49

Kat colpisce ancora

Abbiamo provato la nuova demo dell'attesissimo Gravity Rush 2

PROVATO di Christian Colli   —   24/12/2016

Il primo Gravity Rush passò un po' in sordina come la console sulla quale girava, quella sfortunata PlayStation Vita che Sony non ha mai saputo valorizzare. Il gioco di Keiichiro Toyama voleva essere qualcosa di più di una semplice "tech demo" per l'hardware del secondo handheld Sony e per molti, in effetti, lo fu: chi gli aveva dato una chance era rimasto stregato dalla tenerezza di Kat, adorabile supereroina in erba capace di manipolare la gravità e di svolazzare liberamente per la fantasiosa città di Hekseville. Decisa a rilanciare il brand, spostandolo dall'ormai moribonda console portatile alla sorella maggiore PlayStation 4, Sony ci ha proposto lo scorso anno una versione rimasterizzata che ha impreziosito l'ottimo titolo originale, diffondendolo attraverso un pubblico molto più vasto. Ora ci siamo trovati a provare la demo dell'atteso sequel, in uscita tra poche settimane: è solo un piccolo assaggio di quello che troveremo in Gravity Rush 2, ma rende l'idea dei miglioramenti e delle novità che possiamo aspettarci nella nuova avventura di Kat e Raven.

La demo di Gravity Rush 2 ci ha dato un assaggio del gioco che uscirà il mese prossimo

Di qui ci siamo già passati

La demo di Gravity Rush 2 inizia su un'aeronave diretta a Jirga Para Lhao, una bizzarra città tra le nuvole composta da grandi isole fluttuanti. Dimenticatevi le tinte grigiastre e vagamente steampunk della Hekseville di Gravity Rush: Jirga Para Lhao è coloratissima e straripante di dettagli, abitata da gente comune intenta a gironzolare, lavorare o consumare pasti intorno ai tavoli dei ristoranti. In effetti, ci sono talmente tanti particolari e modelli poligonali in movimento con cui interagire e che rispondono fisicamente alle nostre azioni che il frame rate spesso fatica a tenere il passo.

Kat colpisce ancora
Kat colpisce ancora

Da questo punto di vista, chi ha giocato il fluidissimo Gravity Rush Remastered avrà un piccolo choc, specialmente perché Gravity Rush 2 sembrerebbe girare a 30 frame al secondo piuttosto che a 60 e, in certi momenti, la differenza tra i due si sente parecchio. Nonostante ciò, è indubbio che il mondo in cui si svolge la nuova avventura di Kat sia una vera gioia per gli occhi e per le orecchie. Esplorare ogni angolo della città sarà sicuramente uno spasso, grazie alla libertà di movimento concessa alla nostra eroina dai suoi super poteri. La demo, inizialmente, ci permette di scegliere tra un percorso per principianti e uno per esperti. Il primo è una specie di tutorial che ci illustra i comandi basilari del gioco, consigliabile a chi non ha mai giocato Gravity Rush o non se lo ricorda bene. Nei panni di Kat, impareremo a manipolare la gravità per spostarci a mezz'aria da un edificio all'altro, camminando su pareti e soffitti, e infine metteremo in pratica questo corso accelerato inseguendo un gabbiano che ci ha rubato un delizioso kebab. Il sistema di controllo resta pressoché immutato rispetto alla versione Remastered del prequel, col tasto R1 che ci permette di manipolare la gravità e il tasto L1 che la resetta, il tasto R2 dedicato alla schivata e L2 alla scivolata gravitazionale. Il tasto cerchio ci consente invece di creare un campo di stasi e sollevare fino a cinque oggetti circostanti per trasformarli in veri e propri proiettili: in questo caso abbiamo avvertito un sensibile miglioramento alla precisione e alla reattività del potere in questione, un po' maldestro nel prequel e qui invece più efficace e divertente da usare. La demo per principianti ci fa combattere anche qualche Nevi, i mostriciattoli neri mutuati dal primo Gravity Rush che vanno affrontati in modo diverso a seconda della loro forma: quelli a terra, per esempio, possono essere presi semplicemente a calci e pugni, ma quelli che svolazzano sono più suscettibili ai nostri poderosi calci gravitazionali. Il percorso per principianti si conclude con un miniboss molto semplice, ma dobbiamo ammettere che quei pochi minuti di gioco sono stati un po' deludenti, forse poiché poveri di novità. Fin lì, Gravity Rush 2 sembrava un categorico "more of the same" ambientato in uno scenario diverso e più elaborato. Poi abbiamo giocato il percorso per esperti.

Di qui, invece, no!

Il cosiddetto percorso per esperti della demo comincia essenzialmente nello stesso modo del percorso per principianti, ma salta a pie' pari il tutorial sul sistema di controllo per catapultarci in una battaglia coi Nevi. Sconfitti i nemici, il gioco ci dà un assaggio della struttura a missioni, segnalandoci l'ubicazione di Vogo, un mercante che è stato appena derubato di un prezioso carico. Ovviamente è una scusa per inseguire il malandrino attraverso la città un po' come vogliamo, magari per via aerea oppure scivolando lungo i vicoli tra i passanti sconcertati. Peccato solo che nessuno di loro reagisca in maniera convincente alle azioni di Kat, ma tutto sommato questo non è un RPG e non è quello il fulcro del gioco.

Kat colpisce ancora

Lo scontro coi Nevi che ronzano intorno al carico rubato sblocca uno dei nuovi poteri di Kat, e qui le cose si fanno subito molto interessanti. Questo primo potere, la gravità lunare, si attiva scorrendo il dito verso l'alto sul touch pad del DualShock 4 e altera sensibilmente il costume di Kat: attivata la gravità lunare, Kat può compiere balzi enormi, compreso uno spettacolare slancio che ricorda tanto quelli di Superman o, nella fattispecie, Supergirl. La gravità lunare, inoltre, conferisce ai calci gravitazionali di Kat una specie di capacità di teletrasporto che permette di attaccare con maggiore facilità i nemici più sfuggenti, specialmente a mezz'aria: mirando il bersaglio e attaccando, Kat compare istantaneamente su di esso per attaccarlo una o più volte, a nostra discrezione. La demo, tuttavia, non finisce lì come nel percorso per principianti, e aggiunge una meta in cui ci ritroveremo a combattere un'orda di Nevi contro cui sfoggiare un altro potere, la gravità gioviana: se quella lunare rende Kat più leggera e agile, quella gioviana - che si attiva scorrendo il dito verso il basso sul touch pad - ha l'effetto opposto e appesantisce i nostri movimenti, facendoci muovere più lentamente. Diventa impossibile schivare, inoltre, e Kat invece di ricorrere ai suoi soliti calci attacca direttamente a cazzotti, infliggendo più danni. A mezz'aria, durante una stasi, è anche possibile tenere premuto il pulsante di attacco per caricare un poderoso calcio in picchiata che genera un'onda d'urto la cui potenza e ampiezza dipendono dal tempo impiegato a preparare il colpo. Concluso il tutorial sui nuovi poteri di Kat, è il momento di metterli in pratica contro alcuni nemici nuovi di zecca. I soldati di Jirga Para Lhao sono più tosti dei Nevi e, soprattutto, impugnano fastidiose armi da fuoco.

Kat colpisce ancora

A questo punto possiamo ricorrere ai tre diversi poteri gravitazionali di Kat, alternandoli al volo per approcciare i nemici nel modo più opportuno. Tuttavia, a un certo punto Gravity Rush 2 sfodera un'altra carta, ovvero Raven: la nemesi di Kat nel prequel diventa ora una sua alleata e la appoggia durante i combattimenti, affrontando i nemici insieme a lei. Sbarazzarsi dei soldati diventa un gioco da ragazzi, ma più ostico è lo scontro successivo con un paio di mech capaci di sparare missili e darci ancora più fastidio. Ciliegina sulla torta, la demo si chiude con un boss vero e proprio, un gigantesco mech che l'esercito schiererà in mezzo alla folla, terrorizzando gli abitanti della città. Kat e Raven lo affronteranno all'unisono, in una confusa ma spettacolare battaglia che si conclude con uno spettacolare e devastante attacco combinato. La seconda parte della demo, insomma, ci ha dato sensazioni molto più positive del percorso per principianti, specialmente in virtù dei nuovi poteri di Kat che sembrano decisamente interessanti, anche se non abbiamo ancora capito fino a che punto altereranno le dinamiche del gioco. Purtroppo la demo non ci dà la possibilità di valutare la struttura finale del gioco e mostra il fianco su due aspetti importanti: il frame rate lo abbiamo già menzionato prima, benché il director del gioco abbia promesso che nella versione finale sarà molto più stabile; l'altro problema riguarda i movimenti della telecamera che, proprio come nel precedente Gravity Rush, faticano a seguire l'azione e i repentini cambi di prospettiva, gettando il giocatore nella confusione. La demo proposta è comunque una build vecchia di diversi mesi, perciò non resta che sperare in un codice finale più rifinito: mancano poche settimane, coraggio!

CERTEZZE

  • La nuova città è coloratissima e piena di vita
  • I poteri lunari e gioviani di Kat sono molto interessanti

DUBBI

  • Frame rate ballerino nei momenti più caotici
  • Struttura a missioni tutta da valutare