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Corse futuristiche... sulle mani

Nuovo incontro con Wipeout su PS Vita, e l'adrenalina si alza a mille...

PROVATO di Antonio Fucito , Andrea Palmisano e Massimo Reina   —   17/08/2011

Dopo l'incontro all'E3 di Los Angeles, non potevamo certamente esimerci dal giocare anche a Colonia a WipEout 2048, ultimo capitolo del franchise Sony in uscita per Playstation 3 e Ps Vita. Tra le luci e ombre dei giochi provati per il nuovo portatile della casa nipponica nell'evento pre fiera, la fatica di Studio Liverpool può essere sicuramente posizionata nel gruppo delle luci, e anche tra le più brillanti assieme a Uncharted. Il motivo è presto detto: Wipeout 2048 riesce già a questo stadio di sviluppo a convincere, proponendo un gameplay rodato e fedele a sé stesso affiancato da una veste grafica di grande impatto, certamente capace di mostrare i muscoli di Ps Vita.

Corse futuristiche... sulle mani

Fin dal menù, nel quale si potevano scegliere 4 differenti gare singole, è stato gradevole notare come la navigazione tra le varie voci fosse delegata al tocco sull'area touch posteriore; una soluzione che non aggiunge nulla di concreto, ma che comunque dà la sensazione di un prodotto curato anche negli aspetti marginali. Anche il fatto che venga scattata una foto del giocatore prima del via alla gara è un elemento interessante soprattutto in chiave multiplayer, e di cui attendiamo con impazienza di conoscere ulteriori chiarimenti. Rispetto ad altre uscite della serie, Wipeout 2048 sembra aver adottato uno stile grafico più luminoso, non necessariamente più colorato ma comunque sufficientemente caratterizzato. Le ambientazioni, ovviamente sempre futuristiche ed urbane, appaiono straripanti di dettagli e di effetti grafici al punto che l'occhio fatica seriamente a trovare concentrazione nell'azione vera e propria. Un peccato mortale in Wipeout, storicamente un gioco per videogiocatori col pelo sullo stomaco; basta una minima distrazione per andare a sbattere contro una barriera nel migliore dei casi, o addirittura precipitare fuori dal tracciato, perdendo così posizioni e secondi preziosi. Ovviamente fondamentali le armi da raccogliere sempre passando sopra alle icone luminose poste a terra; la selezione non ci è parsa offrire nulla di nuovo, ma su questo ci riserviamo qualsiasi ulteriore giudizio a prove più approfondite. Volendo trovare il pelo nell'uovo da questo incontro con Wipeout 2048, che però considerato il tipo di gioco è un pelo piuttosto fastidioso, dobbiamo segnalare un frame rate un po' volubile, con qualche raro ma fastidioso rallentamento in occasione delle situazioni più caotiche. Francamente però dubitiamo che la situazione sia destinata a rimanere tale anche al momento dell'uscita nei negozi, motivo per cui possiamo sicuramente mettere la fatica di Studio Liverpool nella lista dei giochi da tenere sotto stretta osservazione per il lancio di PS Vita.

E3 2011

L'E3 di Los Angeles continua a regalarci mille emozioni e mille sorprese, con gli annunci di giochi, software e nuove piattaforme in arrivo nel prossimo futuro che si susseguono a raffica da parte di praticamente tutte le compagnie presenti. Nuovi e vecchi franchise si alternano nei vari stand e nei comunicati come in una sorta di ipotetico ping pong mediatico, nel tentativo quasi di accaparrarsi freneticamente le attenzioni degli appassionati e di noi addetti ai lavori.

Corse futuristiche... sulle mani

La conferenza da parte di Sony è stata sicuramente uno dei momenti clou dell'evento di Los Angeles che stiamo seguendo in diretta per voi con i nostri inviati sul posto e con la redazione dall'Italia. Soprattutto per via del lancio ufficiale della sua nuova console portatile chiamata PlayStation Vita, destinata a raccogliere l'eredità di PSP nel cuore degli appassionati di gioco in mobilità. La neonata piattaforma in questione, che arriverà entro fine anno su tutti i mercati mondiali a un prezzo attorno ai 249 euro per la versione WiFi (299 euro per quella 3G, ma al momento non sappiamo per l'Italia con quali operatori e tariffe dati), si è da subito mostrata molto performante e ricca di possibilità per gli sviluppatori. I quali hanno manifestato a loro volta un forte interesse per la console, in prospettiva, sicuramente al pari dei semplici videogiocatori. Abbagliati questi ultimi da alcuni dei giochi presentati al lancio di PlayStation Vita.

Velocità folle

Fra i titoli annunciati per la nuova console Sony spicca senza ombra di dubbio il gradito ritorno di una serie molto apprezzata proprio dal pubblico, in particolare da quello PlayStation. Stiamo parlando di Wipeout, pronto a fare il suo esordio anche sulla sopraccitata macchina. L'ex team Psygnosis dei tempi dell'Amiga, che nel corso degli anni oltre a cambiare nome e a lavorare su diversi titoli ha mantenuto un forte legame con la sua creatura portandola anche su PlayStation 3 e PlayStation Portable, si ripresenta quindi al pubblico con WipEout 2048. Il gioco è ambientato qualche anno prima dell'originale Wipeout su PlayStation, e ripropone tutti quegli scenari ed elementi di gameplay tipici della serie, però adattati alle feature specifiche correlate alla tecnologia del nuovo portatile Sony.

Corse futuristiche... sulle mani

La nostra rapida prova non ci ha consentito di testare fino in fondo il prodotto, soprattutto per alcuni aspetti legati al tocco dello schermo e alle varie funzioni disponibili, visto che abbiamo potuto fare solo un paio di gare veloci. Per cui ci riserviamo di esprimere su questi aspetti un parere più dettagliato magari in futuro, quando avremo modo di analizzare sicuramente il gioco in altre circostanze. Pronti, via ci siamo comunque ritrovati subito nel vivo dell'azione: una corsa a perdifiato spericolata lungo un percorso situato in una New York immaginaria, con la navicella che sfrecciava per i palazzi, curvando a velocità folle nei pressi degli angoli degli edifici, volteggiando perfino in aria per evitare gli ostacoli, per poi impennarsi subito dopo a ritmi vertiginosi, come ci si trovasse su un ottovolante. La risposta dei comandi è stata ottimale e subito abbiamo ritrovato il feeling con i controlli della serie, almeno per quanto riguarda l'inizio. Poi ci è stato fatto notare che col touchscreen si poteva intervenire in tempo reale su quanto avveniva in video, come, fra gli altri, per la gestione dell'uso delle armi e per la selezione veloce di quali gadget utilizzare, mentre muovendo mani e polsi come se tenessimo il volante di un auto, potevamo influire sui movimenti del veicolo volante grazie agli appositi sensori della console e del gioco. Questo ha distolto un po' della nostra attenzione dal resto della corsa, ma non al punto da non farci apprezzare altri aspetti del prodotto. Anche perché non era prevista una eccessiva concorrenza da parte delle navicelle avversarie (è stato più quasi una sorta di test di gioco e di velocità), e dunque c'era poco di cui preoccuparsi in questo senso.

Bello e ricco di possibilità

Il gioco ci è sembrato davvero ben fatto, molto bello da vedere dal punto di vista grafico, e divertente da giocare. L'impatto visivo generale del prodotto è eccellente nonostante la console sul quale gira è nuovissima e di conseguenza non può già mostrare tutte le sue potenzialità tecniche. Giocando la demo siamo rimasti positivamente colpiti dalla presenza sullo schermo di oggetti ben definiti, scenari curati e tracciati fluidi e ben articolati dove sfrecciare a tutta velocità con un frame rate che non mostrava cedimenti di sorta. Città futuristiche dalle improbabili architetture, dipinte da innumerevoli colori scaturiti dalle luci dinamiche al neon, navi da corsa ben caratterizzate. Peccato, come detto, non aver potuto giocarlo di più. Ci incuriosiva poter vedere meglio le funzioni legate al touchscreen in gara, e saperne di più sulle possibilità offerte dal cross play con PlayStation 3, sul livello di interazione con la camera di PS Vita, con gli altri utenti per il gioco in multiplayer, e sulla realtà aumentata vista nel trailer. Ma questo è probabilmente tutto materiale da testare con più calma in futuro, in altre occasioni, e non certo nella calca registrata per questa occasione.
In conclusione, diciamo quindi solo che SCE Studio Liverpool punta molto su questo titolo, e ha tutte le ragioni di questo mondo per farlo, visto le enormi potenzialità che WipEout 2048 sembra avere. Lo dimostrano la cura con cui ha realizzato e portato avanti fino a ora il progetto, e come ha confezionato la demo mostrataci all'E3. E questo costituisce secondo noi una speranza concreta non solo di avere a disposizione fin da subito sulla neonata console Sony, PlayStation Vita, un gran bel gioco, ma anche quella di avere un nuovo episodio, forse addirittura uno dei migliori di sempre, di una delle serie di racing più amate dal pubblico.

CERTEZZE

  • Ottimo livello di dettaglio
  • Giocabilità fluida e divertente
  • Interessante possibilità di connessione con PS3

DUBBI

  • Il multiplayer sarà ricco di possibilità o solo un riempitivo?
  • Da verificare ulteriormente le funzioni del touchscreen legate al gameplay