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Paura sensomotorie

Pronti per l'horror hardcore di SEGA? Forse sì...

PROVATO di Antonio Jodice   —   11/06/2011

Allo scorso Tokyo Games Show alcuni sviluppatori nipponici presentarono alla stampa quelli che, a tutti gli effetti, erano i primi giochi hardcore per Kinect e Xbox 360. In realtà, tranne qualche video, poco o niente fu mostrato realmente e in un E3 che avrebbe dovuto rappresentare il punto di svolta per questo genere di giochi sul nuovo sensore di Microsoft, ma che invece è stato ancora piuttosto avaro, ci ha sorpreso veder rispuntare uno di questi in forma giocabile allo stand di SEGA.

Paura sensomotorie

Rise of Nightmares, sviluppato niente meno che da AM1 e dal team che ha dato i natali a House of The Dead, è una specie di Condemned, gioco in soggettiva, a metà tra un'avventura e un gioco d'azione che vede protagonisti una coppia di fidanzatini che finiscono nelle grinfie del più classico degli scienziati pazzi e vengono rinchiusi in una villa popolata di mostruosità figlie dei suoi esperimenti più folli. Dopo che la fidanzata del protagonista sparisce nel niente, il nostro, aiutato da un altro prigioniero, riesce a liberarsi in una segreta e inizia a risalirne le segrete in cerca di una via di fuga. Si tratta, come detto, di un gioco per Kinect, in cui tutti i movimenti del corpo vengono tradotti in input per comandare il protagonista e, se pur ancora ci sono evidentemente alcuni aspetti da sistemare, si tratta sicuramente di uno dei progetti più interessanti in uscita nei prossimi mesi.

Orrore FPS

Rise of Nightmares, diciamolo subito, non ha certo una cosmesi all'avanguardia, tutt'altro. Punta molto sulle atmosfere, tipicamente horror nipponiche, e cita piuttosto apertamente i primi due Silent Hill, Splatterouse e film come la Casa dei 1000 corpi. Ruotando le spalle, si ruota la telecamera, mentre per avanzare basta spostare un piede in avanti dall'asse su cui si sta quando si inizia (spingendolo ancora più in là si corre). Arretrando, al contrario, il personaggio indietreggia. Per venire incontro anche a chi non avesse voglia di doversi spostare in 3d, AM1 ha previsto un'icona nella parte alta destra dello schermo che, se selezionata, fa proseguire il personaggio su binari portandolo senza indugio nella direzione corretta per proseguire l'avventura.

Paura sensomotorie

Gli oggetti interattivi e quelli che possono essere raccolti sono indicati da un'icona sui cui basta passare una mano per raccoglierli o interagire (se si raccoglie un oggetto con la mano sinistra, è con questa che lo si impugnerà e viceversa). Armi, chiavi e leve saranno il pane quotidiano di chi vorrà giocare al titolo SEGA e non mancheranno piccoli enigmi e pericoli ambientali come lame rotanti e spunzoni a spuntare dal pavimento. I mostri sono veramente inquietanti: infermiere senza occhi e con la coda lunga sino al pavimento e zombie di varia forma e natura, tutti pronti a farsi sotto e farsi prendere a pugni, a sprangate o a colpi di motosega (!). Rise of Nightmares non sembra un gioco facile, tutt'altro. Bisogna pararsi, indietreggiare e imparare a gestire il corpo a corpo non menando colpi a vuoto e stando sempre attenti a dove ci si sposta. Il sistema di controllo ha bisogno ancora di un'aggiustatina e ancora non sappiamo quanto possa essere ripetitivo o lo spessore di storia e enigmi, ma di certo è quanto di più vicino potessimo immaginarci o desiderare da una delle prime esperienze puramente hardcore per Kinect. Non mancano idee interessanti, come quella costituita da una donna dall'urlo mortale, per sopravvivere al quale è necessario ripararsi le orecchie alzando le mani a coprirle. A quel punto si deve farsi sotto e colpirla a suon di calci, visto che le mani non possono essere utilizzate per tirare pugni, mentre altre creature si fanno sotto e vomitano bile che ostruisce la visuale, che va ripulita muovendo le mani davanti alla faccia come si farebbe per pulire un vetro.
Le stanze hanno diramazioni e ripostigli da esplorare, come quando abbiamo dovuto pescare una chiave da un gabinetto riempito di sangue e immaginiamo che vivere la stessa cosa, da soli, con Kinect possa fare una certa impressione. Prendete questa preview per quello che è, il risultato di una partita di dieci minuti che però ci ha fatto divertire e segnare mentalmente la data di uscita di Rise of Nightmares che, insieme a Child of Eden e Gunstringer, si candida nella prima terna di titoli da tenere d'occhio per i prossimi mesi di Kinect, soprattutto se i programmatori riusciranno a sistemare i piccoli problemi di precisione del sistema di controllo.

CERTEZZE

  • Atmosfere Nipphorror
  • La prima avventura per Kinect
  • Varietà e ansia

DUBBI

  • Tecnicamente incerto
  • Precisione dei controlli