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PlayStation Plus e Xbox Game Pass: Take-Two ora apprezza i servizi in abbonamento

Contrariamente ad alcune dichiarazioni da parte del CEO, il presidente di Take Two, Karl Slatoff, ha una visione positiva degli abbonamenti.

PlayStation Plus e Xbox Game Pass: Take-Two ora apprezza i servizi in abbonamento
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/08/2023

Nonostante la posizione sempre piuttosto critica del CEO Strauss Zelnick, il presidente di Take Two, Karl Slatoff, ha invece riferito di apprezzare i servizi in abbonamento come PlayStation Plus e Xbox Game Pass, considerandoli "un'opportunità economica" positiva da sfruttare.

In effetti, non sono mancati gli esempi di questa visione, con vari giochi del publisher che sono finiti all'interno dei cataloghi dei due principali servizi a più riprese. A ben vedere, la posizione critica di Zelnick sembra essere limitata all'idea del lancio dei nuovi giochi al day one nel catalogo dei servizi, mentre un altro discorso è rappresentato dalla possibilità di inserirvi giochi già usciti da tempo.

Questa seconda possibilità è infatti ben vista da Take Two, che la considera una valida opportunità economica, magari per rilanciare titoli disponibili sul mercato da alcuni mesi e che hanno perso la spinta iniziale per quanto riguarda le vendite. NBA 2K23, per esempio, ha ricevuto un buon rilancio dall'uscita su PlayStation Plus.

I servizi in abbonamento sono un'opportunità economica

NBA 2K23 è simbolico dell'opportunità economica offerta dai servizi in abbonamento
NBA 2K23 è simbolico dell'opportunità economica offerta dai servizi in abbonamento

"Per quanto riguarda i servizi su abbonamento o quelli distribuiti mensilmente in cui il consumatore non deve necessariamente acquistare il gioco, ovviamente evitiamo di sfruttare questi sistemi a meno che non vi sia un'opportunità economica da sfruttare", ha riferito Slatoff, "Se vedete un nostro gioco all'interno di tali servizi, sicuramente dietro è stato fatto un calcolo del genere".

"Sì, vediamo comunque un incremento nella spesa ricorrente da parte degli utenti, generalmente perché queste operazioni portano all'arrivo di nuovi giocatori, e questi rappresentano un valore aggiuntivo. Finché questi giocatori sono coinvolti nel gioco stesso la partecipazione è alta e la conversione in RCS (Recurrent Consumer Spending, ovvero la spesa ricorrente da parte degli utenti, come nelle micro-transazioni -ndR) è molto forte".

È chiaro che l'introduzione nei servizi su abbonamento sia vista come particolarmente positiva per quei giochi che contengono micro-transazioni, perché porta a un incremento improvviso di nuovi giocatori in una fase più avanzata del ciclo vitale di un prodotto, contribuendo a un aumento di spesa da parte dei nuovi utenti.