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Halo Infinite, le ragioni del rinvio e quello che ci aspettiamo adesso

A sorpresa, ieri Microsoft e 343 Industries hanno annunciato il rinvio di Halo Infinite al 2021. Un cambio di programma dovuto, probabilmente, ad un insieme di ragioni: vi raccontiamo in un video come abbiamo visto questo slittamento e come vorremmo venisse usato il tempo extra a disposizione del team.

VIDEO di La Redazione   —   12/08/2020

Ieri il torpore di una caldissima serata estiva è stato sconvolto da una notizia tanto clamorosa quanto inattesa: Halo Infinite, titolo di punta per il lancio di Xbox Series X, è stato spostato al 2021. Niente day one per la nuova console Microsoft, niente esclusiva di peso per la stagione natalizia di tutti i possessori di console Xbox, current e next gen, oltre che per chi gioca su PC. Un terremoto che, nelle parole di 343 Industries, è "la conseguenza di un insieme di fattori che hanno influenzato lo sviluppo, inclusa l'emergenza sanitaria legata al COVID-19 che ci ha condizionato per tutto l'anno".

La pandemia ma non solo

Mettiamo da parte l'emergenza sanitaria e lo sconvolgimento che ha portato nella vita, anche lavorativa, di tutti noi. A parte quell'aspetto logistico, pur valido, è innegabile come dietro ci sia di più e come, magari, i feedback stessi che gli appassionati hanno dato dopo aver visto la lunga sequenza di gameplay di qualche settimana addietro abbiano avuto un peso importante nel percorso che ha portato a questa decisione. Nessuno di noi ha giocato Halo Infinite e ci sono tutte le condizioni perché sia un titolo complesso e divertente, un degno nuovo inizio per la serie. Tra l'altro chi di noi ha avuto modo di vederlo in compagnia degli sviluppatori ne ha parlato molto bene. D'altra parte è però innegabile che l'impatto grafico offerto durante lo showcase abbia deluso, è mancato l'effetto wow: un rinvio al 2021 offrirà l'opportunità, ad esempio, di uscire su Series X con una serie di caratteristiche aggiuntive in grado di portare valori tecnici, come il ray tracing, che gli utenti legittimamente si aspettano da un titolo next gen così pesante, importante.

Halo Infinite 5

Una grande occasione per Halo

Che le ragioni siano state pratiche, dovute ai feedback oppure a problemi interni allo studio di sviluppo, poco cambia: i mesi extra a disposizione per lavorare su Halo Infinite potranno e dovranno essere utilizzati per renderlo qualcosa di più rispetto a un semplice FPS, ad una semplice esclusiva. Halo Infinite può essere il titolo portatore di tutti i valori di cui Microsoft intende infondere la nuova strategia Xbox. Un gioco ma anche una piattaforma che, sfruttando la base utenti allargata del Game Pass, sia costantemente in evoluzione e non si fermi alla finestra di lancio. In questo senso è necessario che il gioco esca nella miglior forma possibile, perché sono tanti i valori ludici e non solo che deve soddisfare: deve essere cross gen e multipiattaforma, giocabile al meglio tramite xCloud, costantemente aggiornato e arricchito nel tempo, capace di attrarre sia chi cerca un nuovo inizio narrativo per la serie, sia chi guarda alle modalità competitive. Per quanto doloroso il rinvio e per quanto deludente la scelta, Halo Infinite ha la necessità di essere un prodotto completo in tutto, inattaccabile, e se l'unico modo per ottenere questo risultato è aspettare fino al 2021, nel frattempo non ci resta che trovare qualcos'altro da giocare.