Nyjah Huston: #Skatelife, la recensione

Nyjah Huston: #Skatelife è l'ultimo passo di una campagna di marketing che punta a sfruttare la notorietà di Nyjah Huston, lo skater attualmente più pagato al mondo, capace di imporsi come campione nella Street League Skateboarding per ben quattro volte. Il mobile game sviluppato da Hugo Games non rappresenta tuttavia il debutto per Huston in ambito videoludico, visto che il ventitreenne californiano è già apparso in vari episodi della serie Tony Hawk come personaggio giocabile. Parliamo in questo caso di un arcade sportivo per iOS e Android semplice e immediato, che non inventa nulla sul fronte dei trick e delle meccaniche, ma che si rivela fin da subito un intrattenimento divertente e spensierato, da tirare fuori quando si ha voglia di eseguire qualche acrobazia per passare un po' di tempo.

Completato un breve tutorial, la struttura di Nyjah Huston: #Skatelife si compone di una sequenza di missioni man mano più articolate, che prevedono la corretta esecuzione di un certo numero di trick all'interno di uno scenario. Lo Skate Park iniziale si presta molto bene per apprendere questo tipo di dinamiche, visto che presenta tutte le infrastrutture che ritroveremo anche andando avanti nella campagna: panche, ringhiere, trampolini, rampe di vario genere, scalinate, cavi dell'elettricità e altro ancora. Quello che dovremo fare all'interno delle location sarà sfruttare i punti interagibili al fine di completare le manovre indicate, e magari totalizzare anche un high score nel frattempo.

Gameplay e acrobazie

Il sistema di controllo di Nyjah Huston: #Skatelife si basa quasi interamente sul touch screen, e i comandi risultano piuttosto semplici: con un tocco è possibile saltare, agganciandosi automaticamente a eventuali oggetti per un grind, ma la manovra può essere resa più efficace tenendo premuto e rilasciando lo schermo, soluzione che si rivela necessaria anche per passare da una zona all'altra tramite un ampio balzo su una rampa. Mentre si effettua un grind è possibile cambiare posizione per aumentare il punteggio attraverso degli slide sullo schermo, e lo stesso accade mentre ci troviamo a mezz'aria, con l'accortezza in quel caso di calcolare bene i tempi per un atterraggio sicuro.

Gli errori non vengono puniti in maniera severa, semplicemente fanno perdere un po' del tempo totale a disposizione per effettuare le manovre indicate per la missione, che vengono "cumulate" perché si possa eventualmente riprovare lo stage e completare il set di trick con le mosse che mancano. Purtroppo abbiamo riscontrato un paio di problemi con l'interfaccia e i comandi: la prima si adatta maluccio allo schermo di iPhone X, i secondi tendono a diventare misteriosamente imprecisi quando si usa la parte destra del touch screen. Speriamo che un aggiornamento risolva tutto. L'accelerometro viene invece chiamato in causa quando il nostro personaggio è in bilico dopo un atterraggio veloce: dovremo inclinare il dispositivo come indicato sullo schermo per evitare una rovinosa caduta.

Questo impianto, certamente non originale ma efficace, viene coadiuvato da un sistema di potenziamento che utilizza i punti e la valuta virtuale guadagnati sul campo al fine di migliorare determinate manovre, così che possano rendere di più nel momento in cui le eseguiamo. Salendo di livello si sbloccano inoltre nuovi contenuti, senza che ci si senta mai davvero obbligati ad acquistare valuta pregiata con denaro reale, il che è ovviamente un aspetto molto importante per una produzione freemium come questa. Dal punto di vista tecnico il gioco si difende bene, pur senza brillare in alcun reparto: gli scenari tendono a somigliarsi un po' troppo per via dell'uso di tonalità molto simili, mentre personaggi e animazioni seguono uno stile fumettoso che abbiamo trovato azzeccato per un titolo del genere. Peccato invece per le musiche, terribilmente ripetitive.