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Ex sviluppatore di BioWare si scaglia contro le politiche aziendali di Electronic Arts

Secondo Manveer Heir, Electronic Arts non ha rispetto per i giocatori

NOTIZIA di Davide Spotti   —   23/10/2017

La chiusura di Visceral Games ad opera di Electronic Arts ha tenuto banco per tutta la scorsa settimana ed è stata accompagnata da un palese malcontento di quella fascia del pubblico che predilige ancora le esperienze single-player rispetto ai giochi come servizio. Nel frattempo si sono fatte strada le polemiche di chi non ha affatto digerito il sistema di microtransazioni introdotto in Star Wars: Battlefront II, ritenuto troppo orientato a dinamiche pay-to-win.

Durante un'intervista rilasciata a Waypoint - dove si è parlato anche di Mass Effect: Andromeda - l'ex dipendente di BioWare, Manveer Heir, ha criticato le politiche aziendali del publisher americano, per quanto concerne il multiplayer e la gestione delle microtransazioni.

"È decisamente una caratteristica interna a EA. In generale stanno spingendo per più giochi open world. È la ragione è che si possono monetizzare meglio", osserva Heir. "Testualmente le parole che venivano utilizzate erano 'bisogna farli tornare ancora e ancora'. Perché interessano queste dinamiche in EA? La ragione è legata alle microtransazioni: comprare i pacchetti di carte nei giochi di Mass Effect, il multiplayer. È la stessa ragione per cui li abbiamo aggiunti a Mass Effect 3: come fai a convincere la gente a tornare su una cosa invece di giocare solo per un periodo compreso tra 60 e 100 ore?".

"Il problema è che abbiamo aumentato i nostri budget a 100 milioni di dollari e oltre, e in realtà non abbiamo fatto spazio per buoni giochi single-player lineari. Perché non possiamo avere entrambi? Perché bisogna scegliere uno o l'altro? La motivazione è che EA e gli altri grandi publisher in generale prestano attenzione al maggior ritorno d'investimento possibile. Non gli interessa ciò che i giocatori vogliono, gli interessa quello per cui i giocatori pagheranno", prosegue Heir.

"Bisogna comprendere la quantità di denaro in gioco con le microtransazioni. Non sono autorizzato a parlare di cifre, ma vi posso dire che quando il multiplayer di Mass Effect 3 è uscito, la somma realizzata con i pacchetti di carte era talmente significativa che è la ragione per cui Dragon Age ha il multiplayer, ed è la ragione per cui altri prodotti di EA hanno iniziato ad avere il multiplayer nonostante non ce l'avessero mai avuto, perché abbiamo fatto un sacco di denaro. Ho visto gente letteralmente spendere 15.000 dollari sulle carte multiplayer di Mass Effect".

Ex sviluppatore di BioWare si scaglia contro le politiche aziendali di Electronic Arts