Tramite un comunicato, Microsoft ha smentito le voci secondo cui i giochi usati per Xbox One andrebbero "riattivati" tramite l'esborso di una determinata somma.
"Nel corso degli ultimi giorni abbiamo letto commenti e discussioni riguardanti l'annuncio di Xbox One", scrive Major Nelson. "Alcune domande riguardano i giochi usati, e volevo chiarire la questione riportando questa dichiarazione ufficiale: 'La possibilità di permutare e rivendere i giochi è importante per i giocatori e per Xbox. Xbox One è stata pensata per supportare la permuta e la rivendita di giochi. Le informazioni che circolano attualmente sulle nostre politiche riguardo la permuta e la rivendita di software sono inaccurate e incomplete. Faremo chiarezza a breve.'"
Ciò che invece sembra confermato, secondo alcune fonti, è la presenza di un sistema di autenticazione periodico per i giochi, che ne attesti l'originalità. Si tratterebbe di una feature pensata esclusivamente per contrastare la pirateria, ma il semplice fatto che sia stata implementata indica che probabilmente è in corso un dibattito interno che riguarda anche l'usato. Insomma, l'idea è che Microsoft stia sondando il terreno, pronta a fare dietrofront nel caso in cui la possibilità di vincoli e limiti sulla rivendibilità di giochi usati possa rappresentare un serio ostacolo alla diffusione della console.
Fonte: Polygon
