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Facciamo le corna, dottore

Ci sono voluti 5 anni, ma il Training Infernale del Dr. Kawashima è finalmente arrivato sui nostri lidi

PROVATO di Aligi Comandini   —   07/05/2017
Facciamo le corna, dottore

Brain Training è stato un successo globale, un gioco capace di catturare persino coloro che per i videogame normalmente non nutrono la benché minima considerazione, anche se si potrebbe fare qualche contestazione sull'effettiva natura ludica del prodotto. Considerato il successo del marchio, dunque, è davvero difficile capire come mai Brain Training Infernale del Dr. Kawashima, anche noto negli Stati Uniti come Brain Age: Concentration Training, ci abbia messo cinque lunghi anni dall'uscita giapponese a giungere sul suolo europeo. Quali che siano le ragioni di Nintendo, comunque, il gioco è finalmente in arrivo anche da noi, e cade a fagiolo nel periodo di lancio del New Nintendo 2DS XL (arriva il 28 luglio, praticamente in contemporanea alla console, ma con tutti gli anni che ha alle spalle è davvero improbabile che la cosa sia stata calcolata). Noi, invitati all'evento di presentazione del nuovo Nintendo 2DS al Videogame Party Store di Milano, abbiamo avuto modo di provarlo per qualche minuto, assieme ad altri titoli che accompagnano l'hardware durante il lancio. I nostri cervellini avranno retto?

C'è voluto molto tempo, ma l'ultimo capitolo della serie Brain Training sta per arrivare in Italia!

Il faccione scientifico

Brain Training Infernale inizia come sempre con il faccione fluttuante del Dr. Ryuta Kawashima (che per chi non lo sapesse è un neurologo estremamente noto in Giappone e realmente esistente), questa volta doppiato e capace di trasformarsi in una stramba forma demoniaca - ricorda gli oni nipponici, con tanto di corna e faccia rossa - per far affrontare al giocatore l'allenamento infernale da cui il gioco prende il nome. Dopo qualche breve (e interessante) "spiegone" da parte del buon dottore riguardante la memoria e il suo funzionamento, potrete dunque buttarvi su queste nuove sfide, tutte costruite attorno alle capacità di memorizzazione del giocatore.

Facciamo le corna, dottore

Noi ne abbiamo provate due: Calcolo Infernale e Cercatopi Infernale, entrambe particolarmente subdole. La prima, in particolare, vi costringe a ricordare il risultato di un'operazione precedente a quella vista a schermo, e di dare in ritardo proprio quella risposta quando il gioco la richiede. Finché si tratta di una singola operazione è tutto una passeggiata, ma quando si inizia ad andare indietro di tre operazioni alla volta i neuroni cedono, e le cose si fanno davvero difficili. Cercatopi invece è una variante del "Memory" classico, in cui dovrete ricordare la posizione di due topi sotto a delle carte, e calcolarne attentamente gli spostamenti per qualche secondo basandovi sui volti che entrano ed escono dalle coperture. Non sono certo le uniche prove disponibili, ma condividono con tutte le altre livelli di difficoltà sempre più elevati, e la capacità di far crescere i punteggi del giocatore, poi confrontabili con altri tramite Streetpass. Se in questa nuova versione c'è qualche modalità online non lo abbiamo purtroppo notato, una mancanza che forse dopo tutto questo tempo si poteva risolvere per gli amanti delle classifiche in rete. Per la cronaca, quando si affronta il training infernale si può salire o scendere di livello in base alla propria prestazione, ma niente indicatore di età questa volta: i punteggi sono più diretti e classici, pertanto anche più facili da paragonare, quasi a ribadire l'utilità di una modalità online assente. Non è che ci sia in verità molto altro da dire sul titolo che non sia già noto: gli esercizi disponibili sono una trentina, con un sistema di sblocco dei contenuti che si basa sul giocato giornaliero - su cui non potevamo andare particolarmente a fondo durante la nostra breve prova - ancora niente informazioni precise sul prezzo (ma immaginiamo sarà basso, vista l'età del progetto e la volontà di diffonderlo a macchia d'olio sul nuovo Nintendo 2DS XL), e l'unico problema riscontrato riguarda qualche piccola imprecisione nel comprendere la scrittura del giocatore con lo stilo. Insomma, se siete tra i tanti ad aver amato la serie nelle sue precedenti incarnazioni (d'altronde ha venduto nel complesso oltre 15 milioni di copie) è chiaramente il caso di tenere d'occhio pure questo capitolo.

CERTEZZE

  • Gran numero di sfide
  • Brain Training ha sempre il suo fascino

DUBBI

  • Niente online o cambiamenti particolari rispetto alla versione originale