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Assassin's Creed 4: Black Flag, è in sviluppo un remake, stando alle fonti di Kotaku

Stando alle fonti di Kotaku, Ubisoft sta lavorando a un remake di Assassin's Creed 4: Black Flag, uscito originariamente nel 2013.

Assassin's Creed 4: Black Flag, è in sviluppo un remake, stando alle fonti di Kotaku
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   30/06/2023

Stando a un report pubblicato dalla testata Kotaku, Ubisoft ha dato il via ai lavori su un remake di Assassin's Creed 4: Black Flag, il capitolo piratesco della serie uscito nel 2013.

Stando a due fonte anonime del portale a conoscenza dei piani per il franchise, il progetto sarebbe nelle prime fasi dello sviluppo e non arriverà nei negozi prima di alcuni anni. Ai lavori parteciperà anche un team di Ubisoft Singapore, uno degli studi che ha guidato lo sviluppo della tecnologia degli oceani adottata dalla serie, che avrà il compito di modernizzare il gioco.

Per il momento non ci sono altri dettagli, dunque non sappiamo che "tipo" di remake sarà quello di Assassin's Creed 4: Black Flag, sempre che venga confermato. Dubitiamo tuttavia che Ubisoft si limiterà solamente a rifare il look del suo gioco, visto che le meccaniche di gameplay potrebbero aver comunque bisogno di vari ritocchi per risultare appetibili nel mercato odierno.

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Assassin's Creed 4: Black Flag, è in sviluppo un remake, stando alle fonti di Kotaku

Assassin's Creed 4: Black Flag è, nonostante la numerazione, il sesto capitolo della serie di Ubisoft. È stato pubblicato nell'ottobre del 2013 per PS3 e Xbox 360 e poche settimane dopo anche su PC, PS4, Xbox One e Wii U. Nel gioco impersoniamo il pirata Edward Kenway, padre di Haytham e nonno di Ratonhnhaké:ton, il protagonista di Assassin's Creed 3.

A differenza dei precedenti capitoli, il titolo mette molto l'accento sull'esplorazione e i combattimenti in mare aperto, un tratto particolarmente apprezzato da molti giocatori e che per certi versi è stato d'ispirazione per Skull and Bones. Quest'ultimo dovrebbe arrivare nei prossimi mesi su PS5, Xbox Series X|S e PC, anche se molteplici fonti parlano di un possibile rinvio al 2024.