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Star Wars Outlaws, 5 dettagli che abbiamo notato nel nuovo trailer della storia

Massive ha pubblicato un trailer della storia di Star Wars Outlaws, il prossimo gioco ispirato alla galassia lontana lontana: ecco 5 dettagli che ci hanno colpito.

Star Wars Outlaws, 5 dettagli che abbiamo notato nel nuovo trailer della storia
SPECIALE di Christian Colli   —   10/04/2024

Non manca poi molto all'uscita di Star Wars Outlaws: il nuovo titolo sviluppato da Ubisoft da Massive Entertainment, già autori di The Division, arriverà sugli scaffali fisici e digitali il prossimo 30 agosto. È indubbiamente uno dei giochi più attesi dell'anno, se non altro perché il marchio di Guerre Stellari non può fare a meno di attirare l'attenzione. Il caso è poi anche particolare. Dietro Outlaws c'è un team di valore che dovrà affrontare una sfida difficilissima: confrontarsi con la serie di Respawn, che non solo ha stabilito un importante precedente qualitativo - soprattutto col recente Jedi: Survivor - ma si appoggia anche agli aspetti più popolari di Star Wars, come i Jedi, la Forza, la Ribellione e tutto il resto.

Quindi Star Wars Outlaws, che ci cala nei panni di una giovane contrabbandiera, tra criminali, rapine e cacciatori di taglie, potrebbe essere un videogioco insolito e rischioso. Pur non avendoci mostrato nuovo gameplay, abbiamo intravisto 5 dettagli nel trailer della storia di Star Wars Outlaws che potrebbero interessare gli appassionati ma non solo.

L'atmosfera

Sliro è a capo dell'organizzazione criminale Zerek Besh
Sliro è a capo dell'organizzazione criminale Zerek Besh

Fin dalle primissime immagini, Star Wars Outlaws è sempre apparso un titolo molto meno solenne rispetto ai soliti giochi di Star Wars: all'apparenza, non ci sono Jedi che combattono contro il lato oscuro della Forza, né epiche avventure in cerca di manufatti straordinari che potrebbero rovesciare l'Impero... o segnare la fine della Ribellione. La protagonista, Kay Vess, è quella che nel gergo di Star Wars chiameremmo una "scoundrel", una "canaglia" proprio come lo era Han Solo - che durante questa storia se ne sta buono buono nella sua prigione di grafite - e al mitico contrabbandiere deve il carattere da sbruffone, la risposta sempre pronta, il grilletto facile e un cuore d'oro.

Il trailer della storia anticipa un conflitto tra i sindacati del crimine che coinvolgerà pure Kay, costringendola a viaggiare per tutta la galassia come ricercata: sappiamo che dovrà tentare di intrufolarsi nella roccaforte di Sliro, un nuovo personaggio al comando di un inedito cartello criminale chiamato Zerek Besh, ma che per questo colpo le servirà una squadra di furfanti abili come lei, se non di più.

L'avventura di Kay ha tutti i presupposti per essere una divertente scorribanda in giro per la galassia, offrendo una prospettiva diversa dal solito sulla galassia lontana lontana di George Lucas. Il sottobosco criminale è stato esplorato poco e di rado nei videogiochi; basti pensare a Star Wars 1313, il titolo di Lucasfilm che non ha mai neppure visto la luce, oppure alle storie dello Smuggler o del Bounty Hunter nel MMORPG di BioWare, Star Wars: The Old Republic, che però ha raggiunto un pubblico molto meno vasto delle normali avventure in terza persona single player.

Quello che abbiamo visto ci ha fatto pensare, ovviamente, al film Solo: A Star Wars Story, che raccontava le origini di Han e le sue prime avventure come contrabbandiere, ma anche al romanzo Contrabbandieri di Timothy Zahn, che racconta una storia molto simile: in quel libro, Han e l'inseparabile Chewbacca dovevano mettere insieme una squadra di furfanti in stile Ocean's Eleven per rapinare la fortuna dei Sole Nero. Outlaws sembrerebbe proprio combinare un'atmosfera spiccatamente cinematografica che ricorda i divertenti film di tipo heist, ma riuscirà a mantenere il delicato equilibrio tra la narrativa e il gameplay?

Il gameplay

Star Wars Outlaws è un'avventura open world in terza persona
Star Wars Outlaws è un'avventura open world in terza persona

Pur essendo incentrato sulla storia, il nuovo trailer di Star Wars Outlaws suggerisce le dinamiche di un gameplay che sembrerebbe estremamente vario. Avevamo già visto Kay sgominare una base dei Pyke nel filmato pubblicato in occasione dello scorso Ubisoft Forward - qui il nostro approfondimento - e ci eravamo fatti un'idea del sistema di combattimento, tutto incentrato su sparatorie, ripari e piccoli rompicapi che possiamo risolvere con l'ingegno e l'aiuto di Nix, il fidato Merqaal che accompagna la protagonista ovunque. Abbiamo anche scoperto che Kay può violare macchinari e sistemi informatici grazie a uno strumento portatile da slicer, quindi dovrebbero esserci vari modi per approcciare scontri e infiltrazioni.

Il nuovo trailer, in questo senso, non mostra solo scazzottate e scontri a fuoco, ma anche momenti stealth in cui sembrerebbe sia meglio non farsi scoprire, inseguimenti a bordo di speederbike, battaglie spaziali e altro ancora. Massive ha promesso sfide e contenuti per tutti i gusti, che potrebbero includere anche il Sabacc, una specie di poker famosissimo nell'immaginario di Star Wars: è a Sabacc che Han Solo vince il Millennium Falcon di Lando Calrissian.

Non ci sono spade laser ma blaster quanti ne volete
Non ci sono spade laser ma blaster quanti ne volete

Ora bisogna solo capire in che modo Massive Entertainment abbia strutturato il gameplay, se c'è una campagna principale arricchita da innumerevoli imprese secondarie facoltative, o se il tutto sarà amalgamato in modo omogeneo e non dispersivo. Il marchio Ubisoft è indicativo e a Massive Entertainment si sono ispirati molto alle avventure in terza persona open world più famose degli ultimi anni, soprattutto Assassin's Creed, le cui ultime iterazioni sono diventate famose o famigerate - fate voi - per la sovrabbondanza di contenuti opzionali.

Sappiamo che il rapporto del giocatore con i vari sindacati criminali influenzerà la partita, andando a cambiare il modo in cui approcciare le missioni, e quindi le ricompense o le attività secondarie - si parla di cosmetici e avversari a Sabacc esclusivi, per esempio, che dipendono dalla reputazione di Kay - perciò il rischio che l'esperienza diventi troppo ripetitiva dovrebbe, e sottolineiamo dovrebbe, essere marginale.

I pianeti

Akiva è un pianeta importante nei romanzi Aftermath di Chuck Wendig
Akiva è un pianeta importante nei romanzi Aftermath di Chuck Wendig

Massive Entertainment ha promesso un gioco ambizioso, in cui l'esplorazione avrà fondamentale importanza: a un certo punto dell'avventura, Kay lascerà la città di Canto Bight, sul pianeta Cantonica, per avventurarsi nell'Orlo Esterno in cerca di ricchezza e alleati. Le scelte che faremo si ripercuoteranno sulla narrativa e sul gameplay, garantendoci l'accesso a nuovi luoghi o contenuti in base ai patti che Kay stringerà - oppure no - con i vari sindacati del crimine.

Sarà un viaggio che la porterà sui pianeti più disparati, ognuno con le sue sfide e attività anche in orbita: parlando di Toshara, una luna inventata appositamente per il gioco, il direttore creativo Julian Gerighty ha descritto la città di Mirogana come un hub compatto e denso di contenuti, progettato proprio per dare al giocatore sempre qualcosa da fare. Non ci sarà uno spazio vuoto da esplorare, insomma, ma si passerà da un'orbita all'altra in cerca di attività.

Cantonica è il pianeta d'origine di Kay, è lì che si trova la città casinò di Canto Bight
Cantonica è il pianeta d'origine di Kay, è lì che si trova la città casinò di Canto Bight

Il trailer della storia propone una carrellata di scenari, alcuni familiari, alcuni meno, altri... troppo. Oltre a Cantonica, il pianeta del casinò in cui Finn e Rose si intrufolano ne Gli ultimi Jedi, abbiamo intravisto anche Kijimi e Akiva: il primo è il pianeta ghiacciato che Rey, Poe e Finn visitano brevemente nel film L'ascesa di Skywalker, mentre Akiva è stato creato dall'autore Chuck Wendig per la sua importante trilogia di romanzi Aftermath, e per intenderci è il pianeta di origine del pilota ribelle Temmin "Snap" Wexley. Come biomi, insomma, Outlaws sembrerebbe promettere già una discreta varietà.

Era inevitabile che ci fosse anche Tatooine, ma non possiamo dire di aver fatto i salti di gioia alla vista delle sue dune e di quello che sembrerebbe essere un Drago Krayt. Se si parla di sindacati e sottoboschi criminali in Star Wars, non si può fare a meno degli Hutt, e nel momento in cui si svolge la storia - tra Episodio V ed Episodio VI - il cartello di Jabba è uno dei più potenti della galassia. Solo che Tatooine è un pianeta scontatissimo che abbiamo visto in mille giochi e che, a una certa, ha anche stancato. È un pianeta iconico, dove la Saga degli Skywalker è cominciata ed è finita, e anche comodo, perché è un deserto immenso che alleggerisce il carico sui game designer che non devono inventarsi strutture e scenari particolarmente complicati. Resta, però, una scelta sicura e poco coraggiosa.

L'Universo Espanso

Abbiamo già visto i Pyke nella serie televisiva The Book of Boba Fett
Abbiamo già visto i Pyke nella serie televisiva The Book of Boba Fett

Sappiamo che Star Wars Outlaws si svolge tra Episodio V: L'Impero colpisce ancora ed Episodio VI: Il ritorno dello Jedi, in un momento in cui l'Impero è alla massima potenza, nonostante il colpo sferrato dalla Ribellione alla prima Morte Nera. In questo periodo della Saga degli Skywalker, i nostri eroi si stanno riorganizzando dopo la batosta su Hoth, l'Alleanza Ribelle è appesa a un filo e l'Impero diventa sempre più potente, grazie anche ai sindacati criminali con cui ha instaurato una reciproca intesa e che stanno prosperando soprattutto nell'Orlo Esterno. È un'era buia, che i film e le serie TV hanno tratteggiato di sfuggita, e che Lucasfilm ha raccontato soprattutto nei fumetti Marvel della nuova continuità ufficiale.

Il titolo di Massive Entertainment potrebbe essere, in questo senso, un ottimo modo per approfondire alcuni aspetti dell'Universo Espanso di Star Wars. Nel trailer della storia si parla soprattutto dei sindacati criminali, in particolare l'organizzazione Zerek Besh di Sliro - comparsa per la prima volta nella miniserie Hidden Empire di Charles Soule - e l'inedito clan Ashiga, inventato appositamente per Outlaws in una stretta collaborazione tra Massive e Lucasfilm.

Nix è un Merqaal che accompagna Kay ovunque
Nix è un Merqaal che accompagna Kay ovunque

Il trailer mostra una carrellata di personaggi, alcuni nuovi di zecca - come Jaylen, il mentore di Kay - e altri che già conosciamo, come i Pyke del pianeta Oba Diah, che abbiamo visto in live action nella serie televisiva The Book of Boba Fett, in cui erano sostanzialmente i principali antagonisti della storia. A un certo punto, poi, Sliro assumerà anche una cacciatrice di taglie di nome Vail, che inseguirà Kay per tutto l'Orlo Esterno: abbiamo il sospetto che la loro rivalità riserverà non pochi colpi di scena, ma il cast diversificato - che include i compagni di squadra di Kay, che non vediamo l'ora di conoscere meglio - promette una narrativa che affonda le radici nell'immaginario di Star Wars.

Ad averci veramente entusiasmato, però, è il fatto che il trailer della storia abbia menzionato l'Alba Cremisi, un'organizzazione criminale che abbiamo visto nel film Solo: alla fine, ne prendeva le redini Qi'ra, una ex fiamma di Han, interpretata dall'attrice Emilia Clarke (Daenerys Targarien, nata dalla tempesta, la madre dei draghi, eccetera eccetera). Il personaggio di Qi'ra non è proprio popolarissimo, ma c'è da dire che i fumetti lo hanno approfondito molto. Massive ha confermato che Qi'ra sarà nel gioco, anche se non è la donna incappucciata che vediamo nel trailer, e considerando il periodo in cui si svolge Outlaws, la storia di Kay potrebbe intrecciarsi con quella di Qi'ra che, all'epoca, era riuscita pure a riprendersi la bara di grafite di Han prima che arrivasse a Jabba.

Niente spade laser?

Andor, la serie TV rivelazione uscita su Disney+ qualche tempo fa, ha dimostrato che a Star Wars non servono le spade laser, la Forza e gli Skywalker per raccontare una storia avvincente, personaggi ben caratterizzati e momenti di altissima tensione, ma questo i veri appassionati di Star Wars lo sapevano già: l'Universo Espanso, che abbraccia romanzi, fumetti, cartoon e videogiochi, lo ha già dimostrato tante volte. Per dire, alcuni tra i migliori episodi della pluripremiata serie in computer grafica The Clone Wars, sono incentrati sui cloni e le loro operazioni militari.

Per raccontare una storia di Star Wars così particolare, però, bisogna essere proprio bravi, perché il rischio di banalizzarla, senza riuscire a sfruttare le potenzialità dello scenario, è concreto. La narrativa di Outlaws ci è apparsa intrigante: è una storia di riscatto, che ha per protagonista una donna comune forte e determinata, ma anche cinica e opportunista, nonostante la sua indole positiva. Nonostante le sfumature di grigio che un buon scrittore come il Tony Gilroy di Andor sa trovare e mettere in risalto, Star Wars resta pur sempre un universo fantastico in cui la distinzione tra bene e male è abbastanza netta: a Massive dovranno scrivere dialoghi migliori di quelli che abbiamo sentito nel trailer, ma la strada intrapresa ci sembra quella giusta.