0

Every Extend Extra: ancora Mizuguchi

Tetsuya Mizuguchi ritorna su PSP dopo Lumines con un altro interessante gioco che unisce musica e azione in una miscela esplosiva!

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   11/05/2006
Every Extend Extra: ancora Mizuguchi
Every Extend Extra: ancora Mizuguchi
Every Extend Extra: ancora Mizuguchi

Una volta cominciata la partita ci troveremo dinanzi ad una sorta di tunnel psichedelico e colorato che scorre in profondità, accompagnati da una colonna sonora a dir poco incalzante che viene arricchita o meno a seconda di quello che succederà durante la partita. Il giocatore comanderà una sorta di navicella a forma di stella, che può essere mossa liberamente sullo schermo e dovrà essere caricata per sprigionare una sorta di raggio a 360 gradi. Questo raggio andrà a colpire le navicelle avversarie che attraverseranno lo schermo in varie formazioni, e che occasionalmente spareranno un laser assolutamente da evitare.
Ogni volta che elimineremo completamente una formazione nemica, questa rilascerà un bonus che se raccoglieremo aumenterà di una unità il numero di navicelle a nostra disposizione, numero che invece diminuirà ogni qualvolta verremo colpiti oppure rilasceremo il raggio di cui abbiamo parlato qualche riga più su. Sarà importantissimo quindi eliminare più formazioni avversarie in contemporanea, pratica possibile rilasciando il nostro raggio quando sono tutte presenti sullo schermo nelle vicinanze. Eseguiremo così una combo, che tra le altre cose ci permetterà di acquisire più di una navicella alla volta.
La partita finirà quando avremo esaurito il numero di vite a nostra disposizione, oppure ancora quando il tempo raggiungerà lo zero; fortunatamente potremo aumentarlo raccogliendo dei bonus o superando una certa soglia di punteggio. Altri bonus che troveremo durante la partita serviranno invece per accrescere la velocità di movimento della nostra navicella, utile soprattutto per raccogliere rapidamente gli oggetti che lasceranno le formazioni eliminate. Nella demo che abbiamo provato era possibile affrontare il primo livello di gioco e, dopo una prima sessione nella quale ci siamo dilettati ad eliminare una serie di nemici con altrettante combo, abbiamo potuto affrontare il boss di fine livello, che non poteva essere colpito direttamente, ma soltanto mediante una serie di attacchi concatenati generati colpendo alcuni asteroidi che si muovevano sul campo di gioco.

Every Extend Extra: ancora Mizuguchi
Every Extend Extra: ancora Mizuguchi
Every Extend Extra: ancora Mizuguchi

Lo stile di Every Extend Extra è molto particolare ed è sempre caratterizzato da suoni e tinte forti e psichedeliche (qualcuno ha detto Rez?), anche la meccanica di gioco esce fuori dai canoni, ma non ci sorprendiamo perchè il suo autore ci ha spesso abituato a queste cose. Dopo la nostra prova possiamo affermare che questa trasposizione su PSP appare molto interessante, ma ci riserviamo una prova più approfondita per capire appieno tutta la meccanica di gioco e se questo titolo potrà rivelarsi un nuovo piccolo imperdibile gioiellino, al pari di Lumines.

Prima di lasciarci, scaricate il nostro filmato sul gioco, girato in occasione dello scorso Tokyo Game Show.

Tetsuya Mizuguchi è, a parere di chi vi scrive, uno degli autori di videogiochi più ispirati che esistano sul mercato videoludico. Sue sono ad esempio produzioni dal calibro di Sega Rally, Rez e Space Channel Five. Il director/producer Giapponese ha già lasciato la sua forte impronta su PSP con Lumines, puzzle game assolutamente straordinario che combina la parte audiovisiva con la meccanica di gioco vera e propria, regalando un’esperienza davvero unica nel genere (Qui la nostra recensione). Il sottotitolo di Lumines era Puzzle x Music, quello di Every Extend Extra è invece Shooting x Music, che lascia presagire quali sono/saranno gli elementi portanti del gioco. In realtà Every Extend Extra non è un gioco completamente nuovo, ma si rifà ad un titolo freeware per Pc che è piaciuto al producer Giapponese e che ha deciso di portare su PSP, con sostanziose aggiunte nella meccanica di gioco e dal punto di vista sonoro e visivo (da qui l'appellativo Extra).