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PlayStation Now può essere la risposta di Sony a Xbox Game Pass?

Proviamo a fare un confronto fra i servizi online di Sony e Microsoft, evidenziando punti di contatto e differenze.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   12/03/2019

Sony ha ormai una lunga storia nell'ambito del cloud gaming, partita più o meno nel 2012 con l'acquisizione di Gaikai, operazione dalla quale la tecnologia e il servizio in questione sono entrati a far parte della piattaforma PlayStation Network. PlayStation Now è stato il risultato dell'integrazione di Gaikai con la piattaforma online integrata delle console Sony ed è un servizio attivo ormai da quasi cinque anni, essendo partito in nord America nel 2014, dunque non si può proprio considerare una novità, nonostante sia tornato proprio oggi al centro dell'attenzione per il suo lancio anche in Italia. PlayStation Now è stato inizialmente dedicato al recupero di titoli appartenenti alle scorse generazioni di PlayStation ma ha continua ad espandere regolarmente il proprio catalogo fino a contenere numerosi giochi PS4 oggi.

Al momento, si contano oltre 600 giochi disponibili sul catalogo di PlayStation Now tra PS4, PS3 e PS2, a rappresentare un'offerta di notevole ampiezza per gli abbonati, probabilmente superiore anche a quella dei concorrenti diretti in termini di semplice quantità di giochi, sebbene appunto molti di questi appartengano a momenti storici piuttosto distanti da quello attuale. Dal punto di vista quantitativo, dunque, il servizio su abbonamento di Sony ha raggiunto una dimensione maggiore di quella attualmente attribuibile a Xbox Game Pass, cosa anche giustificata dalla diversa anzianità tra i due servizi, considerando che quello Microsoft è attivo solo dal 2017. Il principale dislivello tra i due abbonamenti era però costituito da una fondamentale differenza: i giochi di Xbox Game Pass sono offerti in download, dunque si fruiscono direttamente sulla propria console come titoli in completo possesso dell'utente, mentre su PlayStation Now fino a non molto tempo fa si poteva giocare solo in streaming.

Playstation Now


Tale differenza fondamentale, che ovviamente determina una variazione importante nella qualità di fruizione, è venuta a mancare di recente, dunque dal punto di vista dell'utilizzo entrambi i servizi sono esattamente sullo stesso livello, se si esclude la necessità di streaming per i giochi PS3. A questo punto si può pensare che si tratti di offerte concorrenti, ovvero che PlayStation Now col tempo si sia configurata come una sorta di risposta diretta a Xbox Game Pass, che nel frattempo è risultato essere un servizio talmente ben strutturato e conveniente da essere considerato una caratteristica importante nella scelta di Xbox come console e un asset strategico di grande rilevanza per la divisione Xbox in quel di Microsoft. C'è però una differenza fondamentale che ancora separa le due realtà, ovvero la presenza dei titoli esclusivi first party, punto di forza di Game Pass ma quasi non pervenuto, almeno per quanto riguarda i giochi recenti per PS4, su PlayStation Now.

La marcia in più di Xbox Game Pass è sicuramente l'arrivo simultaneo dei giochi first party Microsoft nel suo catalogo, per cui abbonarsi a tale servizio significa avere prima di tutto la certezza di ottenere quei titoli al day one nel catalogo scaricabile, cosa che non risulta invece per PlayStation Now. Tutto ovviamente deriva dalla diversa considerazione in cui vengono tenuti i due servizi: Xbox Game Pass è ormai una sorta di caratteristica fondamentale per il sistema Xbox One (e parzialmente PC), quasi una killer application che può spingere alla scelta di tale console per la convenienza e la centralità nell'ambito del gaming in Microsoft. PlayStation Now resta invece un'offerta collaterale per PS4, con Sony che non ha intenzione di cambiare più di tanto il suo modello di business per quanto riguarda la vendita dei first party. In questo senso, non c'è nessuna variazione particolare nel sistema standard: su PS4 i titoli first party vengono venduti in maniera tradizionale, senza essere inseriti in alcun abbonamento particolare, cosa giustificata d'altra parte dagli ottimi risultati che Sony continua a ottenere sul mercato, sia sul fronte hardware che software. Fondamentalmente, per il momento non si presenta l'esigenza di un cambiamento nella produzione e distribuzione di titoli first party in Sony, pertanto possiamo aspettarci che, almeno nel prossimo periodo, PlayStation Now non sia destinato a diventare simile a Xbox Game Pass e l'introduzione nel catalogo dei first party al lancio resta poco probabile su PS4.