Secondo quanto riportato da alcune fonti, come MCV, è emerso che Kinect 2.0, la nuova versione della videocamera a riconoscimento motorio e sonoro di Xbox One, può sfruttare un sistema di controllo DRM visuale in grado di valutare varie caratteristiche dell'utenza che sta fruendo determinati contenuti multimediali.
In base ai documenti collegati al brevetto in questione, emerge ad esempio la possibilità che Kinect 2.0 possa "contare" la quantità di persone presenti in una stanza e valutare eventuali incongruenze con i termini legati alla licenza dell'utente per l'utilizzo di certi materiali multimediali. Se ad esempio viene fuori che il pubblico è eccessivamente numeroso rispetto ai termini di utilizzo del materiali riprodotto in video, l'incongruenza viene colta da Kinect con "azioni di rimedio" che possono essere prese dal sistema.
Queste non sappiamo esattamente a cosa si riferiscano, ma ci auguriamo che non comprendano l'incenerimento istantaneo via raggi laser da Xbox One. In ogni caso, non è detto che la tecnologia venga effettivamente utilizzata con il nuovo Kinect e soprattutto non è chiaro in che modo questa possa essere sfruttata. Microsoft controllerà costantemente questi dati? Li passerà ai possessori dei diritti legati ai prodotti visualizzati su schermo? Quali sono le azioni che verranno conseguentemente intraprese? Altre domande che si accumulano ai tanti dubbi emersi dalla presentazione di Xbox One.
Fonte: MCV