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Gears 5, il provato dell’E3 2019

Dopo la conferenza Microsoft ci siamo potuti sedere per una quindicina di minuti in compagnia di Gears 5 e della modalità Escape

PROVATO di Umberto Moioli   —   10/06/2019

Gears 5 ha rappresentato la sostanza durante la conferenza Xbox dell'E3 2019. Mentre Scarlett e Halo ci hanno dato un assaggio di quello che sarà il futuro dei videogiochi, lo sparatuttto in terza persona in uscita il prossimo 10 settembre è una solida certezza che Microsoft e Black Tusk Studios stanno portando avanti per garantire agli appassionati quello che si aspettano, ovvero un gioco ricco di contenuti, divertente da soli così come in compagnia e capace di portare avanti l'epica di una serie legata a doppia mandata alla storia di Xbox. Nel corso dell'Xbox Showcase ci siamo potuti sedere alle postazioni di Gears 5 per testare Escape, nuova modalità cooperativa che è stata annunciata proprio in occasione della fiera losangelina e che si pone l'obiettivo di completare l'offerta ludica del titolo.

Fuga dai nemici in Escape

In Escape un gruppo di tre giocatori sfidano i nemici controllati dall'intelligenza artificiale in una battaglia che li vede in fuga da un nido di avversari e, contemporaneamente, impegnati a piantare al centro dello stesso una bomba così da distruggerlo. Nella pratica della modalità, ci sono una serie di livelli da ripulire dai nemici, prendendosi qualche istante di pausa nelle safe house predisposte per darci modo di respirare ma senza mai davvero sentirsi al sicuro. Prima di partire ciascuno dei tre utenti deve scegliere un personaggio tra i tre disponibili: il classico tank adatto a subire danno al posto dei suoi compagni, il DPS bravissimo a colpire duro e poi il support capace di mettere a terra per un breve periodo di tempo delle munizioni grazie alla quali gli altri membri del team possono ricaricarsi e tornare momentaneamente a respirare. In Escape, infatti, la scarsità di munizioni è una costante alla quale bisogna abituarsi, un pensiero fisso che impone da una parte di aguzzare la mira, dall'altra di arrangiarsi sfruttando ad esempio i colpi corpo a corpo.

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Coordinarsi diventa presto una necessità e lo stesso vale per la scelta di una strada comune da seguire all'interno di mappe che, seppur di certo non vastissime o labirintiche, comunque hanno diversi bivi e strade alternative. I nemici godono di una buonissima varietà a quanto visto, attaccano dalla distanza così come da vicino ma tentano anche tattiche un po' diverse dal solito, mescolandosi tra gli altri prima di farsi esplodere in alcuni casi, oppure cercando di rapire un singolo membro del nostro gruppo così da disunirci e metterci nella condizione di rischiare tutto pur di salvarlo. Certo, molto dell'appeal di Escape nel lungo periodo sarà legato alla capacità di questa opzione di gioco di rinnovarsi sia nelle mappe, sia nelle situazioni proposte. Di buono c'è che alla fine di ogni singola sessione ci verrà assegnato un punteggio che si tradurrà in ulteriori livelli d'esperienza, utili anche a sbloccare delle speciali carte che migliorano di volta in volta le performance del nostro alter ego virtuale. Non pensiamo che Escape possa diventare la colonna portante dell'offerta di Gears 5, assolutamente, però è un buon diversivo che si inserisce tra la campagna e le modalità competitiva. A proposito di queste ultime, ci resta la curiosità di saperne di più, soprattutto di mettere le mani sulla modalità storia che finora abbiamo solo visto in video, ma immaginiamo che da qui al rilascio avremo qualche possibilità di scoprire i dettagli di un single player promesso come più narrativo e aperto che in passato. Il feeling che Gears 5 regala pad alla mano è quello solido di sempre, non ci sono rivoluzioni in vista, ma tecnicamente sono stati fatti dei passi in avanti apprezzabili e la varietà di armi e situazioni sembra cresciuta con le ambizioni di un team che vuole mettere la firma su un capitolo che chiuda degnamente la presenza del brand su questa generazione di console.

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Gears 5 promette agli appassionati della serie una campagna mai così articolata e ambiziosa, una sezione competitiva ricca e alcune novità, come la modalità Escape, che possano completare degnamente l'offerta. Noi all'E3 2019 abbiamo messo le mani su quest'ultima, una cooperativa per tre persone che non si può certo definire rivoluzionaria, per nulla, ma che promette diverse ore di divertimento grazie a una sfida impegnativa, diverse mappe e la necessità di coordinarsi con i compagni di squadra. Pena una dipartita prematura di noi stessi ma anche dei nostri amici che difficilmente potranno portare a termine l'impresa. Il feeling è quello solito della serie, chi ama quell'impostazione non rimarrà deluso, ma c'è anche abbastanza da farci sperare in un capitolo solido e divertente sia per i vecchi fan, sia per chi vi si dovesse avvicinare per la prima volta. Aspettando di provare con mano la campagna e avere una panoramica più completa di quanto messo in cantiere per Microsoft.

CERTEZZE

  • Modalità Escape divertente e articolata
  • Gears 5 sembra poter offrire un pacchetto davvero completo

DUBBI

  • La campagna è ancora un oggetto parzialmente misterioso