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Dr Disrespect ha dei dubbi su Project A, lo sparatutto in soggettiva di Riot

Dr Disrespect dice la sua su Project A, il nuovo fps competitivo online di Riot, sostenendo di essere sicuro sulla qualità ma non abbastanza sull'originalità del gioco.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   18/10/2019

Il celebre streamer Dr Disrespect è forse uno che potrebbe avere voce in capitolo per quanto riguarda l'appeal dei giochi multiplayer competitivi, considerando quanto è seguito regolarmente nei suoi streaming con oltre 3,7 milioni di follower su Twitch, dunque i suoi dubbi su Project A, il nuovo sparatutto in soggettiva di Riot, potrebbero essere presi in considerazione.

Dr Disrespect ha diverse volte invitato Riot Games a lanciare qualcosa di nuovo e i recenti festeggiamenti per i dieci anni di League of Legends hanno portato risposte su questo fronte, visto che il team ha presentato il nuovo League of Legends: Wild Rift, il picchiaduro Project L e lo sparatutto in soggettiva Project A.

Proprio su quest'ultimo si è concentrata l'analisi dello streamer, che prima ha detto di essere convinto che, essendoci Riot dietro, il gioco sia destinato ad essere fantastico e costruito per gli esport competitivi, poi però ha fatto emergere i dubbi.

Il problema principale, che è quello un po' evidente per tutti, è il fatto che si tratti di un titolo evidentemente simile a Overwatch e altri giochi FPS competitivi online: "So che sarà probabilmente un buon gioco, la qualità ci sarà, ma è abbastanza unico? È abbastanza distinto da altri giochi per avere un effettivo impatto? Non lo so", ha affermato Dr Disrespect.