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Red Dead Redemption: John Marston al galoppo verso PlayStation e Nintendo Switch

Rockstar Games ha annunciato la versione remastered di Red Dead Redemption: John Marston al galoppo verso PlayStation e Nintendo Switch.

Red Dead Redemption: John Marston al galoppo verso PlayStation e Nintendo Switch
SPECIALE di Luca Forte   —   07/08/2023

Come si vociferava da tempo, Rockstar Games ha annunciato ufficialmente che la versione remastered di Red Dead Redemption è realtà, ma solo per Nintendo Switch e PlayStation 4. Non è un remake, ma una conversione e per questo motivo le novità tecniche non fanno urlare al miracolo, anzi, ma almeno avremo una buona scusa per rivivere l'avventura di John Marston ancora una volta.

Al momento per rigiocare il primo Red Dead si hanno due possibilità: avere una console Xbox e sfruttare la retrocompatibilità (che porta anche diverse migliorie tecniche), oppure rispolverare la cara vecchia PlayStation 3 con tutti i suoi limiti (ne è esista anche una versione in streaming su PlayStation Now, scomparsa non troppo misteriosamente da qualche mese). Non il massimo per un gioco che funziona da perfetto contraltare a Red Dead Redemption II, al punto che si può iniziare dal primo come dal secondo gioco e la storia perfettamente circolare di entrambi funzionerà comunque a meraviglia.

Storia di una conversione

Anche per questo motivo era da anni che gli appassionati sognavano un allineamento tecnico del capostipite che però, come oggi scopriamo (ma era anche facile prevedere) non c'è stato. Possiamo capirlo, di scuse ce ne sono di diverse e di credibili, comprendiamo meno la scelta di saltare a pié pari l'ecosistema Xbox e, ancor di più, il PC, dove tra l'altro si trova la versione migliore di Red Dead Redemption II. Anche uscire su PS4 invece che su PS5 è una strategia bislacca che però conferma l'intento di creare un aggiornamento sì concreto, ma in nessun modo rivoluzionario per il gioco in questione. Vi ricordiamo che i giochi PS4 girano senza nessun problema anche sulla nuova console Sony, quindi il nuovo/vecchio Red Dead sarà acquistabile e installabile anche su PlayStation 5 grazie alla retrocompatibilità. Un po' quello che avviene su Xbox, questa volta grazie al supporto, con annesso miglioramento, di molti giochi per Xbox 360.

Ammettiamolo però: la versione più gustosa è proprio quella Switch. Senza un profondo remake e senza la fanfara della nextgen, quello che più alletta di questo annuncio è la possibilità di giocare a un titolo simile in versione portatile - dove poi le rughe grafiche vengono meglio nascoste - più che televisiva. Per quanto piacevole ritrovare John Marston su console più moderne, la vera libidine del progetto è vedere domato Red Dead dentro l'ibrida Nintendo, riviverlo stringendolo letteralmente tra le mani. In tempi di Steam Deck e Rog Ally non è chissà quale prodigio, ma l'evento è ancora psicologicamente efficace. E dopo più di tredici anni dal debutto, questa è per molti una grandissima occasione per mettere le mani su un gioco di cui hanno solo sentito parlare, arrivando forse a sbirciare qualche minuto di gameplay su Youtube.

Nonostante gli anni, Red Dead Redemption ha ancora fascino da vendere
Nonostante gli anni, Red Dead Redemption ha ancora fascino da vendere

Ancora meglio scoprire che nonostante il tempo passato, e al netto di alcune scelte oramai desuete, Red Dead Redemption resta il diamante di sempre. Sebbene priva dei risvolti mistici che caratterizzano l'epopea di Arthur Morgan, molto più matura e molto più kolossal, la storia di John Marston conserva ancora sprazzi di quella preziosa ingenuità di una Rockstar Games che stava ancora calibrando storie e personaggi scoprendo, con GTA IV prima e proprio con Red Dead dopo, il suo lato più umano e di riflesso più oscuro. Del personaggio da videogiochi tipico, un po' anche super eroe, c'è ben poco in Niko Bellic come in John Marston. Questo fu uno dei motivi per cui vennero idolatrati dal pubblico che s'innamorò allo stesso modo anche di certi comprimari: in Red Dead Redemption per esempio c'è la splendida e toccante parabola della tenutaria Bonnie MacFarlane a colpire nel segno.

Questa nuova versione di Red Dead Redemption include anche tutti i contenuti distribuiti nei mesi successivi al lancio, inclusa la bellissima espansione Undead Nightmare dove l'avventura vira su atmosfere decisamente più horror e un approccio più votato all'azione. Se vi siete imbattuti in appassionati che maledivano Rockstar per non averne realizzato un seguito su Red Dead Redemption II, ora potrete finalmente scoprire il perché di tanto astio.

Chi ha voglia di zombie western?
Chi ha voglia di zombie western?

Assenti le funzionalità online, ma è davvero una grande perdita? Riproporre tale e quale il multiplayer di tredici anni fa non avrebbe avuto molto senso visto quel che è possibile fare con il seguito, dove Rockstar naturalmente spera ancora di convogliare nuovi utenti.

Per scongiurare i problemi tecnici che hanno afflitto le recenti versioni remake dei primi tre GTA, Red Dead Redemption Remastered è stato affidato alla Double Eleven, software house fondata proprio da due ex tecnici di Rockstar Games già responsabile di diverse conversioni di giochi come Fallout 76, Rust Console Edition, Minecraft Dungeon, Limbo e Little Big Planet.

L'idea di giocare a un Red Dead Redemption in una forma più o meno smagliante ci piace, specialmente se proiettata sullo schermo di Nintendo Switch OLED. Speriamo però che questa operazione venga estesa anche su PC, dove il gioco sarebbe anche più facilmente preservato. Red Dead Redemption Remastered uscirà il 17 agosto al prezzo di 49,99 Euro.