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Electronic Arts non vuole essere definita come la peggior azienda americana

NOTIZIA di Mattia Armani   —   06/11/2013

EA si è aggiudicata l'award della peggiore azienda americana per il secondo anno di vista. Il "riconoscimento" arriva dai voti raccolti da The Consumerist che si muove, ovviamente, non nel campo dei diritti civili ma in quello della validità dei prodotti delle compagnie.

Sotto questo punto di vista, a quanto pare, c'è chi ha qualcosa da dire magari per l'abbandono delle piattaforme Nintendo, per la paura dell'arrembaggio a DLC e season pass o a causa della preoccupazione destata dalla non perfetta gestione di brand amatissimi come SimCity, Dragon Age, Dead Space e Mass Effect. Ed è proprio questo uno dei problemi. EA ha acquisito un enorme numero di brand e i fan di questi brand sono pronti a difenderli con le unghie e con i denti.

Comunque, quale che sia il motivo dell'astio verso EA, Andrew Wilson ha risposto che ritrovarsi per due anni tra i peggiori, anche se l'autorevolezza della fonde del giudizio non è assoluta, ha ulteriormente destato l'attenzione della compagnia verso problemi su cui sta lavorando già dall'anno precedente. EA, ha affermato Wilson, si sta adoperando per eliminare e sistemare quello che non piace all'utenza e ha intenzione di concentrarsi esclusivamente sui giochi.

Fonte: Polygon