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Ori and the Blind Forest su Nintendo Switch è migliore rispetto alle versioni Xbox One e PC in alcuni aspetti

Thomas Mahler di Moon Studios spiega come mai la versione Nintendo Switch di Ori and the Blind Forest è più fluida di quelle originali, grazie al lavoro svolto in questi dieci anni sulla serie.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   30/09/2019

Ori and the Blind Forest su Nintendo Switch è una conversione ottima, anzi sotto diversi aspetti è addirittura meglio dell'originale su Xbox One e PC, in base a quanto spiegato anche dallo stesso team di sviluppo, Moon Studios.

Come era emerso anche dall'analisi tecnica su frame-rate e risoluzione, Moon Studios ha fatto davvero un ottimo lavoro nel portare Ori and the Blind Forest su Nintendo Switch, con una conversione d'altra parte fortemente voluta dallo stesso team e accordata da Microsoft in una delle recenti aperture alla piattaforma Nintendo.

Thomas Mahler, game director di Ori and the Blind Forest, ha spiegato alcune questioni sulla versione Nintendo Switch direttamente sul forum ResetEra, illustrando perché sotto alcuni aspetti la nuova conversione risulta anche migliore dell'originale. A quanto pare, nella versione Nintendo Switch sono confluite alcune soluzioni tecniche che Moon Studios ha elaborato molto dopo l'uscita di Ori and the Blind Forest su Xbox One e PC, sfruttate nello sviluppo del seguito, Ori and the Will of the Wisps.

Il lavoro di ottimizzazione su Nintendo Switch ha dunque sfruttato queste nuove soluzioni tecniche che non sono presenti nelle versioni originali, come la animazioni degli sprite che su Nintendo Switch sono a 60 frame al secondo invece di 30 frame al secondo come nell'originale.

Si tratta dunque di miglioramenti che sono stati raggiunti nei dieci anni di sviluppo che il gioco ha attraversato, anche grazie al lavoro effettuato su Ori and the Will of the Wisps, ma è curioso che questi possano essere colti in pieno sulla versione Nintendo Switch di Ori and the Blind Forest.