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[TGS 2006] Trusty Bell (Eternal Sonata) - Hands On

Ecco la risposta di Namco Bandai alla forte richiesta di jrpg per Xbox 360...

ANTEPRIMA di Fabio Palmisano   —   22/09/2006

Graficamente, Trusty Bell fa sfoggio di una cosmesi tridimensionale in cel-shading che non spreme certamente al massimo le potenzialità della console ma che in fin dei conti si dimostra piacevole e stilisticamente curata: i personaggi godono dunque di una buona caratterizzazione, mentre gli scenari che abbiamo avuto modo di vedere nella demo e nel trailer hanno dato l’idea di un mondo fantasy piuttosto convenzionale ma comunque molto ben realizzato e colorato. Nella fattispecie della versione testata, la superficie esplorabile era limitata ad una piccola cittadina e alla foresta circostante, nella quale ci siamo subito recati per toccare con mano il sistema di combattimento. In questo frangente, Trusty Bell strizza decisamente l’occhio all’action, con nemici ben visualizzabili sulla mappa che possono essere affrontati o evitati a discrezione dell’utente. Ingaggiando una battaglia, ci siamo ritrovati in uno scenario tridimensionale con un party composto dai tre personaggi di cui sopra, con Chopin che faceva la parte del guerriero, Polka che si occupava principalmente di curare i propri compagni e Allegretto che colpiva i nemici dalla distanza grazie alla sua bizzarra pistola. In sostanza, in Trusty Bell il giocatore assume direttamente il controllo di ogni singolo membro del gruppo, seguendo l’ordine di attacco: ci si può muovere liberamente sul campo di battaglia ed effettuare vere e proprie combo sfruttando ognuno dei quattro tasti principali (relativi a diversi colpi), a patto di completare la propria azione nell’arco di tempo definito dalla barra a sinistra (nel nostro caso, cinque secondi). Lo stesso vale per gli avversari, in un contesto assai dinamico ma non per questo poco profondo: infatti, è opportuno valutare bene la propria strategia in base a diversi fattori, ad esempio optando di spendere più tempo per ferire un nemico da dietro piuttosto che attaccarlo frontalmente a testa bassa. Sistema di combattimento a parte, Trusty Bell appare come un rpg di stampo classico, con tutti i crismi del caso: soldi, esperienza, leveling up, treasure chests e boss hanno fatto la propria bella comparsa all’interno della demo, lasciando intendere una struttura ludica fondamentalmente old-school. Piacevole nel look e interessante dal punto di vista ludico, Trusty Bell è sicuramente un titolo da tenere d’occhio per gli appassionati di jrpg, che assieme a Blue Dragon e Lost Odissey non possono che essere ottimisti per il futuro di questo genere su Xbox 360.

Sviluppato da Tri-Crescendo, Trusty Bell (Eternal Sonata in occidente) è un interessante rpg per Xbox 360, mostrato nel corso della conferenza Microsoft e disponibile in versione giocabile sullo showfloor del TGS. Per quanto le postazioni fossero abbastanza affollate -i giapponesi, si sa, vanno pazzi per questo genere- abbiamo avuto modo di provare la demo e ne siamo rimasti favorevolmente impressionati. Ambientato in un mondo fantasy in bilico tra magia e malattia, Trusty Bell narra la storia del protagonista Chopin (volutamente ispirato al celebre compositore Frederic) e della giovane Polka, una ragazza afflitta da un male incurabile che il nostro eroe e il suo compagno Allegretto devono cercare di salvare. Nonostante la trama e i nomi dei personaggi siano eufemisticamente eccentrici, il prodotto Namco Bandai è un jrpg apparentemente solido, con un buon equilibrio fra tradizione ed innovazione.