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PS5: con lo State of Play dedicato a VR e indie, sono già finite le novità?

Sony ha annunciato oggi che l'atteso State of Play di agosto non sarà dedicato a PS5, ma a PS4 VR e giochi indipendenti, sono già finite le novità della next-gen?

NOTIZIA di Luca Forte   —   03/08/2020

Sony ha annunciato oggi che l'atteso State of Play di agosto non sarà dedicato a PS5. O meglio, la console next-gen sarà presente, ma con veloci aggiornamenti sui giochi terze parti e comunque senza nulla di grosso. Il nuovo evento sarà incentrato sulla VR di PlayStation 4, e sui giochi indipendenti. Nulla da dire, soprattutto nel caso in cui siano progetti interessanti, ma il lancio della nuova console è alle porte e i piani del colosso giapponese sono ancora estremamente fumosi. Che siano già finite le novità?

Colpa, sicuramente, di quest'anno sciagurato, che toglie tutte le certezze. In passato, infatti, i colossi dei videogiochi avevano un unico appuntamento per sparare tutte le loro cartucce, l'E3 di Los Angeles, e i mesi successivi per arricchire le informazioni date in quell'occasione, con magari qualche piccola sorpresa durante il percorso.

Senza questo appuntamento, invece, Microsoft e Sony si sono trovate ad avere una maggiore libertà di decidere come e quando distribuire nuove informazioni. Questa libertà, però, si sta trasformando in una logorante guerra di nervi, nella quale le informazioni vengono distribuite col contagocce e gli eventi vengono annunciati con poco preavviso. O persino senza, come nel caso del DualSense.

Sicuramente non è semplice lavorare in queste condizioni, ma in questo caso stiamo parlando da videogiocatori. Mancano pochi mesi all'uscita e ancora non sappiamo il prezzo e la data di lancio di PlayStation 5, ma non solo. C'è grande confusione anche intorno ai giochi che saranno disponibili al lancio della console, a quali arriveranno durante i primi mesi e quali, invece, sono solo interessanti suggestioni.

È vero che in un momento come questo è difficile fare dei piani, dato che questi potrebbero essere posticipati dopo poche settimane. Basti vedere Cyberpunk 2077, Dying Light 2, ma anche Football Manager 2021 e Remothered: Broken Porcelain. Al momento, però, sappiamo solo che PS5 arriverà nei negozi con i giochi terze parti e Astro's Playroom, che non è una semplice demo, ma un gioco da più ore. Ma non è nemmeno una killer app.

Perlomeno di Xbox Series X sappiamo che ci sarà Halo Infinite, Yakuza: Like a Dragon, Flight Simulator e Gears Tactics. Per qualcuno potrebbe non essere molto, ma è giù qualcosa. Con l'evento di agosto "speso" per PS4 e i giochi indie, ci chiediamo quando Sony ha intenzione di mostrare nuovamente la sua console, di spiegare nel dettaglio tutti i suoi piani per il futuro ormai prossimo del videogioco.

Di dare, in altre parole, un buon motivo per fare subito il salto generazionale. Un motivo che non sia solo basato sulla fiducia nel brand e nei suoi studi interni, ma che faccia perno su quello che tutti vogliamo: dei giochi di nuova generazione.

Perché cominciamo a temere che questo silenzio da parte di Sony e Microsoft, in realtà, non sia solo pretattica, ma nasconda una preoccupante mancanza di contenuti. Cosa ne pensate? Parliamone!