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I giochi più strani di Steam Greenlight

Celebriamo il tramonto di Greenlight con una carrellata di progetti spesso interessanti, talvolta inesistenti, sempre particolari

SPECIALE di Mattia Armani   —   27/02/2017

Steam Greenlight è una cornucopia di sorprese di ogni genere, un serbatoio di idee più o meno azzeccate, più o meno deliranti e più o meno oneste. Non è un caso che qualcuno abbia dedicato spazio alla questione e lo stesso facciamo noi, con un'inevitabile vena ironica senza la quale sarebbe impossibile digerire progetti come ASTRALFOREVER, uno scassato carrozzone che si presenta come titolo dedicato al viaggio astrale e che, a tre anni dalla sua comparsa, langue ancora su Greenlight e per molti rappresenta tutto quello che non va del servizio Steam. I pochi strampalati indizi ci fanno pensare a una una follia mirata a evidenziare le debolezze di un sistema che avrebbe dovuto fare da filtro per i progetti destinati a Steam, e invece ha contribuito a rendere le cose ancora più confuse. Non è un caso che Valve abbia deciso di rimpiazzare Greenlight con Direct, da una parte semplificando le procedure, ma elevando i requisiti economici e normativi necessari per proporre un progetto attraverso Steam. Il tariffario è ancora in via di definizione e non abbiamo molti dettagli sul nuovo servizio, ma confidiamo che Newell e soci siano in grado di riportare le cose in carreggiata. Nel frattempo celebriamo la lunga e caracollante corsa di Greenlight con una compilation di progetti, alcuni dei quali arrivati alla pubblicazione, che per un motivo o per l'altro hanno colpito l'attenzione collettiva.

Steam Greenlight ha creato un sacco di confusione, ma ci ha regalato sorprese che non dimenticheremo

Greenlight affonda, in tutti i sensi

In passato, il caotico palcoscenico che Steam dedicato alle piccole realtà ha visto passare Super Zombie Poop 2K che prende ispirazione da Asteroids e dai morti viventi per combinarli, come avrete intuito dal titolo, con uno degli scarti meno gradevoli del corpo umano. Le cose, considerando che il titolo è sparito anche dal sito ufficiale, non sono andate bene ed è probabile che il motivo dipenda dal fatto che l'unica vera particolarità del titolo è un'irriverenza che oggi lascia il tempo che trova. Ben diverso il caso di Cahors Sunset che, arrivato a pubblicazione, è un gioco decisamente riflessivo che ci mette nei panni di un anziano con tutto quello che comporta la vecchiaia. In questo caso l'intento sociale è evidente e si ripercuote sul ritmo di un gioco di ruolo straziante, basato sulla capacità di dare al nostro canuto avatar una valida e longeva terza età.

I giochi più strani di Steam Greenlight

Purtroppo il finale, perdonateci la battuta, è telefonato e, cosa rilevante, le meccaniche sono tutt'altro che strabilianti, ed è anche per questo che il titolo non ha goduto di un gran successo, ma l'esperimento è interessante e qualcuno lo ha gradito. Chi non lo ha fatto, comunque, ha senza dubbio avuto modo di trovare spunti intriganti tra gli innumerevoli progetti che sono passati o stanno passando su Greenlight. Un paio di anni fa Greenlight ha accolto tra le sue pagine perle di rara bellezza come Sinking Simulator, una simulazione di affondamento che ci permette di osservare, molto lentamente e al suono di una straziante musica classica, una nave disegnata da noi stessi che affonda, si piega, si spezza e si schianta sul fondale marino. Già comparso su Greenlight un paio di anni fa e abbandonato dal suo creatore, Sinking Simulator è stato ricreato da uno sviluppatore che è rimasto folgorato dal concept e si è scoperto deciso a portarlo a compimento con l'aiuto di un solo programmatore. Al momento in Alpha, questo concentrato di drammaticità si chiama Sinking Simulator 2 e può essere provato con mano dopo aver scaricato gli appena 14.12MB di cui è costituito. Oltre a fornirci alcune navi preconfezionate, il simulatore ci consente di disegnare una nave con un qualsiasi programma di grafica e di salvarlo in PNG. Una volta importata l'immagine, il gioco usa un codice di colori per creare i materiali che determinano il modo in cui affonda la nave e ci mostra il risultato dell'operazione. Tra genio e follia, un titolo del genere potrebbe sperare in un riscontro più o meno ampio con un motore 3D capace di inscenare una fisica realistica, ma sarebbe troppo banale e per questo lo preferiamo così.

I giochi più strani di Steam Greenlight

Volti paonazzi e pollici verdi

A leggere i giornali pare che oggi l'autocompiacimento per attrito sia considerato quasi al pari di un caffè. Non è così anche se la pornografia a tutti i costi, anche quella delle emozioni, ha senza dubbio attenuato quel terrore assoluto che ha vissuto chi negli anni novanta ha rischiato che qualcuno lo beccasse a guardare pornografia sul computer. Un tempo, quando i computer e internet erano cosa rara, il terrore di essere "beccati" e bollati come maniaci era reale e You Must Be 18 Or Older To Enter punta a riportarci a quel momento, senza farci mancare virus e puntando tutto su una spartana interfaccia grafica che ricorda gli albori dell'internet moderno. E ci sembra giusto che sia così, d'altronde il punto forte di questa avventura è quella di essere un'ironica e pluripremiata vetrina sul passato, un'esperienza narrativa in cui la componente erotica è appena accennata attraverso immagini dalla definizione quasi inesistente. Al contrario gli amanti del verde avrebbero potuto trovare stranamente conturbante Watch Grass Grow, che non ha niente a che fare con Watching Grass Grow in VR ed è una sorta di delirante meme dedicato alle primare USA di cui ci resta solo un suggestivo trailer. Per questo non siamo stupiti della rimozione del progetto da Greenlight, ma a causa di questa privazione siamo costretti a rivolgere il nostro pollice verde verso Ludus Silva, un mix tra editor e gestionale incentrato sula creazione di un'intera foresta.

I giochi più strani di Steam Greenlight

In sviluppo da lungo tempo, il progetto potrebbe essere fermo vista la mancanza di aggiornamenti che si estende al sito ufficiale, ma a differenza di altri progetti vanta una demo che mostra le interessanti meccaniche di editing delle piante e il bilanciamento legato all'ambiente del sud-est australiano. Un altro progetto che possiamo considerare fermo, sempre che il suo sviluppo sia mai partito, è TechHach, un intrigante simulatore che non riceve update dal giorno in cui è comparso su Greenlight, il 19 gennaio 2014. Di questo progetto quello che ci interessa è il proposito degli sviluppatori, a quanto pare decisi a creare una sfida che insegni a sistemare i sistemi operativi basati su finestre compromettendo il funzionamento di quello su cui sta girando. La descrizione suggerisce di usare un vecchio sistema o di giocare una virtual machine e dobbiamo dire che il concept è tanto masochistico quanto intrigante. Nella speranza che prima o poi abbia l'occasione di andare avanti, passiamo a un progetto piuttosto fresco e corredato da un team, da un teaser, da un sito, da una serie di nomi e da una serie di screenshot in gioco che ci fa sperare per il meglio. La grafica stilizzata è accattivante e dovrebbe consentirci di "esplorare in modo critico la natura della guerra combattuta con i droni, con le sue complessità e le sue conseguenze". A metà tra esperimento sociale e strategico sui generis, Killbox ci intriga ed ha senza dubbio più spessore, almeno sul piano concettuale, di Triggerfish Drill Sergeant sebbene quest'ultimo sia già disponibile e abbia ricevuto il benestare della community che segue Greenlight. A spingerlo sono stati senza dubbio il connubio tra follia e interessanti dinamiche puzzle, incentrate sulla possibilità di reclutare e organizzare pesci per dare vita a parate di stampo militare. La descrizione dice tutto, ma vale senza dubbio la pena dare un'occhiata al trailer del titolo con cui concludiamo il nostro omaggio al lato folle di Greenlight, un maelstrom pieno tanto di falle quanto di sorprese che speriamo continuino ad affiorare, sebbene in forma più strutturata e meno confusionaria, con l'avvento di Steam Direct.