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Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore

Sta arrivando la nuova avventura dell'archologo più famoso della storia! Lucasarts ci riporta nel mondo di Indiana Jones con un nuovo promettentete titolo, che ci porterà in giro per il mondo alla ricerca del Cuore del Drago.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   06/02/2003
Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore
Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore

ta ta ra taaa... ta ta raaaa...!!!

La nuova avventura di Indy prende forma attorno alla leggenda del Cuore del Drago, un misterioso gioiello che donerebbe a chi lo possiede il potere di impossessarsi della mente di chiunque; è qui che entra in scena un ricco uomo d’affari che ingaggerà il mitico archeologo per impedire ai cattivi di turno di impossessarsi del prezioso artefatto, e, visto che siamo nel 1935, i suoi avversari non possono essere altro che i nazisti.
Infatti, sarà Hitler in persona ad ordinare il recupero del Cuore del Drago e, per farlo, chiederà aiuto alla Triade del Drago Nero, un ramo della mafia cinese che assieme ai nazisti si metterà sulle tracce del mitica perla. Il cuore del drago si trova nella tomba di un grande imperatore cinese e per entrare in questa tomba sarà necessario ricomporre il Sigillo del Drago, i cui pezzi si trovano in tre luoghi diversi in giro per il mondo.
Indy e i Nazi si inseguiranno e si combatteranno toccando diversi luoghi del globo come: Istanbul, Europa e Cina e cercheranno in tutti i modi di impossessarsi dei tre pezzi che compongono il sigillo. Ad aiutare Indy, come del resto capita nei film, ci sarà un'avvenente ragazza cinese di nome Mei Ying, che assieme a sig. Jones sarà anche protagonista di uno spettacolare inseguimento per le strade di Honk Kong.

Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore
Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore

Gioco nuovo, motore nuovo.

Il motore del gioco è della Collective ed è derivato da quello già utilizzato in Buffy The Vampire Slayer. A giudicare dalle immagini e dai filmati visti finora, l'engine poligonale sembra comportarsi veramente bene con una qualità grafica che spicca per dettaglio delle texture e per ottime scelte cromatiche, che rendono le aree di gioco molto evocative. Indy, inoltre, si muove con buona fluidità (decisamente meglio che in passato, vedi il pur decente “Indiana Jones e la macchina Infernale”) e adesso può affrontare i nemici anche in combattimenti corpo a corpo o usando oggetti che si troveranno negli ambienti di gioco. Come impongono ormai le ultime produzioni del genere, non mancheranno sessioni semi-stealth, nelle quali sarà possibile aggredire i nemici anche alle spalle. Predominanti, comunque, i momenti di azione pura, ma tra proiettili e colpi di frusta non mancheranno enigmi e trabocchetti che richiederanno un certo impegno per essere risolti. Il nostro Indy non rinuncerà nemmeno a sessioni in cui l'interagire totalmente con gli ambienti diventerà fondamentale per accedere a nuove zone o superare determinati ostacoli (Tomb Raider docet). In queste sessioni Indy potrà infatti arrampicarsi, rimanere sospeso, saltare e fare tutte quelle azioni che, grazie all'ormai storico titolo Core/Eidos, abbiamo imparato ad eseguire nel corso degli anni.
La curiosità c'è, il gioco sembra promettere bene, non ci resta quindi che aspettare marzo, mese in cui Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore dovrebbe arrivare sugli scaffali dei negozi europei.

Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore
Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore

Certo che a volte il destino è proprio strano. Ci siamo divertiti per anni a seguire le gesta di Indiana Jones prima al cinema, poi in videocassetta e in tv, e poi, a parte qualche ridicolo tentativo di emulazione, più nulla. Nessun altro film del genere ha saputo infatti divertire ed emozionare come ha fatto la saga di Indiana Jones.
Lo dimostra il fatto che nel corso degli anni il genere archeoavventuroso è sparito, almeno fino al 1995 quando la Core realizzava un titolo destinato a rivitalizzare la categoria in un settore, però, ben diverso, vale a dire quello dei videogiochi. In quell’anno Tomb Raider arrivava su Saturn, Psx e Pc. Da quel momento in avanti si può dire che quello che Indy non ci dava più al cinema, lo dava Lara nei diversi sistemi di intrattenimento elettronico. Oggi Lara ha preso (con risultati decisamente meno esaltanti) il posto di Indy anche al cinema, ma sta facendo aspettare il suo debutto a 128bit da più di due anni. Purtroppo il problema non riguarda i possessori di Xbox, dato che il nuovo episodio uscirà solo per Ps2 e Pc, ma va comunque detto che il vuoto c’è e si avverte.
Lucasart ha pensato di colmare questa lacuna, rinverdendo i fasti del mitico archeologo e proponendo una nuova avventura che, come spesso capita per i titoli multipiattaforma di ultima generazione, sembra trarre grandi benefici dal poderoso hardware Xbox. Indiana Jones e la Tomba dell’Imperatore è il titolo del nuovo episodio della saga, che sarà presto disponibile per Xbox, Pc e PlayStation 2.