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Il mercato hardware dei PC da gioco ha generato 21,5 miliardi di dollari lo scorso anno, il doppio di quello console

Un mercato sempre più robusto

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   10/09/2015

Continuano le notizie positive per il mercato del PC gaming, dato per morto (o molto malato) fino a qualche anno fa e invece rivelatosi in ripresa e ottima salute da un po' di tempo a questa parte.

I numeri pubblicati da un report di Jon Peddie Research parlano infatti di un mercato robusto: prendendo in considerazione 33 paesi e comprendendo vendita di hardware per quanto riguarda desktop, portatili e accessori vari si parla di un totale di 21,5 miliardi di dollari generati, ovvero circa il doppio di quanto prodotto dal mercato hardware console, il quale ovviamente si basa su una quantità ridotta di pezzi e con ritmi decisamente diversi, vista la presenza di prodotti assemblati e precostituiti.

"Più soldi sono diretti a configurazioni e upgrade di PC di fascia media e alta da parte dei giocatori", riporta la ricerca, "si tratta di power user che pagano migliaia di dollari per avere la possibilità di giocare a titoli con setting alti e poi ci producono vari lavori tra editing video e foto, creazione di contenuti e altre occupazioni con una grande potenza a disposizione in un ambiente desktop ergonomico". La ricerca ha suddiviso il mercato in fasce d'utenza in base agli scopi degli acquisti e alla loro frequenza e costo tra utenti Performance, Enthusiast e Mainstream, con gli Enthusiast che coprono la fetta maggiore.

Jon Peddie prevede che il volume di denaro prodotto salirà a 23,1 miliardi di dollari nel 2017.