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Castlevania: Lament of Innocence

Direttamente dall'ECTS, la nostra prova su strada di uno dei giochi più attesi per Playstation 2: Castlevania: Lament of Innocence. Gustatevelo insieme ad una nuova galleria d'immagini!

ANTEPRIMA di Antonio Jodice   —   27/08/2003
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
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Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence
Castlevania: Lament of Innocence

Nella calma relativa dell’Etcs abbiamo avuto modo di provare a fondo il nuovo episodio di Castlevania per PlayStation 2 allo stand Konami. L’ultimo titolo della storica saga è sicuramente uno dei giochi più attesi dagli utenti Sony per la prossima stagione e i motivi sono evidenti. Non possiamo che confermare le ottime impressioni avute a Los Angeles dal titolo Konami, qui presente in lingua inglese, precisando però alcuni aspetti per gli amanti dei vecchi episodi della serie. La produzione è di altissimo livello, il design di personaggi e fondali appartiene a quella categoria di giochi impossibili da confondere nell’intero panorama videoludico, riportando alla mente le qualità che avevano baciato il primo episodio di Devil May Cry. Il paragone non è certo casuale e qui sta la vera natura dell’evoluzione della serie che, almeno da questi primi scampoli di gameplay, sembra virare decisamente verso i canoni di un action game, dove il button smashing prende il sopravvento sulle sezioni a piattaforma, del tutto assenti in questo primo stage a disposizione. Le atmosfere di Castlevania: Lament of Innocence sono le stesse di sempre, la grafica si avvale delle suggestioni possibili solo grazie all’implementazione del 3d, ma laddove con l’episodio per il Nintendo 64 Konami aveva provato a ricreare le meccaniche tipiche degli episodi 2d, qui il gioco sembra cambiare in parte natura, avvicinandosi decisamente al titolo Capcom. Di quest’ultimo non eredita i problemi legati alla gestione della telecamera, forse meno cinematografica, ma sicuramente molto più funzionale, anche grazie, questo va detto, ad ambienti 3d meno complessi. Il risultato è un gioco adrenalinico nel quale ci si getta a capofitto, ammirando animazioni ed effetti che ricreano magie ed incantesimi che faranno la felicità di migliaia di appassionati. La speranza è che il progredire dell’azione sia un crescendo di emozioni e di trovate in grado di catturare il giocatore fino alla fine. La versione nipponica è attesa per Novembre, mentre quella Pal, pur non avendo una data stabilita, dovrebbe uscire entro la primavera del 2004. Tenete d’occhio Multiplayer.it perché nei prossimi giorni pubblicheremo il video della nostra prova su strada!