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PC Magazine #131

Fallimenti free to play e rivoluzioni in casa Microsoft nel nuovo PC Magazine

RUBRICA di La Redazione   —   07/09/2013

Tante volte negli ultimi anni abbiamo provato a far passare un concetto: free to play non deve necessariamente essere sinonimo di esperienza di gioco scialba, sbilanciata e disonesta. Ci sono tanti esempi e ce ne saranno sempre di più con l'apertura di questo modello anche alle console, di prodotti fatti con intelligenza ed equilibrio. Resta innegabile, comunque, che ancora oggi ci siano casi, anche eclatanti, di come questa formula possa essere sfruttata nel peggiore dei modi. GameFront ad esempio indaga l'implosione della community di MechWarrior Online, nome storico del panorama PC a cui era stata data nuova linfa vitale con un prodotto interessante ma in ultima analisi rovinato dalla pessima gestione delle micro transazioni. Da leggere per capire come non va gestita una situazione simile. Meno apocalittico ma ugualmente interessante il lungo ritratto che Wired.com ha dedicato a Dean Hall, creatore di Day Z e dell'imminente (si spera, i mesi passano...) versione stand alone. Dato che nelle ultime settimane abbiamo segnalato alcuni documentari e ci avete premiato con tante mail di complimenti per questa scelta (non è vero, ovviamente) questo weekend vi consigliamo un lungo tributo a Street Fighter di 72 minuti, lo stesso un tempo esclusivo dell'edizione da collezione rilasciata per i 25 anni della serie. Buona visione!

Fallimenti free to play e rivoluzioni in casa Microsoft nel nuovo PC Magazine

PC Magazine #131

COMPONENTECARATTERISTICHEPREZZO
ProcessoreIntel Core i7 4770K € 360.00
Scheda MadreASUS Z87-DELUXE € 240.00
Scheda Video Nvidia GTX 780 x 2 € 1150.00
RAM CORSAIR Vengeance 16GB 1600MHz € 70.00
Alimentatore Seasonic Platinum - SS-1000XP f3 € 220.00
Hard DiskSeagate Barracuda 2 TB + Samsung 840 256GB € 290.00
Lettore-Masterizzatore Ottico ASUS BC 12B1ST € 60.00
CaseCooler Master Cosmos II € 320.00
CONFIGURAZIONE COMPUTER NINJA € 2710.00

PC Magazine #131

Questa settimana ci sono diversi progetti interessanti da scoprire, uno dei quali, The Mysterious Cities of Gold, ha già tagliato il traguardo dei 31.000 dollari. Ma di questo gioco parliamo già al termine della sezione. Intanto vi segnaliamo Paranautical Activity, uno sparatutto in prima persona formatosi alla vecchia scuola di Doom e Quake, con però le meccaniche di un gioco in stile rogue, che ha incassato 12.540 dollari rispetto ai 10.000 richiesti. Dite che è poco? Eppure FTL: Faster Than Light partì proprio dalla stessa cifra per diventare una piccola leggenda. Certo, ha chiuso anche con 200.542 dollari, il 2005% in più, ma si dice che l'extra sia stato speso tutto in birre.

Hirsch Deer, un cervo antropomorfo, è stato preso a pistolettate e lasciato in terra a morire. Ma il destino aveva altri piani per lui; un tizio di nome Sasquatch lo trova, lo cura e lo addestra a diventare un assassino. Solo così Hirsch potrà avere la sua rivincita. E fino a qui ci siamo: è la trama di RedNeck Assassin. Ora. È bene sapere che questo gioco di infiltrazione in terza persona è nato per le piattaforme mobile e, proprio perché portarlo su PC richiede uno sforzo maggiore, gli sviluppatori di BloodShot Games hanno deciso di lanciare una campagna su Kickstarter, la quale, dobbiamo ammetterlo, non sta facendo faville, anche se in trenta giorni tutto può ancora succedere. Al momento i livelli previsti sono quattro e spaziano da un rifugio iniziale scavato nelle caverne a una fattoria con ampi campi aperti. Nelle intenzioni degli sviluppatori l'approccio furtivo sarà obbligatorio, perché i nemici, armati di pistole e fucili, ci farebbero a pezzi all'istante se uscissimo allo scoperto. Pensate che tra gli obiettivi extra c'è un boss finale con tanto di mitragliatrice su treppiedi montata nel retro di un pick-up - prenderlo di petto non sarebbe bello per Hirsch. Purtroppo il video di lancio mostra il gioco su iPad e, a quelli che attendono la versione PC, potrebbe apparire deludente. Se siete tra gli scettici tenete conto che BloodShot Games ha intenzione di potenziare notevolmente la grafica per la versione casalinga. Insomma, non sono degli sprovveduti. Come al solito, staremo a vedere.

Fantastico. Sunless Sea è il genere di gioco inusuale, difficile da vendere, che merita uno strumento come Kickstarter per ottenere i finanziamenti necessari. Immaginate di cominciare a ogni partita una nuova avventura. Date un nome al vostro capitano, scegliete la nave e partite per l'esplorazione del mondo. In Sunless Sea racconto e avventura si mescolano, tra pericoli nascosti sotto la superficie marina e incontri sorprendenti. Sarete soli tra queste acque e dovrete sopravvivere. Le tenebre sono vostre nemiche e vostre alleate. Al buio infatti risparmiate carburante e non allarmate i nemici. Ma ogni tanto è necessario fare luce e vedere in lontananza, perché l'ultima cosa che volete è naufragare. Ne va della nave, dell'equipaggio, della vostra vita. Saranno quindi le scelte che farete nel corso dell'esplorazione a decidere di volta in volta quali avversità dovrete affrontare. Dalla pagina di Kickstarter: farete ritorno a Fallen London carichi di merci preziose o soccomberete alla follia e al cannibalismo solcando le acque nere? Sceglierete di liberare le colonie della Camelian Coast o le abbandonerete sotto il dominio dell'Impero? Tradirete l'eredità di vostro padre o la reclamerete? Se avete amato giochi come FTL: Faster Than Light, siamo certi che farete il tifo per Sunless Sea. E forse investirete qualche euro nel progetto.

Questa settimana è sorprendente. Non facciamo in tempo a farci venire l'acquolina per Sunless Sea che scopriamo un horror psicologico illustrato con uno stile unico, come unici sono gli incubi del suo creatore, causati dalle battaglie personali contro la malattia mentale, tema che sempre più game designer indipendenti decidono di esplorare, e in molti casi proprio a partire da esperienze vissute in prima persona. In ogni caso questo Neverending Nightmares sublima l'esperienza personale dell'autore, come d'altronde ogni buona opera artistica, e diventa altro, offrendo un'esperienza incentrata sull'esplorazione, che si libera di punti di salvataggio, puzzle da risolvere e munizioni, tanto per fare un esempio. Ci saranno invece meccaniche di combattimento, anche se l'approccio migliore agli scontri sarà quello furtivo. In ogni caso è il senso di immersione l'aspetto su cui si concentrerà di più Matt Gilngebach, lo sviluppatore del gioco. Anche i bivi narrativi diventano importanti in Neverending Nightmares, offrendo molteplici sviluppi per il giocatore, che si troverà così davvero a seguire percorsi diversi, senza le classiche escursioni fuori strada che poi riportano sempre sulla via principale. A questo punto è meglio che siano le parole di Gilngebach a spiegare qual è lo scopo di questo gioco. Perciò vi lasciamo al video e alla demo di Neverending Nightmares. Speriamo davvero di poterne tornare a parlare un giorno con una recensione completa.

Lo ammettiamo, della serie di film di animazione chiamata The Mysterious Cities of Gold non sapevamo nulla prima che fosse lanciato questo progetto su Kickstarter. Eppure sembra che di questa produzione franco-giapponese esistano molti fan anche al di fuori della Francia, perché la campagna mira proprio a raccogliere fondi per la localizzazione del gioco in lingue diverse da quella francese, tra cui anche l'italiano. Inoltre con il denaro raccolto il gioco sarà sviluppato anche su PC. Di base il videogioco di The Mysterious Cities of Gold è un misto di puzzle e infiltrazione, ma ciò che più conta è la fedeltà con la quale è stato ricreato l'universo e lo stile di animazione della serie originale. Nel dubbio noi gli offriamo lo spazio principale della sezione. Fateci sapere se conoscevate questa serie e se anche ai giocatori italiani potrebbe interessare come progetto.

di Andrea Rubbini

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A Realm Reborn: Final Fantasy XIV
Probabilmente vi sembrerà strano che ultimamente Expa che ti Passa parli così spesso del reboot Square Enix, ma in realtà le notizie fioccano più del solito visto che non sono passate neanche due settimane da un lancio peraltro abbastanza difficile, per usare un eufemismo. Del gioco ne parleremo un po' di più la settimana prossima in uno speciale dedicato, in attesa della recensione; qui invece vi diremo che la famigerata super manutenzione da dieci ore svoltasi tra martedì e mercoledì scorso sembrerebbe aver dato i suoi frutti.

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Più o meno. Nelle ore immediatamente successive non sono mancati dei grossi problemi (in special modo un errore che "intrappolava" i personaggi nel gioco, impedendo ai giocatori di ricollegarsi subito dopo una disconnessione o una chiusura del client) ma la capienza dei server è stata aumentata, su alcuni si possono di nuovo creare personaggi e le code sembrano finalmente funzionare. C'è ancora del lavoro da fare, ma almeno non si passano più le ore a fissare dei messaggi di errore. Contemporaneamente, Naoki Yoshida ha annunciato una settimana di prova gratuita in più per chi registrerà il gioco entro il 9 settembre e ha assicurato la community che il team sta lavorando alacremente per risolvere i problemi lato server. Durante un'intervista con Famitsu, il buon Yoshi-P ha anche svelato qualche nuovo dettaglio sulla versione PlayStation 4: ha confermato il remote play che permetterà di giocare a Final Fantasy XIV tramite PlayStation Vita e la compatibilità con il tasto Share, che permetterà di salvare e caricare al volo video sul web. Yoshi-P ha anche consigliato agli utenti PlayStation 3 di mettere da parte i soldini per la nuova console e la nuova versione del gioco, assicurando che sarà nettamente migliore dal punto di vista tecnico.

Marvel Heroes
L'action RPG fuso con un MMO di Gazillion Entertainment non ci ha fatto impazzire, ma è difficile resistere all'aggiunta di nuovi eroi, specialmente se sono delle bombe mozzafiato come la bellissima Emma Frost.

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Ex criminale, Emma è ora una X-Man ed è stata a lungo la compagna di Ciclope: i suoi poteri sono la telepatia, che non ha bisogno di presentazioni, e la capacità di assumere una forma adamantina che la rende pressoché invulnerabile. Ragion per cui in Marvel Heroes può tankare. Emma Frost è il nuovo personaggio introdotto con la patch 1.2, che peraltro ritocca varie meccaniche del gioco. Gazillion ha rivisto completamente i parametri di difesa per esempio, e ha aggiunto i livelli di difficoltà Heroic e Super Heroic: il primo si sblocca sconfiggendo il Dottor Destino o raggiungendo il livello 30, mentre il secondo si sblocca sconfiggendo il Dottor Destino in modalità Heroic o raggiungendo il livello 45. Ovviamente le due modalità propongono una sfida più ardua e nuovi oggetti. Con la patch 1.2 vengono introdotte anche degli oggetti rari e potenti chiamati reliquie.

The Secret World
Sempre restando in tema di MMO che non ci hanno fatto impazzire, c'è The Secret World che continua i festeggiamenti per il suo primo (e non certo facile) anno di vita.

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I giocatori guadagneranno il doppio degli AP per tutto il weekend, in più prosegue l'evento del Gilded Rage, il quale durerà due settimane e permetterà ai giocatori di mettere le mani su degli oggetti unici. Contemporaneamente, il team di sviluppo ha annunciato l'introduzione del sistema Augment: questi bonus possono essere collegati alle abilità già apprese per potenziarle e modificarle, e consumano tutti quegli AP ottenuti giocando e che spesso e volentieri risultano in sovrabbondanza, risolvendo uno dei problemi che i giocatori hanno lamentato per mesi. I devs hanno assicurato la community che c'è molto altro in cantiere: nell'Issue #8 si potrà esplorare Venezia e l'Issue #9 introdurrà finalmente la tanto attesa Tokyo. Non ci sono ancora date certe sulla pubblicazione di queste patch, ma a quanto pare Funcom ha quasi terminato i lavori.

TERA
È da un po' che non parliamo di TERA, e l'arrivo di una nuova patch ci è sembrata un'ottima occasione per rispolverarlo dato che, nonostante il passaggio al modello free to play e il deflusso di giocatori, c'è ancora una solida nicchia che lo segue.

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A settembre arriverà una nuova patch, e con essa ben quattro nuovi dungeon con gli immancabili super boss e super oggetti, compresi i potenziamenti per le armature di tipo Conjuct, Visionmaker e Bloodrave. Non a caso, l'aggiornamento è intitolato Dungeon Assault. Wonderholme sarà un dungeon per dieci giocatori ambientato in un castello. Channelworks è un dungeon per tre giocatori che si svolge nelle fogne robotizzate del Veritas District. Kezzel Gorge più che un dungeon è una modalità di gioco tower defense pensata per sette giocatori. Infine, Shatter Fleet, è un'arena per cinque giocatori in cui bisognerà affrontare numerosi BAM (che nel caso ve lo siate scordati sta per Big Ass Monsters, ovvero i mega mostri giganteschi di TERA).

Il Signore degli Anelli Online
Questa settimana di "vecchie glorie" la chiudiamo con l'MMORPG di Turbine, che comincia la fase di closd Beta per Helm's Deep.

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L'annuncio è arrivato tramite la pagine Facebook ufficiale del gioco, e invita tutti gli utenti a controllare bene la loro casella di posta perché tra un suggerimento di comprare il Viagra e la newsletter di Multiplayer potrebbe esserci un invito a partecipare alla beta. Questa "espansione" modificherà in maniera sostanziale molti aspetti del gioco, e lo staff di Turbine ha pubblicato un primo developer diary che spiega nel dettaglio i cambiamenti alla classe del Burglar, soprattutto per quel che concerne le sue caratteristiche principali. Turbine ne ha anche approfittato per scusarsi dei disservizi verificatesi lo scorso weekend, regalando ai giocatori di categoria VIP due giorni di sottoscrizione e agli account a vita ben 250 punti Turbine.

di Christian La Via Colli

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Siete dei game designer multimiliardari in crisi creativa che vogliono tornare a fare giochi solo nelle jam? Avete cancellato il vostro titolo in fase avanzata di sviluppo per colpa di una ventata fredda sullo stomaco che vi ha fatto rigurgitare la caponata sul laptop?

Enola
Enola

Siete tristi perché su Kickstarter il vostro promettentissimo progetto da dieci mila dollari non lo fila nessuno, mentre il seguito spirituale di un gioco ultra commerciale degli anni passati ha raccolto mille miliardi di dollari in mezza giornata? Avete così tante idee che le cambiate tutti i giorni senza riuscire a concluderne mezza? Se avete risposto affermativamente ad almeno una delle precedenti domande, allora benvenuti su Undeground, la rubrica che aiuta gli sviluppatori ad allacciarsi le scarpe e gli svela con tristezza che la community di Bungie all'E3 e alla Gamescom era formata da soli uomini (mica avrete creduto alle favole sul fascino dello sviluppatore di videogiochi, vero?).

Eccoci qua come ogni settimana a ravanare nella scena indipendente mondiale, per scoprire cosa abbia da offrire a noi sempre affamati videogiocatori. Cominciamo da un titolo horror davvero molto promettente. Il team The Domaginarium ha rilasciato una nuova versione alpha di Enola, gioco horror che sta crescendo a grandi passi grazie all'alpha funding. Il giocatore veste i panni di una donna senza nome che si è risvegliata su un'isola deserta. Non sa perché si trova lì, quindi inizia ad esplorare il luogo per dipanare il mistero che l'avvolge. Scoprirà suo malgrado di non essere davvero sola e che qualcosa di malvagio l'attende nell'ombra. Tra luoghi affascinanti, una trama intrigante e delle atmosfere agghiaccianti, Enola ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio nel cuore degli amanti dei giochi dell'orrore. Se vi interessa, non esitate a finanziare il progetto con i 7,91€ richiesti per accedere alla versione alpha (che vi darà diritto anche ad avere una copia digitale della versione finale).

Rimaniamo sempre nell'horror, in questo caso 2D in pixel art, e parliamo di Claire, avventura di Hailstorm Games che segue la falsariga di Lone Survivor e Home per proporre un'esperienza che si annuncia intrigante (almeno a vedere il teaser che trovate da qualche parte nell'articolo). Il giocatore vestirà i panni di Claire (e del suo cane) e dovrà affrontare le forze dell'oscurità penetrando in una realtà parallela a quella in cui vive. Le armi a disposizione della nostra saranno tutte basate sulla luce, come ad esempio una torcia elettrica o delle granate accecanti, per combattere le creature d'ombra. La paura di Claire si rifletterà sul gioco, ossia al suo crescere anche le situazioni diverranno più spaventose. Se la breve descrizione vi ha intrigato non temete, non c'è da aspettare molto per poterci giocare, visto che l'uscita è prevista per ottobre/novembre di quest'anno.

Passiamo ora a qualcosa di completamente diverso. Tennis Elbow 2013 è, come il nome fa intuire, un simulatore di tennis. Realizzato da appassionati di questa disciplina, i ragazzi di Mana Games, stanchi dei titoli spacciati come simulazioni ma che in realtà sono soltanto degli arcade, offre un gameplay molto complesso e articolato, sicuramente non facile da padroneggiare ma in grado di regalare immense soddisfazioni. Ovviamente non attendetevi un lato tecnico alla Virtua Tennis o alla Top Spin, ma se riuscirete a non farvi spaventare dall'aspetto visivo, comunque gradevolissimo, troverete sicuramente un titolo tennistico profondo e pieno di sfaccettature come non ne vedevate da anni. Oltretutto va segnalato l'ottimo supporto degli sviluppatori (che ne sono anche giocatori), che hanno appena rilasciato la versione 1.0b.

Passiamo ora a una serie di segnalazioni di uscite di rilievo su Steam, la fonte di sostentamento di metà dei fast food con sede intorno a Valve (Gabe è un ghiottone). Cominciamo dall'italianissimo MirrorMoon EP, di cui stiamo curando una recensione completa che presto potrete leggere su queste pagine virtuali. Sviluppato da Santa Ragione, è un gioco di esplorazione spaziale affascinante ed evocativo che vi consigliamo di conoscere senza pregiudizi.
Veniamo ora a Delver, gioco d'azione in prima persona con grafica alla Minecraft e struttura roguelike approdato su Steam grazie ai consensi ricevuti su Greenlight. Delver è ancora in fase beta, ma il prezzo per scaricarlo in anticipo è davvero contenuto (6,99€). Fateci un pensierino.
Terza e ultima segnalazione Steam oriented è Door Kickers, strategico in tempo reale innovativo che mette il giocatore nei panni di una squadra SWAT nel corso di diverse missioni. Inquadrato dall'alto, Door Kickers (certo che il titolo potevano sceglierlo migliore) prevede scelte tattiche non banali da compiere spesso in situazioni molto difficili. Insomma, se amate la strategia troverete pane per i vostri denti. Anch'esso è stato pubblicato in versione alpha (acquistandolo avrete diritto al gioco completo quando pubblicato).

E ora veniamo a un titolo che ha alzato fino al limite estremo dell'universo i battiti cardiaci di chi sta scrivendo questa rubrica. Nemmeno il catenaccio di Andromeda è riuscito a placarli. Stiamo parlando di Astebreed. Presentato durante il Comiket 84, manifestazione dedicata alla scena indipendente nipponica, è il seguito spirituale dell'eccezionale ETHER VAPOR Remaster, di cui sembra essere un'evoluzione significativa sia in termini di gameplay che tecnologici (basta guardare il filmato che trovate qui da qualche parte per rendersene conto). Come commentare questo apparentemente sublime sparatutto classico di Edelweiss se non sbavando sul monitor? Difficile oltre il limite, veloce all'inverosimile e spietato con il videogiocatore. Cosa desiderare di più? Speriamo che come il suo antenato, anche questo trovi la via dell'occidente e venga tradotto in una lingua a noi più esperibile (magari in tempi ragionevoli...).
PS. se vi interessa conoscere tutti i giochi presentati al Comiket 84, manifestazione di cui purtroppo a noi arriva davvero pochissimo in termini di informazioni (e di giochi), guardate questo filmato. Si tratta di un'antologia di più di un'ora di tutti i titoli mostrati in fiera. Alcuni sembrano davvero bellissimi. Invece, per conoscere qualche dettaglio in più su una selezione dei titoli presentati, cliccate qui: link.

Siamo alle battute finali, ma abbiamo ancora cose interessanti da segnalarvi, quindi non vi allontanate. Ad esempio, se avete tanto tempo a disposizione e voglia di sperimentare, non potete schivare la pagina del Ludum Dare 27. Cliccandoci potrete accedere alla bellezza di 2213 titoli freeware da scaricare e provare. Certo, non aspettatevi tutti capolavori, ma possiamo garantirvi che alcuni valgono la prova e presentano idee che meriterebbero di essere sviluppate in opere di più ampio respiro.
Chiudiamo in bellezza con un teaser. Si tratta del primo video di Mew-Genics del Team Meat, rilasciato dopo mesi di silenzio sul progetto. Come commentarlo? Be', aspettiamoci un'invasione di gatti (di cui è appassionata la moglie di McMillen, uno degli sviluppatori) e aspettiamoci la stessa follia creativa già vista in Super Meat Boy e in The Binding of Isaac.

di Simone Tagliaferri

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La sfida di Microsoft
Il nuovo sistema operativo Microsoft sta lentamente conquistando il settore desktop, anche grazie alla promessa di rendere il tutto più fruibile e familiare con la versione 8.1, ma l'ambito mobile è ormai troppo importante per essere trascurato e la compagnia di Redmond non è ancora riuscita a ritagliarsi uno spazio sufficiente a creare un mercato degno di questo nome. L'acquisto di Nokia e il supporto di Gameloft sul versante videoludico sono indubbiamente passi importanti, ma nel settore dei tablet non si vede ancora alcun dispositivo Windows capace di fronteggiare, in termini di rapporto qualità prezzo, una concorrenza estremamente agguerrita. Qualche cosa, però, potrebbe cambiare durante l'IFA di Berlino, la manifestazione europea dedicata alla tecnologia che è iniziata ieri ed è teatro della presentazione dei nuovi tablet Windows Pro. La speranza è che in questi casi il rapporto qualità prezzo sia più digeribile rispetto a quanto accaduto con i primi tablet Windows Pro, molto interessanti vista la compatibilità con la sterminata libreria del PC ma resi poco appetibili dal costo eccessivo. Nel frattempo, sul fronte desktop, Windows 8, almeno secondo le ultime rilevazioni, è arrivato a coprire il 7.4% dell'intero installato mondiale dei desktop PC, con un balzo di 1.9 punti percentuali rispetto a luglio. Un segnale importante anche se il totale è ancora esiguo se paragonato al 33.7% di Windows XP. Nel frattempo Microsoft si prepara al cambio di leadership che dovrebbe snellire le meccaniche interne della compagnia e dare spazio a nuove voci e idee. Alcune poltrone hanno già cambiato padrone, come nel caso del reparto Xbox, mentra altre sono in procinto di accogliere nuove chiappe dirigenziali. Quella più discussa, inevitabilmente, è quella del capo assoluto con Ballmer che ha deciso cedere lo scettro del comando, ricevuto sette anni fa dal socio e amico di lunga data Bill Gates, non appena verrà trovato un degno successore. In vista di questo cambio di leadership, che non è epocale come quello precedente ma è comunque estremamente rilevante per il settore informatico, è sorto anche un portale che consente agli interessati di votare quello che ritengono il miglior CEO per la compagnia di Redmond. In testa, al momento, c'è Gabe Newell, personaggio molto amato dalla community PC ma probabilmente inadatto a rappresentare l'immagine della compagnia vista le sue esternazioni in favore di Linux. Una valutazione che vale anche per il terzo classificato, Linus Torvalds, il creatore di Linux, l'acerrimo avversario delle dinamiche corporative che difficilmente potrebbe accontentare gli investitori di Microsoft. Ma sarebbe comunque una scelta migliore rispetto al secondo classificato, il guru Richard Stallman, attivista, riottoso, ribelle e nemico delle grandi compagnie. Esclusi i primi tre, con un divario di voti imbarazzanti, si torna a Bill Gates, lo squalo dell'informatica, il terminator del mondo PC, l'uomo che ha superato gli sceicchi del petrolio partendo da una scommessa azzardata e qualche riga di codice.

PC Magazine #131

Ma Gates non sembra minimamente intenzionato a tornare in sella e da tempo si limita a fare da investitore e filantropo dalla sua leggendaria reggia. Chi resta, dunque? Beh, c'è Elop, presidente di quella Nokia che è appena entrata nella famiglia Microsoft, ma il dirigente non sembra convincere il popolo della rete e staziona al decimo posto della graduatoria. Ed è addirittura al quindicesimo posto la rampante Julie Larson-Green nonostante la sfilza di successi ottenuti in Microsoft e il conseguente appeal nei confronti di diversi investitori. Forse il motivo dei pochi voti è nel fatto che la manager è sconosciuta ai più ma allora perchè Allard, uomo simbolo di Xbox e pilastro di Microsoft per anni, si trova al ventesimo posto? Che il suo coinvolgimento con il fallimentare Zune c'entri qualcosa? Chi lo sa. D'altronde si tratta di una classifica in buona parte scherzosa e che difficilmente indovinerà chi sarà quello fortunato essere umano, o sfortunato a seconda dei punti di vista, che si troverà a dover gestire una delle aziende più mastodontiche e complesse dell'intero settore informatico. Il tutto in piena rivoluzione mobile, con il lancio di una nuova console in ballo, con un nuovo sistema operativo da sostenere e con una concorrenza sempre più agguerrita da affrontare. In un momento del genere Microsoft non può permettersi un altro Zune, non può lasciare una tecnologia come Surface nel limbo e non può limitarsi a inventare un sensore strepitoso per poi dimenticarsi di supportarlo. In un frangente di questo tipo serve un manager eccezionale, uno di quei personaggi vecchio stampo, di quelli che hanno partecipato ai grandi movimenti del mondo informatico. Purtroppo non è detto che persone di questo tipo esistano ancora. Questo non perchè sia cambiato qualcosa nella genetica ma perchè i manager di oggi si formano in un dedalo e non più in una prateria. Avere una visione d'insieme, tra obblighi e assurdità burocratiche, è sempre più difficile e non è detto che sia sufficiente la lungimiranza per smuovere una compagnia enorme, controllata da infinite teste e influenzata da innumerevoli voci.

di Mattia Armani