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Come sta andando il mercato dei videogiochi tradizionale? Switch ha fatto il miracolo di rianimarlo?

Cerchiamo di capirlo dai numeri emersi oggi

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   31/01/2018

Oggi alcuni dei grandi attori dell'industria dei videogiochi hanno pubblicato i loro resoconti finanziari relativi al terzo trimestre dell'anno fiscale ancora in corso. Si tratta del trimestre più importante dell'anno, perché è quello che comprende le vendite natalizie, quindi è ottimo per provare a farsi un'idea dell'andamento del mercato.

Com'era prevedibile, la migliore è stata Nintendo:

"I numeri sono tutti positivi e mostrano ovviamente un grande incremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, grazie all'effetto Switch. Le vendite nette sono salite a 857 miliardi di yen con un incremento del 175,5% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (311 miliardi al 31 dicembre 2016), con un profitto operativo di 156 miliardi di yen e ordinario di 194 miliardi, tutti dati fortemente aumentati rispetto a quelli di un anno fa."

A essere particolarmente interessanti, comunque, sono i numeri fatti dai giochi first party pubblicati sulla nuova console. Rileggiamoli:

Super Mario Odyssey - 9.07 milioni
Mario Kart 8 Deluxe - 7.33 milioni
Zelda: Breath of the Wild - 6.70 milioni
Splatoon 2 - 4.91 milioni
1-2 Switch - 1.88 milioni
ARMS - 1.61 milioni
Xenoblade Chronicles 2 - 1.06 milioni

Se consideriamo che Switch ha venduto circa quattordici milioni di unità, è impossibile non notare l'impressionante attach rate di Super Mario Odyssey, acquistato da circa due possessori su tre della console, ma anche quelli di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8 Deluxe, scelti da circa un utente su tre.

Se vogliamo, il dato di Nintendo fa ancora più impressione se consideriamo come abbia scelto di tentare ancora una volta la strada del mercato tradizionale, nonostante l'originalità concettuale di Switch.

A godere del successo della console di Nintendo è stata in parte anche Konami, che conta Super Bomberman R come uno dei suoi giochi più venduti dell'anno. In generale, il publisher dell'imminente Metal Gear Survive ha fatto registrare risultati davvero positivi, pur avendo un offerta molto più orientata ai nuovi mercati, mobile in particolare, rispetto a Nintendo.

Rimanendo in Giappone, risultati positivi anche per Capcom: "Durante i nove mesi che si sono conclusi il 31 dicembre 2017, la nostra industria ha vissuto un'importante crescita nel mercato dei videogiochi casalinghi, sia in termini di software che di hardware, grazie alla penetrazione di PlayStation 4 e alle ottime performance di Nintendo Switch".

Come potete notare, la console di Nintendo è stata citata ancora una volta. Non per niente, dopo Resident Evil VII, i giochi di Capcom di maggior successo del 2017 sono usciti su Switch. Stiamo parlando di Monster Hunter XX e di Ultra Street Fighter II. Marvel vs. Capcom: Infinite, uscito su PC, PlayStation 4 e Xbox One, è invece andato male.

In negativo spicca solo il dato di Electronic Arts, almeno tra quelli emersi in queste ore, che ha prodotto grosse perdite per colpa delle pessime operazioni Need for Speed Payback e, in particolare, Star Wars Battlefront II, con quest'ultimo che ha venduto tre milioni di copie in meno di quanto preventivato, affossando i ricavi. Sarà un caso che in queste ore si siano sparse voci di un interessamento di Microsoft a rilevare il publisher?