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Final Fantasy 14, il director lo ama al punto che farebbe di tutto per continuare a lavorarci

Naoki Yoshida, il director di Final Fantasy 14, ama al punto il gioco che farebbe di tutto per continuare a lavorarci, anche se fosse licenziato.

Final Fantasy 14,  il director lo ama al punto che farebbe di tutto per continuare a lavorarci
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   14/01/2024

Naoki Yoshida è davvero innamorato di Final Fantasy 14, di cui è director, al punto che farebbe davvero di tutto per continuare a lavorarci, anche nel caso in cui Square Enix lo licenziasse. Il nostro ha toccato l'argomento in occasione del Fan Festival 2024 di Tokyo, in cui ha parlato di cosa accadrebbe al gioco nel caso in cui lui morisse o fosse licenziato.

Nella seconda ipotesi, Yoshida ripartirebbe dal fondo e accetterebbe addirittura un contratto da esterno, pur di continuare a lavorarci. Nel caso non riuscisse a strapparlo alla compagnia, si accontenterebbe di andare in pensione trasformandosi in uno di quei giocatori che si lamentano in continuazione del gioco e dei suoi sviluppatori. Insomma, il suo è vero amore per Final Fantasy 14.

E nel caso morisse?

Nel caso in cui morisse invece, non accadrebbe niente. Come sviluppatore di 50 anni, Yoshida vorrebbe vivere almeno altri 20 o 30 anni, ma nel caso in cui la sua dipartita da queste tristi sponde avvenisse prima, il suo team se la caverebbe più che bene: "Magari non ci sarà più qualcuno come me che potrà parlare di un'espansione per due ore davanti all'enorme platea del Tokyo Dome, ma sono certo che il mio team riuscirebbe a trasmettere le stesse informazioni e lo stesso entusiasmo."

Del resto Yoshida non è l'unico a essere innamorato di Final Fantasy 14. Hironobu Sakaguchi, il padre della serie Final Fantasy, ha recentemente ammesso di aver passato l'80% del suo tempo da sveglio con Final Fantasy 14 nei primi mesi in cui ci ha giocato.