Lancia il pupazzo

Alle volte la fantasia non ha limiti, ma non altrettanto spesso è semplice concretizzare una buona idea, indiscutibilmente fantasiosa, con una messa in pratica allo stesso modo valida e che riesca a rispecchiare l'esigenza del pensiero stesso. In ambito videoludico la lista di produzioni nate dal classico "accendersi della lampadina" sono in realtà tante, ma appunto quelle che poi di conseguenza sono riuscite a divenire dei franchise degni di nota sono senza dubbio molte di meno. Ancor più ristretta è poi la cerchia dei sequel effettivamente riusciti, anche quelli - forse soprattutto vista anche la maggior aspettativa generabile - nati direttamente da un precedente titolo di successo. I dispositivi iPhone/iPod Touch a quanto pare hanno comunque il pregio di risultare terreno fertile nelle mani degli sviluppatori in quanto a creazione di prodotti originali e accattivanti.

Calma, e sangue freddo

Tra questi sicuramente spicca Ragdoll Blaster 2, diretto seguito dell'originale prodotto capace di rapire tanti, si presume felici, possessori di tali piattaforme da gioco. Ragdoll Blaster 2 è un concentrato di spensieratezza unita a una base tecnica senza dubbio di grande valenza. Si tratta di un puzzle game, sostanzialmente, che vede protagonista un semplicissimo cannone, il quale ha la possibilità di lanciare piccoli pupazzi rappresentanti le fattezze di una figura umana stilizzata, che a loro volta servono per colpire un determinato bersaglio in modo da ottenere l'accesso al livello successivo.

Per chi non avesse avuto modo di giocare il prequel, specifichiamo che la particolarità principale dell'intero gameplay risiede nel fatto che è l'utente stesso a dover governare la direzione in cui il cannone deve colpire, e ovviamente l'agognato bersaglio, un classico centro in stile freccette da bar, non sempre è posizionato in punti agevoli, anzi tutt'altro. Infatti, la difficoltà della buona riuscita dell'operazione, e quindi in sostanza il superamento di uno dei 150 capitoli a disposizione, sta nel capire schema per schema, mappa per mappa, quale sia il classico bandolo della matassa, ovvero riuscire a capire con che giochi di sponda e attraverso quali linee mirabolanti la traiettoria del pupazzo lanciato dal nostro cannone debba passare per raggiungere l'imboscato mirino. È proprio all'interno di questa precisa connotazione che il prodotto firmato Backflip Studios assume un tono assolutamente rilevante: la fisica realizzata intorno a queste precise meccaniche è perfetta, realistica e selettiva, capace insomma di rapire il giocatore grazie a un'immediatezza fuori dal comune e a una semplicità di utilizzo al pari incredibilmente efficace. Ciò che ne deriva è un gameplay genuino, divertente, mai scontato viste anche le tante varianti introdotte dagli sviluppatori come gli ostacoli, i bottoni a pressione, i cancelli automatici, i raggi laser e tanti altri simpatici particolari di gioco. Perfetti inoltre i controlli touch screen, molto reattivi e precisi sebbene in qualche mappa si avverta la necessità di spostare il dito poggiato sul mirino virtuale un po' troppo invasivo rispetto alla centralità dell'azione di gioco sullo schermo. Se quindi il punto forte del prodotto Backflip Studios è di certo la giocabilità, non pare molto da meno il comparto grafico del titolo, da una parte un po' ripetitivo nelle ambientazioni a sfondo dell'avventura, ma molto preciso e particolareggiato in tutte le minime sfumature. Interessante anche la colonna sonora di accompagnamento, in grado di sposarsi perfettamente con il ritmo di gioco incalzante ma allo stesso tempo riflessivo. Ragdoll Blaster 2 è disponibile su App Store al prezzo di 2,39 euro, acquistabile direttamente da iPhone e iPod Touch oppure attarverso lo store di iTunes. Da segnalare anche la presenza della versione Lite, la quale permette di testare il titolo gratuitamente.