recuperare gli eventuali uomini persi, nonchè essere rinforzata dall'aggiunta di nuove unità.
Ora, sarà necessario mandare parte della vostra armata verso New York, la quale verrà assalita dai britannici in uno dei primi turni (cercate di essere in zona entro il quinto turno per accertarvi di non perderla). Dopo aver completato la difesa con successo, occupatevi del miglioramento del vostro esercito del Maine.
Con esso, potrete estendere i vostri possedimenti nella direzione di Fort Nashwaak. Volendo, è possibile creare soldati a Boston, mandandoli verso il forte nel caso in cui notiate che la battaglia inizi ad essere troppo complicata. A questo punto, l'intero nord-est degli stati uniti sarà sotto il vostro controllo, garantendovi un notevole flusso di risorse.
Per incrementarlo ancora di più, si consiglia la facile conquista di Acadia, ove è presente una miniera di argento. A questo punto, dovreste anche avere sufficienti risorse per poter costruire una flotta navale di dimensioni sufficienti a poter contrastare il prossimo arrivo dei britannici nei pressi delle vostre coste. Si consiglia di focalizzarsi sui Sixth Rates, quantità minima necessaria: 7 unità.
Nel caso in cui le vostre prime battaglie si siano risolte molto velocemente, potreste avere sufficiente tempo per conquistare le colonie del sud-est del Canada, anch'esse piuttosto ricche di risorse, ottime per formare un adeguato background per la seguente lotta contro i britannici. E' anche possibile che il gioco decida di attuare la strategia della conquista del sud-est del Canada per poi premere verso il vostro Maine: vedendo le prime avvisaglie di questa situazione, l'espansione sarà una scelta obbligata piuttosto che opzionale.
Una porzione di territorio che, invece, risulta puramente discrezionale - in termini di conquista - è quella occupata dagli Iroquois; ricca di risorse, sta a voi capire se l'etica vi impone di non disturbare le popolazioni native, o se invece vi interessa principalmente massimizzare le vostre chances di vittoria contro i britannici.

Capitolo 3

La vittoria nel nord-est degli Stati Uniti e nel sud-est del Canada vi ha fornito un buon "cuscino", che vi potrà supportare nell'espansione verso sud, necessaria per raggiungere l'obiettivo di 15 stati. Cercate di continuare l'opera di espansione del vostro esercito, arrivando ad avere tre armate di terra, ed una flotta marina. Con una dotazione di questo genere, non dovreste avere eccessivi problemi nella riuscita del vostro piano d'azione, sopratutto se coniugate lo sviluppo militare ad un parallelo sviluppo tecnologico, in grado di aumentare in maniera considerevole la produttività.
Il primo ostacolo che incontrerete nella vostra via verso sud consiste nella città di Philadelphia.
Purtroppo, il suo essere primo non equivale all'essere anche di più semplice esecuzione. In ogni caso, se sarete riusciti a sviluppare 3 armate degne di questo nome, l'assedio dovrebbe avere successo. Fortunatamente, il pattern di attacco del vostro avversario vi porrà in una situazione di parziale vantaggio: dopo l'assedio, subirete immediatamente un contrattacco, nel quale l'avversario impiegherà tutte le sue forze. Se riuscirete a respingere questo contrattacco (e, dato che sarete sulla difensiva, sarà semplice), avrete via libera verso l'interno della città, il quale rimarrà quasi completamente sguarnito. Non preoccupatevi del cambiamento di fazione degli Iroquois (nel caso in cui non abbiate già conquistato i loro territori): come la storia insegna, la mancanza di armi da fuoco vi assicura la supremazia sulle tribù di nativi.
Evitate di espandervi anche verso Detroit ed i vicini laghi, non avete sufficiente tempo perchè questo obiettivo vada a segno. Continuate a produrre unità militari e migliorare la tecnologia nelle vostre città "base" più importanti, senza dimenticare la vostra flotta navale - vi servirà tra pochissimo (necessario disporre di 8 Sixth Rates prima di sferrare il nuovo attacco); quando vi sentirete pronti, muovete i vostri esercito, in massa, verso la Virginia ed il Maryland. Sarete attaccati via mare dai vostri avversari, ma se vi siete preparati come sopra descritto, non dovreste incontrare problemi nel respingere l'assalto.
A questo punto, sarete in discreto vantaggio sul vostro nemico, dato che avete una solida base sulla quale continuare la vostra espansione verso sud. Le regioni più vicine, e di più semplice cattura, sono la Georgia e la Nord e Sud Carolina; si consiglia l'utilizzo della vostra flotta per ottenere la massima possibile efficacia (dopo l'ultima sconfitta, i britannici si guarderanno dall'infastidirvi ancora via mare, per un po'). Non preoccupatevi eccessivamente dei Cherokee, sarà sufficiente aver lasciato una parte del vostro esercito nella sezione centrale del paese per respingere il loro attacco.
L'ultimo stato di cui vi occuperete sarà la Florida; essendo l'ultimo, sarà anche piuttosto ben protetto, com'è giusto che sia. Servitevi delle vostre armate più potenti per essere certi della riuscita della vostra impresa. Al contempo, fate sbarcare truppe "carne da cannone" via mare (questo solo dopo che avrete terminato le truppe maggiormente pericolose a disposizione del nemico). Per completare l'opera, dirigetevi verso le regioni occupate dai Cherokee: vittoria assicurata.

Introduzione

Data la conformazione ad isola tipica della gran bretagna, il più grande punto di forza (che dovrete sfruttare quanto più possibile) è dato dalla possibilità di utilizzare la navigazione a fini di conquista. Le campagne si differenziano per durata; corta, lunga, prestige; le indicazioni verranno fornite prendendo come punto di riferimento la campagna lunga, il cui obiettivo è la cattura (ed il mantenimento all'interno delle vostre possessioni, chiaramente) di 35 regioni, entro l'anno 1799; esse devono anche comprendere l'Egitto, Malta, la Florida, l'Inghilterra stessa, il Bijapur, il Bengala, la Georgia, la Scozia, l'Hindustan, l'Irlanda, Gibilterra, la Nuova Francia e le Isole Leeward.

La Gran Campagna


Prima Parte
L'inizio della campagna vi vedrà in possesso di 6 delle 35 regioni necessarie al completamento dell'obiettivo, nonchè di un ammontare monetario pari a 7500 denari (supponendo che stiate giocando con livello di difficoltà standard). Prendete come punto di partenza più "autorevole" le vostre colonie americane, la discreta quantità di risorse, e la mancanza di elevate quantità di concorrenti diretti rende molto più facile riuscire ad avanzare in quelle località. Dunque, mandate una delle vostre flotte verso la parte più a sud della mappa dell'Europa, corrispondenti ai paesi dell'Africa occidentale. Si rivelerà necessario durante i turni successivi.
Cominciate a creare nuove industrie, nonchè aumentare la vostra ricerca tecnologica per poter migliorare i prodotti che le stesse industrie si occuperanno di creare. Questa strategia risulterà particolarmente fruttuosa nel caso in cui riusciate anche a concludere alcuni accordi commerciali con altre potenze europee, in maniera tale da esportare verso l'Europa i beni prodotti sfruttando le risorse presenti in Nord America. Durante il turno della CPU, accettate tutti gli accordi commerciali che vi verranno proposti (per ora, non dovreste ricevere dichiarazioni di guerra o simili). Il primo vero e proprio obiettivo vi verrà fornito al secondo turno, e sarà la conquista della Georgia, nella Nuova Francia, del territorio Cherokee. Il vero obiettivo è il controllo politico delle colonie americane, che vi verrebbe assicurato dalla conquista di questi territori effettivamente "chiave".
E' anche possibile, a questo punto, tentare un metodo alternativo - nel caso in cui vi sentiate particolarmente certi delle vostre capacità di riuscita. Ammassando un esercito di dimensioni sufficienti, potrete invadere la quasi-indifesa Francia. Nel caso in cui riusciate nell'impresa, oltre ad ottenere i territori propriamente francesi su suolo europeo, otterreste anche la completa defaillance delle colonie francesi; ve ne potrete dunque impossessare con una certa facilità.

Seconda Parte

Il metodo migliore per riuscire ad attaccare favorevolmente la Georgia, nonchè i territori più propriamente cherokee (ricordando che, comunque, anche la Georgia stessa è sotto controllo della stessa tribù indigena), consiste nello sviluppare un buon esercito all'interno della colonia delle bahamas, la quale dovrà servire come rampa di lancio per conquistare i territori leggermente più a nord. La Nuova Francia è, invece, sotto il controllo della Francia, come risulta anche intuibile dal nome.
Si consiglia di attendere prima di tentare la conquista di questa località, dato che risulta leggermente meglio protetta, anche grazie alla disponibilità, da parte francese, di tecnologie nettamente superiori. La sequenza di eventi ideale sarebbe la seguente: iniziare dichiarando guerra alle nazioni cherokee; conquistarle, in maniera relativamente agevole; questa situazione vi garantirà il supporto delle forze delle tredici colonie. Questa situazione renderà dunque possibile la conquista della Nuova Francia. Riuscendo ad eseguire i passi sopra esposti con buona velocità, potrete dedicarvi all'evento che seguirà immediatamente dopo con la totalità delle vostre truppe. Di che evento si sta parlando?
L'invasione del subcontinente indiano, tentativo che, chiaramente, occuperà gran parte delle vostre risorse. Ammassate, all'interno della vostra flotta, la più grande quantità possibile di soldati, creando un'armata di dimensioni ragguardevoli. Cercate, comunque, di dividerla all'interno di un numero abbastanza considerevole di navi, in maniera tale da non rimanere a secco nel caso in cui una di esse venga falcidiata dal nemico prima dello sbarco.
Il vostro obiettivo dovrà essere il regno di Mysore, il più piccolo della zona, ma collocato in posizione strategia ai fini dell'espansione. L'unica possibile alternativa è Goa, ma la sconsigliamo: produrrebbe una guerra intra-europea, che causerebbe la distruzione di alcune vostre rotte commerciali, di cui necessitate per il supporto dell'esercito durante questo momento di guerra lontani dalla madrepatria. Ciò dipende anche dal vostro approccio strategico preferenziale a situazioni di questo genere; in precedenza, abbiamo parlato di una strategia alternativa concernente l'invasione della Francia, con conseguente stato di anarchia delle sue colonie; dunque, è possibile cercare di invadere (disponendo di un'armata piuttosto massiccia) Portogallo e Spagna in un solo colpo, facendo vostre anche tutte le loro colonie.
Trattasi di tipica situazione che coniuga alto rischio, ad alta ricompensa. Sta a voi giudicare quale di queste due strategie sia la migliore. Prima o poi, dovrete anche affrontare gli altri paesi Europei. La questione più importante rimane la medesima: qual'è il timing più appropriato? Per tutti coloro (e sappiamo che sono molti) che si sentono maggiormente avversi al rischio, il consiglio è quello di conquistare tutti i territori coloniali non reclamati da altre potenze del Vecchio Continente, così da assicurarvi un flusso di risorse ben cospicuo. A questo punto, potrete costruire un'armata di tutto rispetto, e cominciare l'invasione.
Essa non dovrà mai cominciare dalle colonie: la conquista di una di esse non danneggia in maniera significativa la madrepatria, ma la distruzione della madrepatria rende le colonie pressochè inoffensive. Logico dunque attaccare la sede del governo.

Terza Parte

Ricordate sempre di tenere a bada i pirati. Nonostante possano, a prima vista, apparire come zanzare che non daranno poi troppo fastidio, sono in grado di assalire e pressochè distruggere le vostre colonie, nel caso in cui vengano lasciate da voi indifese. Consigliamo di procedere all'offensiva non appena li avrete individuati; il gruppetto maggiormente pericoloso si trova nei pressi del mare dei Caraibi, un po' più a sud delle bahamas.
Tornando alle possibilità di invasione di altri stati europei: una strategia che spesso funziona è quella della dichiarazione di guerra indiretta. Cercando di provocare uno stato nemico, portando le vostre navi molto vicine alle rotte delle loro (per esempio), è possibile che egli dichiari guerra ad una delle vostre colonie.
A quel punto, voi potrete dichiarare, a vostra volta, guerra allo stato in questione, a mo' di protezione dei vostri territori. In questa maniera, potrete entrare in un conflitto senza rischiare di compromettere le alleanze e le rotte con paesi che non siano strettamente coinvolti. Cercate di collocare, sulla mappa del mondo, tre principali armate, una per continente: in Europa, in Nord America (anche in una delle isole dei caraibi, volendo, così da poterla utilizzare come scudo dagli attacchi dei pirati), ed una in Asia (senza sottovalutare quest'ultima: è un errore piuttosto usuale, che può costare caro, cioè la perdita del subcontinente indiano, molto ricco di risorse di vario genere).
La ribellione delle americhe potrebbe crearvi qualche problema. Il metodo migliore per sedarla è semplice: abbassare le tasse. Non conviene mai utilizzare la milizia: perdereste il controllo delle colonie, nonchè uomini nel corso dei combattimenti. Essendo la Gran Bretagna un'isola, ed essendo il successo del trasporto marittimo largamente basato sulle capacità tecnologiche di una nazione, segue che gran parte dei vostri investimenti dovranno essere diretti al miglioramento tecnico.
Quando comincerete ad espandervi in tutte le direzioni, le tecnologie di guerriglia corpo-a-corpo inizieranno a diventare più importanti di quelle navali (anche perchè supponiamo che siate comunque riusciti a raggiungere un ragguardevole livello tecnologico in ambito marino, dopo tutto questo tempo di gioco). Nonostante ciò sia contro quanto molti credono, sia lo studio dell'Economia che quello della Filosofia non devono essere trascurati, poichè sono in grado di migliorare in maniera considerevole i guadagni dal commercio, che indirettamente vanno ad influenzare il vostro successo sul campo di battaglia, determinando la quantità di risorse disponibili per il vostro esercito.
Un'ultima raccomandazione: la maggior parte dei collegi dovrà essere collocata all'interno della vostra nazione principale, dato che fare in qualsiasi altro modo li porrebbe a grave rischio di essere coinvolti in battaglie piuttosto speciose.